I giornalisti RAI dovendo commentare un evento sportivo mondiale quale quello delle Olimpiadi mi sembra giusto e sacrosanto che parlino e scrivano delle prestazioni e delle sconfitte/vittorie degli atleti italiani e dunque anche della Pellegrini.

Se poi sono impreparati se ne può anche discutere, ma la cosa deve essere giudicata in ambito sportivo (se sono più o meno a conoscenza di livelli prestazionali degli atleti, se non confondono i partecipanti di una gara, se non esultano quando invece è assegnato un penalty e cose di questo tipo), non dal fatto che parlino o meno dell'elicottero.

Altrimenti, se il livello di preparazione si giudica da questo, metti che nei bagni delle strutture (è un esempio) ci siano dei dryer per le mani a lama d'aria costruiti da una ditta Italiana, sarebbero incompetenti se non riportassero la cosa?

Di altissima tecnologia italiana ce n'è ovunque. Era una facoltà dei giornalisti commentare la cosa e NON l'hanno fatto. Se ne può prendere atto ma, ripeto, NON è da ciò che si evince che i giornalisti sono impreparatissimi, ammesso che lo siano! E men che meno dal fatto che parlano della Pellegrini perchè è giusto che ne parlino

E la mia risposta! Sarà un'occasione persa (e posso anche eventualmente essere d'accordo) ma durante le Olimpiadi, da che mondo è mondo si parla di sport e dunque parlare di Pellegrini è giusto e sacrosanto! Che domanda è la tua, piuttosto

E infatti l'ho premesso anch'io: possiamo anche essere d'accordo che sia un'occasione persa, ma il giornalista sportivo è pagato per parlare soprattutto della Pellegrini e non lo si può crocifiggere se non parla dell'elicottero.

Sul fatto poi che uno o più cronisti - parlando di un prodotto altamente tecnologico davanti a milioni di spettatori - abbiano il potere di risollevare le sorti o comunque di migliorare la situazione dell'industria italiana in forte crisi è assolutamente velleitario.

I problemi dell'industria nostrana sono ben altri, strutturali, intrinsechi (costo manodopera, concorrenza far east, banche che non finanziano le imprese, cash flow ridotto, ricerca e sviluppo ferma da 15 anni, nepotismo nei consigli di amministrazione, etc.) ed estrinsechi (malaffare, malcostume italiano, ladrocinio, evasione, corruzione tra la più alta d'europa, criminalità organizzata).

Mi spiace dipingere un quadro così fosco e vorrei tanto che non fosse così ma purtroppo, a crescere e vivere in questo paese sviluppi un senso di impotenza, fatalismo e voglia di fuggire che credo coinvolga più o meno tutti.

Giusto per concludere con una divagazione, ieri sono stato all'Agenzia delle Entrate per il disbrigo di una pratica (che avevo già provveduto a preparare io per semplificare il lavoro), un lavoro da 15 min. d'orologio: sono arrivato alle 08.00 di mattina e sono uscito alle 14.00, totale 6 ore! E parliamo di Milano, profondo nord...

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia