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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Probabilmente si, certamente per le moto. Capita di viaggiare su strade aperte con limiti troppo bassi, come dire, quasi impossibili. Mi è capitato spesso, ma il problema è che per rispettarli si rischia davvero. Quante volte mentre cercavo di andare a 30/40//50 km per rispettare i limiti su strade aperte sono stato messo in difficoltà da auto, suv, che si attaccano a pochi metri, spingono quasi fisicamente per poi sfiorarti e dopo avertici mandato se ne vanno magari contromano, incuranti dei limiti. E' colpa mia che stupidamente rispetto limiti assurdi , delle auto che non li rispettano o forse certi limiti che nascono più per far cassa che per sicurezza rasentano l'abuso di potere e mettono a rischio tutti.Dove abito è stato messo un autovelox fisso dietro ad una curva con limite 30, se posso non passo di lì perchè è davvero difficile scendere a 30 senza rischiare di essere tamponato. In altri paesi i limiti sono tassativi, ma più alti e proporzionati rispetto a noi. In ogni caso ben segnalati e con cartelli che ti aiutano a sapere a quanto devi andare posti e ripetuti (rappel 60, ad esempio) lungo la strada Noi motociclisti siamo i più esposti. Meglio su certe strade pericolose istallare i TUTOR che costringono tutti a rispettare i limiti, ma sempre proporzionati e segnalati spesso.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Ancora più a monte sta il fatto che per cultura diffusa trasversalmente nella popolazione si tende a non rispettare alcune regole di civile convivenza dando per scontato che non succeda alcunché e la si passi liscia. Ma d'altra parte è anche vero che spesso la collocazione di limiti apparentemente assurdi serve a nascondere l'incapacità di governare il traffico veicolare in modo efficace e si demanda la responsabilità al guidatore in via esclusiva. E qui casca l'asino, perché ognuno ha uno stile di guida diverso e dunque interpreta in modo diverso il comportamento da tenere sulla strada. Manca cioè un'etica comportamentale di riferimento.
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 28/11/2011
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Sono d'accordo. Mi sembra inoltre, da quanto racconti, che ad essere pericolosi non siano i limiti sproporzionati (rispetto a cosa, poi?), ma gli automobilisti che tengono una condotta di guida come quella da te descritta. Questi possono farlo a qualunque velocità...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da OMeGA_65Sono d'accordo. Mi sembra inoltre, da quanto racconti, che ad essere pericolosi non siano i limiti sproporzionati (rispetto a cosa, poi?), ma gli automobilisti che tengono una condotta di guida come quella da te descritta. Questi possono farlo a qualunque velocità... Verissimo, ma esiste anche il problema che spesso i limiti siano molto inferiori a quelli che il buon senso raccomanderebbe. Se in una strada il limite ragionevole e sicuro potrebbe essere settanta e ti trovi 50 per km e km, non è facile rispettarlo. Con troppa facilità si mettono limiti troppo bassi, si finisce con non rispettarli anche quando sarebbero adeguati. Senza contare le "trappole" nascoste dietro una curva. Ci sono casi e casi, oltre ai controlli degli autovelox si dovrebbero controllare anche gli abusi, almeno quelli più evidenti. Sono per natura uno ligio e rispettoso ma a volte è davvero difficile rispettare certi limiti. Parlo di strade aperte, lasciamo stare i centri abitati, l'attraversamento dei paesini, le zone scolastiche, ospedali ecc.......
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 28/11/2011
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A me invece rispettare i limiti piace tantissimo, sai perché? Perché la consapevolezza che chi li ha messi con l'intento di spillarmi quattrini non avrà mai manco mezza lira da me mi provoca un piacere assoluto! :-) Oltretutto, stante la pessima educazione stradale sopra menzionata, se il limite fosse di 70 anziché 50 avresti sempre gli stessi maleducati convinti di poter andare a 90. E così via. In realtà il CDS è chiaro ed anche molto ben fatto: agevolare sempre il sorpasso e superare solo quando si può. Basterebbe che lo applicassimo tutti, senza contare che chi ha un passo più veloce di te ("tu" impersonale) non ha alcun problema a superarti mantenendo tutte le condizioni di sicurezza. Se non lo fanno è semplicemente per maleducazione, e allora non c'è regola che valga...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 26/11/2017 Locazione: Bologna
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In Italia si potrà girare in sicurezza quando non saranno più gli esseri umani a guidare.
Detto questo, la colpa è dei pirati della strada che decidono che la rischiare la tua vita è meno importante che impiegare un po' più del loro tempo.
Purtroppo adeguarsi a volte è più sicuro, tenendo conto che se ammazzi qualcuno non interesserà a nessuno l'attenuante "avevo uno dietro attaccato al[beep]"
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Iscritto: 09/11/2019 Locazione: genova
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Originariamente inviato da OMeGA_65A me invece rispettare i limiti piace tantissimo, sai perché? Perché la consapevolezza che chi li ha messi con l'intento di spillarmi quattrini non avrà mai manco mezza lira da me mi provoca un piacere assoluto! :-) Oltretutto, stante la pessima educazione stradale sopra menzionata, se il limite fosse di 70 anziché 50 avresti sempre gli stessi maleducati convinti di poter andare a 90. E così via. In realtà il CDS è chiaro ed anche molto ben fatto: agevolare sempre il sorpasso e superare solo quando si può. Basterebbe che lo applicassimo tutti, senza contare che chi ha un passo più veloce di te ("tu" impersonale) non ha alcun problema a superarti mantenendo tutte le condizioni di sicurezza. Se non lo fanno è semplicemente per maleducazione, e allora non c'è regola che valga... OK ... ma è' difficile far passare un messaggio che metta in dubbio anche competenza di chi a volte gestisce le nostre strade, anch'io rispetto i segnali ma non posso esimermi dal pensare che a volte i limiti sono giusti a volte sono sbagliati, anzi difficili da rispettare. Dico questo perchè viaggio parecchio e a parte la Grecia, quando rientro in Italia vedo la differenza. Io sono obbligato ad ubbidire, sono sanzionato, ma nessuno mi difende da cartelli messi con assoluta disinvoltura (o non messi). Sono un legalista, sono per il rispetto ma non mi piace essere preso per i .... Chi dei limiti se ne frega non soffre, chi li rispetta (come me) a volte fa una vita da bestia. Multe ne prendo davvero poche, ma se viaggio per l'Italia mi viene "l'esaurimento". Stesso tipo di strada, qui 40, là 50, più in là 60, poi 30, poi 40 e così via. Sembriamo l'Italia dei Comuni, anzi dei Paesi. Qui mi fermo. N.B. Poi alla fine qui la pensiamo tutti uguale, questo è un buon forum seguito da persone responsabili e rispettose, salvo ogni tanto qualche sana smanettata.
Due, un Vstrom sotto il cielo dell'Andalusia viaggia solo tubeless
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Iscritto: 28/11/2011
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Ma guarda, mi trovi d'accordo, non vorrei passasse il messaggio contrario... Capisco benissimo lo scoramento! A me piace affrontarlo rispettando pedissequamente i limiti e voglio riportare con una punta di piacere la notizia che qualche giorno fa so è avuta una protesta spontanea di miei corregionali. La strada statale che collega Ancona a Fabriano è interessata da cantieri di ampliamento per circa venti chilometri, che rendono la strada ad una corsia per senso di marcia e sono fermi da anni (se non da almeno un decennio). Si passa dai normali 110 km/h a un limite di 40, con tanto di 4 autovelox Er senso di marcia (oltretutto tutti posticci). Bene, qualche giorno fa si è dato vita ad una protesta spontanea contro questo sperpero di soldi pubblici con una colonna di circa 40 auto che hanno percorso tutti i cantieri a 40 km/h, non uno di più. Se l'avessi saputo prima avrei partecipato!
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da OMeGA_65Ma guarda, mi trovi d'accordo, non vorrei passasse il messaggio contrario... Capisco benissimo lo scoramento! A me piace affrontarlo rispettando pedissequamente i limiti e voglio riportare con una punta di piacere la notizia che qualche giorno fa so è avuta una protesta spontanea di miei corregionali. La strada statale che collega Ancona a Fabriano è interessata da cantieri di ampliamento per circa venti chilometri, che rendono la strada ad una corsia per senso di marcia e sono fermi da anni (se non da almeno un decennio). Si passa dai normali 110 km/h a un limite di 40, con tanto di 4 autovelox Er senso di marcia (oltretutto tutti posticci). Bene, qualche giorno fa si è dato vita ad una protesta spontanea contro questo sperpero di soldi pubblici con una colonna di circa 40 auto che hanno percorso tutti i cantieri a 40 km/h, non uno di più. Se l'avessi saputo prima avrei partecipato! Sappiamo bene che la manutenzione delle strade nel nostro paese è l'esempio lampante di deresponsabilizzazione da parte degli enti amministrativi a tutti i livelli e ecco che nascono limiti apparentemente indigesti per il guidatore medio. Ma come ho già detto in questo modo la responsabilità ricade tutta sul citato guidatore, che si può adeguare ai diktat o può fregarsene. Da me c'è la tangenziale che collega la A20 alla A18 da anni a corsia unica tra i 2 svincoli più trafficati per lavori che chissà quando finiranno... , tanto è vero che quasi nessuno si azzarda più a "rispettare" il limite di 60kmh che compare qua e là, tranne che nelle ore di punta quando inevitabilmente non si va oltre la seconda marcia e 20 kmh di velocità massima possibile. È assolutamente frustrante ma ormai ci siamo abituati come se fosse normale
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da Rstromesiste anche il problema che spesso i limiti siano molto inferiori a quelli che il buon senso raccomanderebbe. Se in una strada il limite ragionevole e sicuro potrebbe essere settanta e ti trovi 50 per km e km, non è facile rispettarlo. Con troppa facilità si mettono limiti troppo bassi, si finisce con non rispettarli anche quando sarebbero adeguati.
io per lavoro tutti giorni mi sposto dalla valtellina, zona morbegno, in engadina. i limiti sono più bassi in svizzera ma sono predisposti molto meglio. da morbegno a tirano la strada principale è una statale che attraversa diversi paesi, se fossimo in svizzera avremmo il limite di 80 con qualche segnalazione dei 50 nei centri abitati.. qui abbiamo qualche rettilineo a 90 e decine di limiti a 50 o 70 anche fuori dai centri abitati, certi 50 sono talmente idioti da rappresentare un pericolo se rispettati. un'affermazione che faccio dando per scontato che si mantengano le distanze e gli occhi sulla strada non come quell'idiota con il suv che ti stava attaccato al[beep] o come le galline al telefono.. poi l'ho detto 100 volte che non uscirei nemmeno di casa se dovessi rispettare sempre i limiti, anche in svizzera, rispetto il 30 e il 50 nei centri abitati ma poi sui passi qualche apertura la faccio, tanto i radar sono sempre nei rettilinei o vicino ai paesi, 2 gasate tra le curve le tollerano anche loro.
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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A me piace guidare in Germania e in Austria, quando c'è un limite di velocità lo rispetto e nessuno si sogna di suonarmi, lampeggiarmi o cercare di stare attaccati per spingerti oltre il limite. In Italia se vuoi rispettare i limiti devi scansarti e farli passare oppure alla fine ti ritrovi ad infrangere il codice se cerchi di tenerli dietro. Però anche in Austria mi è capitato di vedere il limite sul Tutor 100km/h e gli austriaci che lampeggiano e passano ad oltre 130...questo un po' mi da fastidio perché non capisci se questi Tutor funzionano o no, anche perché andare a 100 all'ora non si finisce mai l'autostrada.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 28/11/2011
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Scansarsi e far passare chi ha un passo più veloce è sempre un'ottima cosa
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da OMeGA_65Scansarsi e far passare chi ha un passo più veloce è sempre un'ottima cosa Si, la reputo la più conveniente e sicura per tutti.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Credo che dei limiti di velocità variabili dovrebbero essere adottati su tutte le strade in modo da tenere in considerazione del traffico e delle condizioni di visibilità. In Svizzera hanno adottato questo sistema in autostrada ma non credo sia impossibile diffonderlo in tutte le strade: https://www.cdt.ch/ticino/mendrisiotto/in-autostrada-i-limiti-di-velocita-diventano-variabili-GX1088495Ovviamente il costo non è indifferente ma in effetti in certe condizioni non ha senso rispettare dei limiti inutilmente bassi e altre volte pioggia, nebbia o buio non consentirebbe andare alla velocità limite
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da Ponan68Credo che dei limiti di velocità variabili dovrebbero essere adottati su tutte le strade in modo da tenere in considerazione del traffico e delle condizioni di visibilità. In Svizzera hanno adottato questo sistema in autostrada ma non credo sia impossibile diffonderlo in tutte le strade: https://www.cdt.ch/ticino/mendrisiotto/in-autostrada-i-limiti-di-velocita-diventano-variabili-GX1088495 Ovviamente il costo non è indifferente ma in effetti in certe condizioni non ha senso rispettare dei limiti inutilmente bassi e altre volte pioggia, nebbia o buio non consentirebbe andare alla velocità limite Anni fa pannelli con segnaletica variabile c'erano qui da me in città per modificare il senso di marcia di alcune strade e la velocità consentita in determinate fasce orarie, ma appena hanno cominciato a difettare non sono stati sistemati e sono stati "sostituiti" da transenne che dovevano essere collocate e rimosse dagli agenti del traffico preposti al servizio in zona... . Poi è finito pure questo palliativo perché l'avvento della linea tramviaria ha modificato ulteriormente la viabilità...
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Viaggio spesso in Austria, i limiti sono rispettati perché rispettabili. Attraversamenti di centri abitati con strada larga a 70, anche 80 kmh Extraurbano a 100 kmh, sanzione di 10 euro fino a 10 kmh, 30 euro da 10 a 20 kmh di eccesso. Fa quasi piacere pagarli.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 06/01/2011 Locazione: prov Bergamo
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E poi dicono che i velox NON sono messi per fare cassa!! Statale Cremona Piadena, rettilineo di qualche km ad un certo punto velox a 70... SE NON è VOLER FAR CASSA QUESTO...
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Sono d'accordo con Luca, anche se in altre nazioni tipo Francia,Svizzera, Norvegia, non è possibile andare oltre gli 80 km/h su strade statali a corsia singola per senso di marcia. Diciamo che bisogna un po' interpretare. L'altro ieri con degli amici abbiamo fatto per esempio la nuova statale che da Grumello arriva a Dalmine. Perfetta, senza velox e fuori dai paesi, molto scorrevole.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Originariamente inviato da Wildmicioio per lavoro tutti giorni mi sposto dalla valtellina, zona morbegno, in engadina. i limiti sono più bassi in svizzera ma sono predisposti molto meglio. da morbegno a tirano la strada principale è una statale che attraversa diversi paesi, se fossimo in svizzera avremmo il limite di 80 con qualche segnalazione dei 50 nei centri abitati.. Il fatto che la Valtellina da Berbenno a Tirano è praticamente un centro abitato continuo. Se ci sono delle case a lato della strada con ingresso a "raso" è necessario mettere i 50 km/h... Rimane comunque abbastanza scorrevole, soprattutto adesso con la tangenziale di Morbegno. L'ideale sarebbe una tangenzialina anche a Tirano e ai centri commerciali li vicino Sondrio.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da il franzmolto scorrevole. Immagino il "molto scorrevole" Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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