Mi scuso di andare fuori argomento,ma visto che si parlava di traffico partenopeo vorrei chiedere un parere ai motociclisti della nostra civilissima "Padania":non sarebbe bello se i nostri zelanti tutori dell'ordine a turno si facessero 15 giorni non di piu' di servizio a Napoli e dintorni? Cosi',mica per cattiveria,solo per vedere le facce quando tornano.Oh,quando ti fermano dalle mie parti (PD)sembrano dei Rambo con la tua vita nelle loro mani. P.S.chi pensa "ma perche' non vai a stare la' brutto comunista di m....a ce l'ha piccolo,ma piccolo eh!

Q8 allo. Se si scende più a sud, ci sono strade dai paesaggi affascinanti ma ancor meno sicure. Sulla costiera, ricordo un giro a febbraio, di venerdì, e fu una pacchia. Il sabato, ovviamente, è impraticabile. Ma anche la "mia" Costa Viola (SS18).
Impressionante è la velocità di molti SH. Assolutamente imprendibili. Ho il timore che molte delle SBK spalmatesi tra muretti e rocce siano state vittima di tentativi di rivalsa, andati purtroppo molto male. Per certe tipologie di moto, usarci solo il 60% della manetta è insensato.
Condivido alcune delle sensazioni riportate da zel. A volte viene automatico sorpassare la macchina che passeggia o l'autobus di turisti, ma è quasi sempre un'azzardo. Certi automatismi dovrebbero rimanere sempre sotto controllo, e relativizzati a ciò che ci sta intorno.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

il semaforo serve a regolare il transito delle auto in strada, se non sei ben convinto del suo uso brucia la patente e usa i taxi...

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quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo

"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
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E con questo, caro Allo, capisci perchè al Nord il numero di incidenti è altissimo e spesso, in città, ci sono morti...

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Neapolitan power - Anima terrona

onorevoli o meno non sapete guidare...oppure lo sapete fare ma interpretate il codice come vi pare, cmq guidando a napoli, salerno, nocera, avellino, brindisi, bari, palermo ecc... non ho mai avuto un problema...
la trafila di prima fa passare me per un incoscente e non lo sono, mai accelerato in presenza di un semaforo, mai fatto un incidente in auto, sempre rispettato gli stop e quant'altro...

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quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo

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Ego, se riesci, con andatura normale, a girare alla rotonda di Casoria, percorrere l'asse mediano e tornare tutt'intero sei un Signor Pilota.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

occhio, il punto è che lì non è che ci entri di continuo. stai parlando di alcune ristrette zone "franche", molto folkloristiche di certo, ma tutto sommato zone residenziali del centro (ma vale anche per quelle di periferia), in cui non ci si va, di solito, se non per qualche motivo particolare, proprio perché, oltre al folklore che piace tanto ai TG, non c'è null'altro.

:-)

concordo appieno.

non sembra nemmeno di essere su un forum di moto.
ma cosa è questa fiera del luogo comune, tra l'altro assumendo che il traffico di cui parlavo avesse queste caratteristiche di "napoletanità deteriore" da sanità all'ora di punta, che non aveva affatto se non in misura molto marginale?
io ho il vizio di praticare motociclismo, quando posso decidere io sempre con ottima scelta di tempo e strade, e in molte zone d'italia, non tutte ma tante, e il problema che sottolineavo è un problema motociclistico, non napoletano.
okkiolino mi dà l'idea di non aver nemmeno letto il mio messaggio iniziale, perché altrimenti si sarebbe accorto che citavo uno sciame di ciclisti, ciclomotoristi, automobilisti, motocarrozzisti (almeno altrettanto napoletani quanto i motociclisti) combinati sconvolti quanto "noialtri", mediamente meno capaci, e pur tuttavia estranei agli scenari incidentali incontrati.

il problema è quello di non voler scendere a patti con la realtà, la realtà dei fatti esterni e/o quella delle proprie capacità di gestirsi, e voler sempre mettere avanti una presunzione folle, ipotizzando di poter gestire tutto sempre alla spera in dio e viva il parroco. questo lo si vede in raticosa, in muraglione, in viamaggio, in colle san bernardo, in passo godi, in tolfa, al lago maggiore, ecc.ecc.ecc.

essendo il 6 febbraio, data alla quale un'uscita ambiziosa in val trebbia equivale a uno sdraione sicuro non oltre la terza curva, questa scena l'ho constata localmente in costiera amalfitana. ma tutto qui.

a me questo sottile razzismo non piace non perché io sia contrario al razzismo, ma perché sono favorevole a voler vedere la realtà e secondo me essa non corrisponde alla spiegazione "etnica" dei fatti.

a margine di questo, moto o non moto, trovo che bisognerebbe farsi qualche conto un minimo più attentamente quando si accredita una visione così piattamente folcloristica di un mondo.

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non conosco nello specifico questo tratto di strada, devo chiedere all'avvocato, devo dire che mi sono divertito a guidare per napoli col suv dell'avvocato, anche a positano...
anche tu se riesci ad andare dalla villa alla stazione e ritorno, senza danni a barletta sei un signor pilota...
ognuno conosce il vissuto delle sue zone, ma quando sei in coda al casello di Capaci con 3 auto(la terza era la mia) e scopri che la coda si è formata perchè la prima auto stava chiacchierando da 10min col casellante e che ha finito dopo altri 10min(erano parenti) qualche domanda te la fai...

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