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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da lumachina....Non salgo mai sul sellino posteriore, manco sotto minaccia. idem con patate ma neanche se mi pagano .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da il franzHo una regola che mi porto dietro dai lunghi viaggi invernali. "Se sei incerto vai piano, più piano di quanto sembrerebbe logico" Con questa regola mi son sempre tornato a casa, spesso molto prima del previsto. Questa è la migliore frase che abbia mai sentito Altro che "se sei incerto tieni aperto"! Questa va bene in due casi: 1- Devi fare lo sborone 2- Vuoi stamparti da qualche parte Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 09/09/2010
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La mia paura è la grande arroganza ed il non rispetto degli altri utenti della strada e principalmente il non segnalare acusticamente la propria presenza da parte dei mezzi piu ingombranti fattispecie PULMAN turistici e non .....per il resto un pò di più consapevolezza del mezzo che si conduce viste le prestazioni delle moto odierne visto che non esiste più il praticantato che una volta si faceva dalle piccole cilindrate in su .
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da lumachina....Non salgo mai sul sellino posteriore, manco sotto minaccia.
idem con patate
ma neanche se mi pagano ..... Anche io sono nel club, salvo le volte da bambino salito in sella dietro a mio padre e da giovincello dietro alla mia ragazza sul suo si, ma nel primo caso ero ancora incapace di intendere e di volere, nel secondo conoscevo perfettamente il premio che mi attendeva. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Adesso che ci penso ho derogato solo quando c'èra da aggrapparsi a qualche faciulla, l'amour supera ogni paura
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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quand'ero giovincello ragionavo al contrario di voi, frenate una dietro l'altra per misurare la consistenza dell'airbag ....
adesso l'unica cosa che poi misurare sono le botte con i caschi,
non c'è più poesia ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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verissimo, poi all'epoca tutta roba naturale
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da Marco.TripleComunque la mia paura più grande è quella di avere paura di andare in moto... Spero non mi capiti mai perché cadrei in depressione Bella questa Marco,ma son convinto che sia una paura passeggera,soprattutto se dopo un'onesto esame di coscienza ti rendi conto di non essere tu la causa scatenante.
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da Marco.TripleOriginariamente inviato da il franzHo una regola che mi porto dietro dai lunghi viaggi invernali. "Se sei incerto vai piano, più piano di quanto sembrerebbe logico" Con questa regola mi son sempre tornato a casa, spesso molto prima del previsto. Questa è la migliore frase che abbia mai sentito Altro che "se sei incerto tieni aperto"! Questa va bene in due casi: 1- Devi fare lo sborone 2- Vuoi stamparti da qualche parte 3 vendi magliette con le scritte spiritose(la migliore per me resta sempre"scambio moto da pista con donna da strada)
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Iscritto: 22/07/2013
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.la mia paura si è verificata sabato....moto non vuole più partire ...150euro di furgone per recuperarla,l'avrei portata in vacanza , ed invece starà al box....anzi stiamo ai box
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da beciu...la migliore per me resta sempre"scambio moto da pista con donna da strada".... megaquotone la migliore....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da beciu...la migliore per me resta sempre"scambio moto da pista con donna da strada"....
megaquotone
la migliore.... veramente era al contrario fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/01/2010 Locazione: A ca' mi'
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La strada è fonte di mille insidie , che solo un [beep] pensa di poter controllare sempre. Per questo Lo dico da sempre, chi vuol tirare sul serio deve andare in pista. Su strada è una roulette russa e prima o poi il proiettile in canna, tocca a te. E l'elettronica fatta bene, aiuta non poco in situazioni estreme. Checche' se ne dica È così.
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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L'elettronica aiuta moltissimo ma non deve essere una scusante! Ovvero, che uno abbia una moto vecchia o l'ultimissimo modello super accessoriato, comunque non deve correre come un pazzo su strada!
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/10/2017
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Un anno fa, a 56anni, ho accompagnato il mio vecchio e fedele Kawa Z1000 da un concessionario e ne sono uscito con un Maxiscooter solo per spegnere le paure della donna e, considerando l'età che avanza x tutti, dargli pure un posto più comodo sul posteriore della sella.
Purtroppo il passaggio da moto a scooter si è rivelato quasi traumatico. Se da una parte ha spento le sue paure dall'altra ha riacceso in me timori superati e dimenticati grazie all'esperienza accumulata in 40anni di moto in ogni condizione di asfalto e meteo. Uso le due ruote 365 giorni l'anno.
Con lo scooter ho ritrovato la spiacevole sensazione di ritrovarmi a scivolare o cadere nei passaggi tra due giunzioni di asfalti quando formano scalini o profonde fessure, nelle entrate strette e veloci in curva o nelle frenate su quelle stramaledette strisce bianche che si trasformano in saponette quando piove e pure nella mancanza di ripresa e frenomotore nelle discese e risalite tra i vari tornanti delle gite in montagna.
Rispetto alle trappole e disattenzioni cittadine tipo: pedoni che spuntano fuori tra un autobus e l'altro, semafori, precedenze e stop non sempre rispettati, portiere di taxi e citycar spalancate all'improvviso e tutti quei distratti che cambiano corsia senza dare indicazioni di preavviso invece, nessun problema. Prudente e accorto ero in moto e prudente e accorto sono rimasto in scooter anche perché, una volta in strada, so bene che il fato avverso nessuno può evitarlo nemmeno standosene seduto dentro un carrarmato.
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Iscritto: 22/08/2017
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Io tra le altre cose: perdita dell'anteriore, mancata precedenza ed altro, temo molto la poca aderenza delle gomme sulle strisce tipo mezzeria e carreggiata lato destro.
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Iscritto: 01/10/2012 Locazione: Napoli
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Paura in senso stretto direi quasi mai... quella fa brutti scherzi e ti porta dritto nei guai quando sei su un veicolo, magari da soli a piedi è una salvezza perché si risvegliano reazioni immediate, ma ancestrali e non adatte alla calma necessaria per comandare per bene un veicolo.
La classica pinzata al freno che chiude l'anteriore a seguito di un imprevisto ne è la prova: ci si spaventa (per paura) e ci si dimentica come si frena per bene e si rischia di farsi male.
Quel "quasi" racchiude i casi dei rischi scampati, in cui ti fermi per far tornare il cuore al battito normale: un lungo da parte di chi è nell'altra corsia, un dritto per una curva mal segnalata, un paio di cervi che ti piovono dall'alto in una curva a destra (successo in Abruzzo)
Se intendiamo quando riduco il gas la ragione è sempre dettata dalla consapevolezza del rischio, per cui riduco il gas sempre nei centri abitati, negli incroci (anche a semaforo verde o con diritto di precedenza), nei lunghi rettilinei con alberi (senza possibilità di vedere eventuali traverse), quando c'è un bambino nei paraggi (anche per salutarlo!!), un ciclista, insomma cose del genere...
Asfalti sporchi, macchie d'olio, gente distratta, altri motociclisti che vogliono giocare a "chi c'è l'ha più lungo", selfie, droni, alterazioni del proprio ego, etc. sono tutte interferenze con le quali dobbiamo fare i conti
Ma un frontale con l'auto (altra auto contromano all'uscita dell'autostrada), una caduta in curva sull'olio a 120 km/h (grazie ancora tuta), qualche amico che ci ha lasciato (per sfortuna e non), non hanno fatto altro che aumentare il livello di attenzione e percezione di ciò che ci circonda... e non le paure. è una questione di approccio: guida divertente ma sempre difensiva
Ormai sto maturando sempre più l'idea di organizzare delle uscite formative proprio su questo tema
"Non c'è luogo nel pensiero. Non c'è tempo che non hai..."
Triumviro dei Saggi Astemi Socio Sostenitore del circolo culturale "Amici del corpo rigido e della sua dinamica"
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Comunque se facciamo una statistica credo che la perdita dell'anteriore sia tra le "paure" più grandi, quindi.... Dovrebbe spopolare la nuova Niken Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 19/11/2010
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Ciao a Tutti...io vado in moto da quando avevo 14 anni...oggi ne ho 53...paure nello specifico non ne ho...oppure forse ne ho troppe non so...ma mi son sempre detto che inconsciamente quella che si può chiamare "paura" è spesso quella che Ti riporta a casa e ti fa rimettere la Moto in garage. Attenzione Prudenza e Tanta Fortuna ci vuole. Bene adesso però Vi dico che non è solo paura...ma Terrore quando ho una persona anziana in bicicletta davanti anche 100 mt che possa andare in qualsiasi direzione..ma sempre mi terrorizza. Lamps Michele
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Giovanni SavaresiUn anno fa, a 56anni, ho accompagnato il mio vecchio e fedele Kawa Z1000 da un concessionario e ne sono uscito con un Maxiscooter solo per spegnere le paure della donna e, considerando l'età che avanza x tutti, dargli pure un posto più comodo sul posteriore della sella.
Purtroppo il passaggio da moto a scooter si è rivelato quasi traumatico. Se da una parte ha spento le sue paure dall'altra ha riacceso in me timori superati e dimenticati grazie all'esperienza accumulata in 40anni di moto in ogni condizione di asfalto e meteo. Uso le due ruote 365 giorni l'anno.
Con lo scooter ho ritrovato la spiacevole sensazione di ritrovarmi a scivolare o cadere nei passaggi tra due giunzioni di asfalti quando formano scalini o profonde fessure, nelle entrate strette e veloci in curva o nelle frenate su quelle stramaledette strisce bianche che si trasformano in saponette quando piove e pure nella mancanza di ripresa e frenomotore nelle discese e risalite tra i vari tornanti delle gite in montagna.
Rispetto alle trappole e disattenzioni cittadine tipo: pedoni che spuntano fuori tra un autobus e l'altro, semafori, precedenze e stop non sempre rispettati, portiere di taxi e citycar spalancate all'improvviso e tutti quei distratti che cambiano corsia senza dare indicazioni di preavviso invece, nessun problema. Prudente e accorto ero in moto e prudente e accorto sono rimasto in scooter anche perché, una volta in strada, so bene che il fato avverso nessuno può evitarlo nemmeno standosene seduto dentro un carrarmato. quotone
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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