Ciao a tutti,
Rispolvero la discussione per portarvi la mia personale esperienza, premetto che fino al 2018 ho guidato esclusivamente moto stradali ma la voglia di girare in pista e il caso mi hanno portato nel mondo delle pit Bike e dei corsi di guida.
La prima considerazione è stata di non essere capace di guidare dopo 32 anni di moto e qualche centomila km sulle spalle, appurato questo ho umilmente iniziato a prendere parole dall'istruttore, io credevo di andare forte e essere in posizione corretta ma ogni volta che guardavo i video mi rendevo conto che ero ridicolo e di essere più veloce solo di chi era al bar...
Ora vado molto meglio ma su strada ho abbassato l'andamento alla modalità gita anziani, mi permetto di scrivere alcune considerazioni sulla guida vera di una moto da non usare assolutamente su strada:
1 non guardare i segni della gomma, anche i fermoni arrivano alla fine del battistrada ma con grandi rischi. Sei tu pilota che devi fare la curva non la moto, per cui[beep] fuori, ginocchio aperto e spalla esterna alla curva a cercare il manubrio interno, consumi meno spalla, il baricentro è interno e la moto più alta possibile. Questa posizione porta il peso sulla ruota anteriore e insieme alla frenata da tenere fino a metà curva crea una solidità pazzesca, più freni in curva più è solido l'anteriore.
2 parlando del perché il nuovo stardard dei piloti è quello di esercitarsi su pit Bike e mini gp è per perfezionare la posizione di guida, correggendo errori e creando automatismi di guida. Attenzione che sono sempre mezzi con cui farsi male è facile, specialmente se un principiante non mantiene la postura corretta il rischio di non gestire un highside e di avere lesioni è alto.
3 costi: una pit ready to race x cui con sospensioni mupo, ammortizzatore di sterzo, freni e telaio di alto livello ha un costo di 4500euro di cui 750 relativi al motore. Posso garantire che in quarta piena (hanno solo 4marce) se sbagli a caricare l'anteriore ti trovi sulla ruota anteriore frenando con un solo dito. Mediamente con un motore puoi fare tra le 100 e le 200 ore poi monti il nuovo.
Ragazzi su strada ho paura, più conosco, più riesco a portare al limite il mezzo, più mi rendo conto che è meglio andare a passeggio guardando il paesaggio.
Un abbraccio.

Sì andrea ma lui ha specificato giustamente una cosa, che forse era meglio se evidenziava: "da non usare assolutamente su strada"

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Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!