Più che piagnistei sulla rinuncia di Ducati a correre quest'anno, mi lamento della nobile scusa che si sono inventati per non partecipare quest'anno: la moto è arrivata al massimo dello sviluppo. Ci poteva stare fino a che Checa non li ha smentiti alla grande. Certo, non erano sicuri che la 1198 fosse ancora competitiva ed hanno preferito non rischiare la figuraccia, ma essendo Ducati la bandiera della SBK, potevano anche permettersi un anno negativo pur di non uscire di scena. È come se Ferrari non corresse in F1.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Giornata trionfale per il debuttante della Yamaha che nella seconda tappa iridata fa subito il pieno con una vittoria da antologia e un secondo posto d’oro. L'altro protagonista di giornata è il vecchio leone della Ducati Checa che si conferma con una splendida vittoria in gara due e una rimonta da favola e altro podio in gara uno. Lo spagnolo punta decisamente al titolo. Gli Inglesi? Bene i due Leon, Camier il “secondo” oggi fa il "primo" dell’Aprilia agguanta il podio in gara due dopo giri da favola anche in gara uno e torna fra i massimi protagonisti del campionato. Haslam si conferma gran lottatore e pilota di talento, che regala alla BMW performances di primissima linea, podio possibile ma per il titolo la cedo dura. Note di merito per Smrz e Lascorz, il Ceco non riesce a fare il miracolo della vittoria in gara uno, ma il podio lo merita tutto. Lo Spagnolo porta la Kawasaki in alta classifica in gara due e tiene dietro gente ben più blasonata ed esperta. Giornata da dimenticare in toto per il campione del mondo in carica. Tutto sbagliato, tutto da rifare: in pista e fuori. Infine Haga Rea e Corser non pervenuti!!
Nella Supersport Scassa concede il bis e si guadagna la palma per il maggior pretendente del titolo.

Highlights;
http://www.youtube.com/watch?v=tRfwn_2q9qY

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Non voglio fare polemica Worm e capisco la mossa di Ducati (non solo, la trovo molto intelligente per i motivi che hai elencato nel tuo post), ma allora mi esprimo meglio: Ducati è presente in SBK, la Ducati ufficiale no. È vero che Ducati corre anche quest'anno e che vince nonostante "la moto è arrivata al limite dello sviluppo", ma la Ducati ufficialmente non c'è, anche se Marinelli era sotto al podio ieri.
Io penso che quest'anno il team ufficiale non abbia partecipato semplicemente perchè non erano sicuri di vincere come si confà a Ducati, ma Checa e Smrz li hanno smentiti. Allora dico: non potevano rischiare? Economicamente parlando no ed i fatti gli hanno dato ragione, passionalmente parlando avrebbero potuto.

Inoltre dico che il ritorno di immagine è a metà: è vero che vince con la moto clienti, ma molti pensano che succeda perchè Biaggi e l'Aprilia non vanno più come l'anno scorso (assurdo per me, ma a quanto pare questo è il pensiero) e inoltre in molti gli tirano le orecchie perchè hanno sospeso l'attività SBK troppo frettolosamente (colpa di Rossi e del suo prezzo, altra cosa assurda).

Personalmente sono contentissimo che continui a vincere, che vinca Checa, ecc... e sono pure contento che Melandri sia lì, che Kawasaki forse si stia risvegliando dal letargo e che Haslam faccia andare la sua BMW, però sarei stato meglio se ci fosse stata anche la Ducati ufficiale, tutto qui.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Come darti torto? Il tuo è un discorso che va ben oltre SBK e motociclismo in generale, ma che appoggio in pieno essendo laureando in pubblicità...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Ancora non ho dato il meglio di me! Aspetta che salti fuori un ingegnere col delirio di onnipotenza e vedrai che discussione...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Effetto Scassa.
Speriamo siano "costretti" a farlo il più a lungo possibile.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

17/04 - 3^ round Olanda - Assen

Dopo il gelo di Donington si arriva nei Paesi Bassi nello storico tracciato denominato l'Università del motociclismo. Il Team Ten Kate Honda ha la sua sede a soli 50 km e vorrà sicuramente fare bella figura, attenzione a Max Biaggi che non vorrà perdere ulteriore terreno da Checa e Melandri, occhio alla BMW in odore di podio e perchè no a caccia del primo successo. Nella Supersport Scassa è l'uomo da battere e in tanti proveranno a fermarlo. Inoltre ad Assen esordio per il campionato Europeo Superstock 600 e per il Mondiale Superstock 1000.

Cosi in TV e Streaming

Sabato 16 aprile
La7
10:40 - Superbike - Qualifiche
15:55 - Superbike - Superpole

Domenica 17 aprile
La7
11:55 - Superbike - Gara 1
13:55 - Supersport - Gara (differita)
15:30 - Superbike - Gara 2

La7.it
11:55 - Superbike - Gara 1
12:55 - Supersport - Gara
15:30 - Superbike - Gara 2

Eurosport
10:30 - Superstock 1000 - Gara (europsort 2)
12:00 - Superbike - Gara 1 (europsort 2)
13:30 - Supersport - Gara
15:00 - Superbike - Gara 1 - Replica (europsort 2)
15:30 - Superbike - Gara 2 (europsort 2)
23:00 - Superbike - Gara 1 - Replica
23:30 - Superbike - Gara 2 - Replica

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17/04 - 3^ round Olanda - Assen

Dopo il gelo di Donington si arriva nei Paesi Bassi nello storico tracciato denominato l'Università del motociclismo. Il Team Ten Kate Honda ha la sua sede a soli 50 km e vorrà sicuramente fare bella figura, attenzione a Max Biaggi che non vorrà perdere ulteriore terreno da Checa e Melandri, occhio alla BMW in odore di podio e perchè no a caccia del primo successo. Nella Supersport Scassa è l'uomo da battere e in tanti proveranno a fermarlo. Inoltre ad Assen esordio per il campionato Europeo Superstock 600 e per il Mondiale Superstock 1000.

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Sabato 16 aprile
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15:30 - Superbike - Gara 2 (europsort 2)
23:00 - Superbike - Gara 1 - Replica
23:30 - Superbike - Gara 2 - Replica

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Seconda ora di qualifica di Venerdì.

Biaggi (Aprilia): 1.36.287 294.6 Km/h 1.36.basso 1 giro; 1.36.alto 3 giri; 1.37.basso 2 giri; 1.37.mezzo 2 giri su 20 giri. L'ultima serie, dove ha fatto il suo Best Lap è stata di 4 giri, tutti sotto l'1.37. Max ha girato sopra l'1.38. Nelle ultime 3 uscite, è sceso di parecchio rispetto alle precedenti, ma ha usato gomme morbide? Ancora non ho notizie al riguardo, ma nella terzultima uscita ha fatto 2 giri, nella penultima 3 e nell'ultima uscita 4 giri. Run un poco corti o no?

Checa (Ducati): 1.37.114 283.0 Km/h 1.37.basso 3 giri; 1.37.mezzo 10 giri; 1.37.alto 2 giri su 17 giri. Carlos si è mantenuto costante per tutto l'arco delle prove, girando sempre sotto l'1.38. tanto che su 17 giri tirati, ben 15 sono stati sotto l'1.38. La penultima uscita (l'ultima è stata di 1 solo giro), dove ha fatto il suo Best Lap ha fatto 5 giri. Non credo abbia usato gomme morbide (oppure ha usato solo gomme morbide) e se lo ha fatto, non ha ottenuto il salto di qualità che ci si potrebbe attendere.

Rea (Honda): 1.37.063 289.8 Km/h 1.37.basso 1 giro; 1.37.mezzo 6 giri; 1.37.alto 3 giri su 16 giri. Anche Rea è stato abbastanza costante da non fare pensare all'utilizzo di una gomma morbida.

Macio (Yamaha): 1.36.494 293.0 Km/h 1.36.mezzo 1 giro; 1.36.alto 2 giri; 1.37.basso 1 giro su 12 giri. Dai tempi fatti segnare da Melandri, pare che abbia usato la gomma morbida. Ha girato in 1.38, 1.37 alto per mezz'ora, poi ha abbassato repentinamente i tempi nelle ultime 2 uscite, con 4 giri nella penultima e 2 giri nell'ultima uscita, di cui il primo cronometrato fatto in 1.40, segno che voleva scaldare bene la gomma prima di lanciarsi.

Haga (Aprilia): 1.37.106 289.1 Km/h 1.37.basso 3 giri; 1.37.mezzo 2 giri; 1.37.alto 2 giri su 14. Haga prima dell'ultima uscita girava in 1.38, solo nell'ultima uscita ha girato con costanza sotto l'1.38. sino al Best Lap. Nell'ultima uscita ha fatto 6 giri, forse con gomma morbida.

Haslam (BMW): 1.36.989 287.5 Km/h 1.36.alto 1 giro; 1.37.basso 2 giri; 1.37.Mazzo-Alto 7 (3-4) su 14 giri. Non penso abbia usato gomme morbide.

Smrz (Aprilia): 1.36.058 286.8 Km/h 1.36.basso 2 giri; 1.36.alto 1 giro; 1.37.alto 3 giri su 10 giri. Hanche Smrz con gomma morbida (almeno così pare dai tempi)

Fabrizio (Suzuki): 1.36.550 293.0 Km/h 1.36.mezzo 1 giro; 1.36.alto 1 giro; 1.37.basso 2 giri su 16 giri. Tutti i suoi migliori giri sono stati fatti solo nell'ultima uscita, dove ha fatto 5 giri tirati intervallati da 2 giri lenti (per fare raffreddare le gomme). Nelle uscite precedenti ha girato in 1.37.alto (2), ma sopratutto sopra l'1.38. Sono convinto che abbia usato la gomma morbida nell'ultima uscita.

Sykes (Kawasaki): 1.36.747 286.0 Km/h 1.36.alto 1 giro; 1.37.basso 3 giri; 1.37.Mezzo-Alto 3 (1-2) su 12 giri. Anche Sykes mi ha dato l'impressione, guardando i tempi, che abbia utilizzato gomme morbide alla fine. I migliori crono li ha fatti all'ultima uscita, dove ha girato forte per 4 giri, poi ne ha fatti 2 lenti (raffreddare gomme) e ne ha fatto ancora uno tirato, ma non si è dimostrato abbastabza veloce (1.37.3), questo può stare ad indicare che la gomma morbida non era più idonea per girare forte come prima.

Qui ho inserito: Best Time, Velocità Massime e Passo, dei piloti migliori di tutte le marche e ritengo che tra questi si completerà il podio, salvo sorpresone. Alcuni piloti (a mio avviso) non hanno sfruttato la gomma morbida o forse non l'hanno usata, privilegiando un lavoro più puntiglioso sul passo gara, tanto erano qualificati per la SuperPole di domani. Tengo a precisare però, che non ho la certezza, per quanto concerne l'utilizzo delle gomme morbide, di nessun pilota.

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
----------Grandissima Ducati----------

In genere questa è la firma con cui concludo ogni mio intervento, ma visto che stiamo parlando di WSBK, permettetemi di aggiungerne un pezzetto:

Grandissimo Checa Grandissimo Smrz
------Grandissima Ducati Althea------

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------------Grandissima Ducati-----------

17/04 - Olanda - Assen

L’Università del motociclismo (Assen) ha confermato la sua fama, regalando ai 71.500 spettatori un weekend ricco di motivi di interesse. Gara1 spettacolare nei sorpassi, ma statica nell’ultimo quarto. Rea ha regalato un’altro dei suoi balzi, purtroppo poco costanti, ma il manico c’è e la moto non è un chiodo. Biaggi non è riuscito a sostenere il ritmo dell’inglese ma ha concluso una gara più che buona, con Checa non al massimo considerata la terza pole consecutiva della stagione. In gara 2 è Checa ad imporsi su un Biaggi molto costante e su un Rea molto a suo agio sulla pista di casa Ten Kate. Per Checa è la 4a vittoria della stagione che lo conferma leader del Campionato con 132 punti contro gli 89 di Biaggi. Sfortunati Melandri e Haga, il Ravennate dopo aver conquistato un prezioso quarto posto in gara 1 cade in gara2, il Giapponese che partiva in prima fila rottura del radiatore in gara 1 e ottavo in gara 2. Fabrizio bene in gara 1 che arriva quinto partendo dalla 13^ posizione e settimo in gara 2. BMW ancora indietro Haslam e Corser lottano nelle posizioni arretrate. Incoraggiante le prove delle Kawasaki che mostrano gara dopo gara di crescere, credo che a breve li vedremo sul podio.

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