Originariamente inviato da baldavideROBA DA MATTI...
fate meno cessi alti 50cm da terra...la BUELL a da vivere
p.s vedi homepage
sburevt
Esattamente!!
Lascierei solo la Road King (che ci posso fare: mi piace...), che possono benissimo marchiare Buell by HD, e tenersi anche l'MV Agusta, al limite marchiando MV Agusta by HD la V-Rod (uno spettacolare dragster da salotto).
Comunque il messaggio con il groppo in gola è il simbolo di un'epoca che sta morendo. Purtroppo le moto stanno perdendo la loro connotazione di "creazioni del sogno", per diventare prodotti figli esclusivamente del marketing e della tecnologia.
Il volto di Beggio non doveva essere diverso, quando lasciò la figlia Aprilia. Da contraltare del suo viso sorridente e soddisfatto immortalato al momento dell'acquisto di Moto Guzzi; lui in sella alla California un pò di mesi prima del tracollo.
Così doveva essere lo sguardo di Castiglioni; l'immagine contraria della foto che lo ritraeva, fiero, accanto a Tamburini ed alla spendida MV Agusta F4 Serie Oro, cavalcata, per l'occasione del ritorno del marchio, dalla leggenda Agostini.
Soichiro Honda è stato la rappresentazione vivente del mito Honda.
Rimangono solo i doppiopetti di anonimi ingegneri con una vita nell'impresa. Meglio, comunque, di casuali reggenti di settori minoritari rispetto al core business di altri marchi, come Kawasaki ed, in parte, Yamaha (anche se, in questo caso, con un management autonomo ed appassionato).
W.G. Davidson rimane l'eredità non più di una casa costruttrice che ha messo su due ruote l'America ed il vecchio continente con i rottami dei residuati della seconda guerra mondiale, ma di uno stile di vita è di una "way of life" ormai caricatura di se stessa.
Mi piace pensare, come volto della Ducati, al sorriso di Filippo Preziosi. Spero di non doverne raccontare mai il contraltare.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra