|
|
Iscritto: 03/08/2019
Locazione: Messina
|
Ciao a tutti, la mia Mash 400 ha un motore monocilindrico a quattro tempi con raffreddamento ad aria. Il mio meccanico mi ha consigliato, al fine di completare la fase di rodaggio nel miglior modo possibile, di non mettermi mai su strada se prima non ho fatto riscaldare il motore (a moto ferma) per circa 2 minuti. La sua spiegazione è stata che, dopo una nottata passata in parcheggio, tutto l'olio si è raccolto nella coppa e che il riscaldamento del motore serve a riportare tutto l'olio in circolo prima di iniziare il percorso in strada. Se il mezzo è stato fermo per un tempo minore posso ridurre il riscaldamento tra il mezzo minuto e il minuto. Non sono un meccanico e la spiegazione mi è sembrata convincente e ragionevole. Leggendo il "L’arte della sicurezza in moto" di Claudio Angeletti trovo nel paragrafo "5.3.4 M - Motore" (pag. 55) la seguente raccomandazione: Quote:
non scaldate MAI il motore da fermo per più di qualche decina di secondi, si rischiano danni molto gravi e, soprattutto sui modelli raffreddati ad aria, anche l’incendio della moto
il grassetto è di Angeletti. Le due raccomandazioni mi sembrano in contraddizione a meno che la discriminante non sia l'attuale fase di rodaggio del mio motore. Come mi regolo? Grazie!
|
|
Iscritto: 28/11/2011
|
Ciao, ho una Moto Guzzi California 850 che faccio scaldare per qualche minuto prima di partire.
E' un bicilindrico raffreddato ad aria, facciamo così da 46 anni ed ha superato i 320.000 km senza problemi :-)
Poi è una questione di abitudine, il motore, quando è pronto, lo senti.
Il pescaTV fluviale!
|
|
Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
|
Io seguo la teoria di claudio. La moto si riscalda in movimento non da ferma. Questo non vuole dire che la devi accendere e partire immediatamente, ma basta qualche decina di secondi perché l'olio sia in circolo.
Una PX è per sempre
|
|
Iscritto: 03/08/2019
Locazione: Messina
|
Originariamente inviato da OMeGA_65Ciao, ho una Moto Guzzi California 850 che faccio scaldare per qualche minuto prima di partire.
E' un bicilindrico raffreddato ad aria, facciamo così da 46 anni ed ha superato i 320.000 km senza problemi :-)
Poi è una questione di abitudine, il motore, quando è pronto, lo senti. Nel tuo caso forse è diverso perchè i bicilindrici hanno l'olio mescolato nella benzina e quindi anche al minimo hai sempre una giusta quantità d'olio che circola. Solo una ipotesi. Se qualcuno confermasse...
|
|
Iscritto: 03/08/2019
Locazione: Messina
|
Originariamente inviato da natostancoOriginariamente inviato da OMeGA_65Ciao, ho una Moto Guzzi California 850 che faccio scaldare per qualche minuto prima di partire.
E' un bicilindrico raffreddato ad aria, facciamo così da 46 anni ed ha superato i 320.000 km senza problemi :-)
Poi è una questione di abitudine, il motore, quando è pronto, lo senti.
Nel tuo caso forse è diverso perchè i bicilindrici hanno l'olio mescolato nella benzina e quindi anche al minimo hai sempre una giusta quantità d'olio che circola.
Solo una ipotesi. Se qualcuno confermasse...
Mi rispondo da solo alla mia [beep]. Ho confuso "bicilindrico" con "due tempi". Nei due tempi l'olio è miscelato con la benzina. Scusate la castroneria 
|
|
Iscritto: 28/11/2011
|
 mi avevi pure fatto venire il dubbio 
Il pescaTV fluviale!
|
|
Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
|
credo che il riscaldamento da fermo sia da evitare perché il motore non si scalda in modo uniforme in tutte le sue parti. Ma anche partire a razzo è ovviamente pericoloso. L'ideale credo sia lasciare qualche secondo girare il motore al minimo e poi partire tenendo una andatura tranquilla per qualche minuto. Qui ti spiega meglio: https://guidemotori.iconmagazine.it/come-scaldare-il-motore-della-moto-398819.html#steps_2
... in moto è un avventura!
|
|
Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
|
Originariamente inviato da natostanco
il grassetto è di Angeletti.
conosciuto personalmente. e mi fermo qui. quella dei 10 secondi si commenta da sola. se uno becca 10 semafori rossi in città cosa fa? spinge a mano?
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
l'importante è non dare sgasate o tirare da freddo. Facessero tutti così avremmo già salvato tanti motori
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 17/08/2007
Locazione: VR
|
Io accendo la moto, infilo i guanti e parto andando piano a giri bassi fino a che il motore va in temperatura.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
O. W.
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
oltretutto quando la fai girare al minimo consuma benzina a ufo...quasi quasi metto il marcia-arresto anche sul KLR...
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 28/11/2011
|
Un attimo, contestualizziamo questa affermazione così categorica: Originariamente inviato da doc elektrooltretutto quando la fai girare al minimo consuma benzina a ufo Ovviamente un motore avviato, che gira al minimo, consuma benzina "a ufo" rispetto ad un motore non avviato, spento. D'altro canto un motore avviato, che gira al minimo, che sia un monocilindrico 4 tempi a benzina da 27,6 cavalli come quello della Mash 400, consuma 7,72 litri in un'ora, pari a 0,25 litri in due minuti. Sta al proprietario decidere se tale consumo di benzina sia "a ufo" o no, sempre considerando il fatto che un qualsiasi regime che non sia il minimo causerà un maggior consumo di carburante (motore spento a parte).
Il pescaTV fluviale!
|
|
Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
|
Originariamente inviato da natostancoCiao a tutti,
Leggendo il "L’arte della sicurezza in moto" di Claudio Angeletti trovo nel paragrafo "5.3.4 M - Motore" (pag. 55) la seguente raccomandazione:
Quote:
non scaldate MAI il motore da fermo per più di qualche decina di secondi, si rischiano danni molto gravi e, soprattutto sui modelli raffreddati ad aria, anche l’incendio della moto
il grassetto è di Angeletti.
Meraviglioso! MERAVIGLIOSO! Quindi rischieremmo di diventare pire umane ogni volta che ci fermiamo al semaforo. Ecco perché ad ogni stop vedo disseminate moto carbonizzate e foto di motociclisti con mazzi di fiori... 
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
e dai e dai e dai che costruisco il marcia e arresto ,stavolta con arduino e lo piazzo sul KLR.
Io è da quando guido moto che la lascio accesa al semaforo ma a parte i maroni surriscaldati e la rottura delle pelotas a causa del rumore non ho mai visto anviscare nulla
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
|
altra cosa che non si dovrebbe fare nei primi minuti è aprire il gas in sottocoppia,
inteso giri bassi, marcia lunga e aprire il gas per qualche motivo
p.s.
un motore è in "temperatura" quando l'olio è in temperatura.
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
|
Originariamente inviato da OMeGA_65...facciamo così da 46 anni ed ha superato i 320.000 km senza problemi :-)
.... senza problemi nel senso mai aperto in 320.000km?
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 28/11/2011
|
No no, senza problemi nel senso che non dà problemi, nè segni di surriscaldamento, nè gira male o altro.
Per quanto riguarda gli interventi: cambiate le fasce dei pistoni a 276.000 e i dischi frizione a (mi pare) 290.000..... a papà purtroppo non posso più chiederlo ma che sappia io ha cambiato una volta le bronzine e un'altra volta i dischi frizione...
Il pescaTV fluviale!
|
|
Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
|
Originariamente inviato da andrea.matteo
p.s.
un motore è in "temperatura" quando l'olio è in temperatura.
e come fai a saperlo se non hai il termometro olio?
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
|
|
Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
|
Originariamente inviato da nicola66....
e come fai a saperlo se non hai il termometro olio? appunto, la mia era un'affermazione tecnica, non su come comportarsi, il mio consiglio comportamentale è quello di non aprire il gas in sottocoppia con marce lunghe nei primi minuti di funzionamento, possibilmente scalare prima una marcia e aprire dolcemente, ah, se solo per questo molte moto non hanno nemmeno il termometro acqua ....
... c'è gente per tutto...
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
lo metti...
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
|
Guest |