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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Questa domanda me l'ha fatta stamattina il figlio dei vicini e all'inizio mi ha decisamente spiazzato. Sul mio scooter non c'è la termica,come mai? Non me l'ha aspettavo ,mentre cercavamo di fare ripartire il compressore che usa suo padre per il fai da te. E tra una vite e l'altra che riavvitavo,distratto anche dal "pot pot pot" del compressore. E poi dopo un attimo ci sono arrivato: "un motore a benzina se gli applichi un carico eccessivo si spegne e non si danneggia" Mentre invece secondo suo padre dipende dal guidatore tirare la frizione quando il carico è eccessivo. Supponiamo che stiamo facendo una strada in 4a e la pendenza aumenta ,sempre di più. A questo punto il motore scende di giri ,sempre di più finchè si ferma. Difatti il motore a benzina ha bisogno di una frizione per partire,mentre quello elettrico di solito è diretto. Un motore elettrico se gli si applica un carico maggiore del previsto invece continua a girare ma richiama una corrente maggiore che diventa calore e dopo un pò si danneggia perchè cuociono gli avvolgimenti
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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certo che ti ha posto una bella domanda a bruciapelo il ragazzino... parlando con un amico che progetta e produce auto elettriche, mi spiegava che un motore elettrico ha una durata di vita di circa 3.000.000 di km, e dopo una manutenzione "ordinaria" ne fa altri 3.000.000, sempre se non schiatta per i motivi da te citati. Tornando invece ai propulsori a combustione, tanti anni fa era stato provato un motore a turbina nelle macchine da corsa con risultati ottimi. Il motore a turbina ha un'ottima resa e soprattutto efficienza... fu subito vietato presumibilmente per questioni di monopolio... la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Ci sarebbero da raddrizzare tante schiene nei palazzi delle omologazioni,le prime sarebbero quelle della formula uno, Ebbasta divieti! Rivogliamo il turbo,l'effetto suolo e tutto il resto. Il ciclo brayton joule è più efficente del ciclo otto. Difatti la yosung stava per "inventare" un motore a palette per uno scooterone da 40 KW,però è stata "convinta " a mollare nonstante il motore fosse grosso la metà (era di fatto un sigarone ) e il maggiore ingombro era il riduttore. Inoltre addio benzina,andava a kerosene! Purtroppo i primati che ci vendono il petrolio avranno fatto pressione e questo fantastico motore è rimasto nel dimenticatoio. Si erano inventati che era pigro alla risposta del gas ed era troppo rumoroso.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Non è detto che il ciclo Joule sia più efficiente del ciclo Otto o Diesel. In prima approssimazione dipende dal rapporto di compressione, ad un'analisi più accurata (e meno ideale) dipende anche dalla massima temperatura raggiunta durante la combustione.
Da qui nasce il primo problema: più è alta la temperatura in ingresso e maggiore è la temperatura in uscita. Si parla di scarichi anche a 600°C, quindi troppi anche per una grigliata temo. Immagino in colonna come possa essere simpatico avere un bel soffio caldo che ti scioglie l'asfalto davanti o ti fonde il paraurti...
Altro immenso problema è che le turbine possono girare solo ad una velocità perchè altrimenti non producono energia. Quindi bisogna inventarsi un sistema che trasformi l'energia fissa e continuativa di una turbogas in energia "altalenante" per la comune trazione stradale.
Comunque di applicazioni ce ne sono: Jaguar C-X75, JetTrain, l'Abrams, la maggior parte degli elicotteri, beh poi gli ovvi aerei...
in ogni caso bella domanda... Di quelle che ti spiazzano... :D Sinceramente non sapevo si chiamasse termica il "termostato dei motori elettrici"...
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Il relè ad immagine termica è la più grande conquista in campo elettrico per la salvaguardia dei motori. IN pratica ci sono delle resistenze di valore molto basso che azionano un bimetallo e a sua volta un sistema di sgancio. Quando la corrente assorbita da un motore diventa elevata e si mantiene per un certo tempo loro scattano e salvano il motore. Prima si usavano dei complessi misuratori di temperatura a bulbo con gas e in qualche caso delle ampolle a rottura ,ma è storia del'elettrotecnica,come i mitici raddrizzatori ad arco e mercurio,tubi a gas e altre purtroppo abbandonati.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Quindi, se ho capito bene, in base a quanto si scaldano le due lamine del bimetallo, si sgancia il circuito???
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Si,lui genera una piccola caduta di tensione e quindi tanto il motore assorbe tanto lui scalda. Questo sistema per essere efficente ha l'OBBLIGO di essere installato nello stesso locale dove è installato il motore. Inoltre ci sono termiche auto-riarmanti che quando raffreddate chiudono per ripartire. Uploaded with ImageShack.usQuesta è una iskra per motore trifase,svitando il coperchio si tara la corrente massima,in questo caso da 10 a 16 A
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Ma, per curiosità, perchè un coso del genere non può essere usato come salvavita??? Tempi di intervento troppo lunghi???
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Troppo poco sensibile e tempi di intervento....da dinosauro! Per biscottare una persona con la giusta corrente bastano 3 secondi e qui si parla di minuti. Inoltre non è sensibile alle correnti disperse verso terra ma solo a quelle che transitano sui cavi.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
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Iscritto: 25/03/2011
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Ma un conto un motore fermo in un punto alimentato da una sorgente costante, un conto un motore che una volta messo in moto viene investito da un flusso d'aria da una sorgente limitata. Dopo il motore elettrico delle motorette sono sovradimensionati per lo sforzo che fanno, se tieni la moto ferma lo sforza al motore e minimo quindi nessun problema, se si e fermi in una salita,acceleratore puntato e veicolo fermo; vuol dire che le batterie sono scariche, quindi non avrebbero nemmeno la potenza per bruciare il motore. semplice e il Bimbo capisce al volo ;-)
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