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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Per recuperare il gioco della catena,dopo allentato il mozzo, ho ruotato di una uguale misura sia il registro lato catena (fino alla tensione catena giusta), sia quello sul lato opposto. Ma mi pare che lo zero di riferimento non collimi con la stessa tacca (a dx e a sn) sul telaio . Purtroppo prima dell’operazione non avevo preso i riferimenti. La moto mi sembrava equilibrata prima; e per quanto ho potuto (causa tempo incerto) mi pare equilibrata anche ora. Debbo fare comunque riferimento alle tacche del telaio? Ci si può fidare o è meglio andare a “sensazione” ad esempio levando le mani dal manubrio in strada non pendente? Avete suggerimenti o commenti? Grazie e ciao a tutti.
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Originariamente inviato da renzo153Per recuperare il gioco della catena,dopo allentato il mozzo, ho ruotato di una uguale misura sia il registro lato catena (fino alla tensione catena giusta), sia quello sul lato opposto. Ma mi pare che lo zero di riferimento non collimi con la stessa tacca (a dx e a sn) sul telaio . Purtroppo prima dell’operazione non avevo preso i riferimenti. La moto mi sembrava equilibrata prima; e per quanto ho potuto (causa tempo incerto) mi pare equilibrata anche ora. Debbo fare comunque riferimento alle tacche del telaio? Ci si può fidare o è meglio andare a “sensazione” ad esempio levando le mani dal manubrio in strada non pendente? Avete suggerimenti o commenti? Grazie e ciao a tutti. Le tacche sul forcellone (perchè dici sul telaio?)devono corrispondere, tieni conto che quando vai ad agire sui registri è meglio farne l'uno e l'altro intervallando piccoli spostamenti, non prima tutto uno e poi tutto l'altro. Mentre intervalli "scuoti" anche per benino la ruota in modo che si autocentri.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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ruota posterioreci sono i riferimenti sul forcellone. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da renzo153Per recuperare il gioco della catena,dopo allentato il mozzo, ho ruotato di una uguale misura sia il registro lato catena (fino alla tensione catena giusta), sia quello sul lato opposto. Ma mi pare che lo zero di riferimento non collimi con la stessa tacca (a dx e a sn) sul telaio . Purtroppo prima dell’operazione non avevo preso i riferimenti. La moto mi sembrava equilibrata prima; e per quanto ho potuto (causa tempo incerto) mi pare equilibrata anche ora. Debbo fare comunque riferimento alle tacche del telaio? Ci si può fidare o è meglio andare a “sensazione” ad esempio levando le mani dal manubrio in strada non pendente? Avete suggerimenti o commenti? Grazie e ciao a tutti. Scusa Renzo; sicuramente già lo sai. OT : Hai registrato la catena considerando varie posizioni della ruota ? Perchè non riesci a vedere le tacche di riferimento sul forcellone ? Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 29/02/2004 Locazione: Vicinanze Bo.
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Originariamente inviato da renzo153Per recuperare il gioco della catena,dopo allentato il mozzo, ho ruotato di una uguale misura sia il registro lato catena (fino alla tensione catena giusta), sia quello sul lato opposto. Ma mi pare che lo zero di riferimento non collimi con la stessa tacca (a dx e a sn) sul telaio . Purtroppo prima dell’operazione non avevo preso i riferimenti. La moto mi sembrava equilibrata prima; e per quanto ho potuto (causa tempo incerto) mi pare equilibrata anche ora. Debbo fare comunque riferimento alle tacche del telaio? Ci si può fidare o è meglio andare a “sensazione” ad esempio levando le mani dal manubrio in strada non pendente? Avete suggerimenti o commenti? Grazie e ciao a tutti. Può essere solo un'impressione che i registri non siano regolati uguali.Dipende molto dall'angolo di visuale che hai quando guardi le tacche.Dovresti metterti esattamente di fronte sia all'uno sia all'altro registro.E cmq è una di quelle cose che più ti ci fissi a guardarle,e più ti s'imbarbaglia la vista e non sei più sicuro di niente. In linea di massima puoi fidarti delle tacche,anche perchè,a parte le sensazioni alla guida,non hai modo(tu)di verificarne l'esatta tracciatura sul forcellone.Tra l'altro credo che un lieve disallineamento non sia riscontrabile nella guida. Se proprio ti vuoi togliere dalla testa questo tarlo del disallineamento "ottico" delle tacche,e il problema ti deriva dal fatto che la tacca mobile al momento non è di fronte a una tacca fissa,allenta i registri fino a far collimare la tacca mobile alla prima tacca fissa che c'è(premesso cmq che dalla foto non si capisce una mazza,come sia fatta posso solo immaginarlo).Al quel punto è più facile centrare esattamente i due registri collimando le tacche.Poi stringi contando i giri delle viti uguali per tutti e due. E,da ora in poi,quando stringi la catena,conti sempre i giri,un terzo di giro all'uno,un terzo di giro all'altro,usando le facce del dado di registro come riferimento.
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Credo di aver proceduto con equilibrata gradualità a registrare i tiranti dx e sn e il tiro dato alla catena è stato inferiore a un terzo di giro del dado di registro. Ma le tacche mi convincono poco e spiego perché. Le mie tacche "fisse" NON sono stampigliate su un braccio del telaio, quindi veramente fisse. Esse sono stampigliate su due carterini in lamierino uno dei quali (sn) protegge la catena, l'altro, credo copra il braccio di spinta(?). Di fatto leggo che la tacca mobile corrisponde alla 5a tacca fissa a sinistra e alla 3a a destra (partendo da proravia). Per pareggiarle dovrei disallineare non di poco (2 tacche). Per questo, malgrado le raccomandazioni, resto perplesso e continuo a pensare che se era allineata prima, lo è anche ora, meglio che seguendo ciecamente le tacche. Wado, non si tratta di errori di parallasse, le tacche coincidono abbastanza bene da qualunque angolo si guardi. Grazie ancora.
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da renzo153Credo di aver proceduto con equilibrata gradualità a registrare i tiranti dx e sn e il tiro dato alla catena è stato inferiore a un terzo di giro del dado di registro. Ma le tacche mi convincono poco e spiego perché. Le mie tacche "fisse" NON sono stampigliate su un braccio del telaio, quindi veramente fisse. Esse sono stampigliate su due carterini in lamierino uno dei quali (sn) protegge la catena, l'altro, credo copra il braccio di spinta(?). Di fatto leggo che la tacca mobile corrisponde alla 5a tacca fissa a sinistra e alla 3a a destra (partendo da proravia). Per pareggiarle dovrei disallineare non di poco (2 tacche). Per questo, malgrado le raccomandazioni, resto perplesso e continuo a pensare che se era allineata prima, lo è anche ora, meglio che seguendo ciecamente le tacche. Wado, non si tratta di errori di parallasse, le tacche coincidono abbastanza bene da qualunque angolo si guardi. Grazie ancora. non so mi sembra una cosa strana, di solito basta contare quante tacche ci sono e metterle unguali da entrambi i lati.....procedendo 1/2 tacca per volta... il consumo della gomma era omogeneo??? le pastiglie del freno erano consumate in egual misura?? quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Ego, giusto che la cosa ti sembri strana. In effetti ho visto e scritto male. Le tacche fisse non sono su carterini, uno dei quali copre la catena. Esse sono in realtà sul forcellone posteriore, anzi esse sono il forcellone posteriore, realizzato in tubo quadrato. Quindi logico. Ma le tacche indicate sono sempre la 5° a sinistra e la 3° a destra. A quel punto, visto che il forcellone sembra (a occhio) assolutamente simmetrico, ho misurato con un calibro Palmer la distanza tra il forcellone e l’esterno del cerchio. In entrambi i lati la misura risulta uguale (a meno di mezzo mm). La mia conclusione è che la ruota è centrata correttamente e che le tacche probabilmente no. Le gomme non mostrano un consumo anormale. Grazie.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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non è che a sx mi conti la 5^ partendo dal motore e a dx la 3^ partendo dalla targa ? Così tanto per fugare un dubbio.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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ma come ti vengono in mente certe cose? secondo me ci sei passato anche tu ahaha :D Originariamente inviato da nicola66non è che a sx mi conti la 5^ partendo dal motore e a dx la 3^ partendo dalla targa ? Così tanto per fugare un dubbio. firmato il reka
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Originariamente inviato da nicola66non è che a sx mi conti la 5^ partendo dal motore e a dx la 3^ partendo dalla targa ? Così tanto per fugare un dubbio. Nicola, pensa che nel primo messaggio avevo addirittura scritto "partendo da proravia" che ho poi eliminato non parendomi consono all'ambiente. Magari controllerò meglio (poca luce, moto coperta) che quella che a me sembra la 3a tacca non ne celi due davanti. Ma è corretto misurare col calibro le distanze da esterno cerchio ai bracci del forcellone, visto che sembrano assolutamente speculari? Se sì, me ne potrei infischiare delle tacche, o no?. Ciao
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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[quote=reka][i][size=4]ma come ti vengono in mente certe cose? secondo me ci sei passato anche tu ahaha :D Reka, ma mi stai paragonando a Nicola? Potrei restarci male!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da renzo153 Ma è corretto misurare col calibro le distanze da esterno cerchio ai bracci del forcellone, visto che sembrano assolutamente speculari? Se sì, me ne potrei infischiare delle tacche, o no?. Ciao
Tecnicamente no, perchè misurando su distanze così lunghe e mobili i 2/3 mm saltano che è una bellezza. Se non ricordo male il forcellone ha le tacche sia sull' angolo superiore che inferiore del lato esterno e dovrebbero essere 8. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da renzo153Per recuperare il gioco della catena,dopo allentato il mozzo, ho ruotato di una uguale misura sia il registro lato catena (fino alla tensione catena giusta), sia quello sul lato opposto. Ma mi pare che lo zero di riferimento non collimi con la stessa tacca (a dx e a sn) sul telaio . Purtroppo prima dell’operazione non avevo preso i riferimenti. La moto mi sembrava equilibrata prima; e per quanto ho potuto (causa tempo incerto) mi pare equilibrata anche ora. Debbo fare comunque riferimento alle tacche del telaio? Ci si può fidare o è meglio andare a “sensazione” ad esempio levando le mani dal manubrio in strada non pendente? Avete suggerimenti o commenti? Grazie e ciao a tutti. è l'unica immagine che ho trovato http://www.moto.it/produttori/foto/1572-prod1.jpg quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da ego_chewbacca della Honda CBR/rr fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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