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Iscritto: 04/02/2008 Locazione: TR
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Salve, c'è qualcuno che possiede le coppie di serraggio da effettuare con la chiave dinamometrica per la Ducati 848? Preferibilmente in italiano e comprensibili, tipo: dado ruota anteriore .... brucole pinze freno anteriori.... brucole inferiori forcella anteriore.... dado ruota posteriore lato corona.... dado ruota posteriore lato opposto.... dadi flangia parastrappi..... dado pignone..... e cosi via per il fai da te più importante. Grazie
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Egidio Brugola (Lissone, 1901 – 1958) è stato un imprenditore e inventore italiano, fu l'inventore delle viti e chiavi a brugola nonché fondatore delle omonime Officine. L'azienda, nata nel 1926, è tuttora in attività, e mantiene nella briantea Lissone, (dove nacque Egidio in via Aliprandi), la sua sede principale. Le 'Officine' sono tuttora sotto il controllo della famiglia Brugola. L'invenzione della vite a brugola è stata riconosciuta dal brevetto depositato dallo stesso nel 1945 all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Questo primo brevetto della brugola riguarda una vite con il gambo «a torciglione». Il figlio Giannantonio, tuttora a capo dell'azienda, ha ulteriormente migliorato l'invenzione paterna inventando nel 1993 la Polydrive, una nuova tipologia di vite. Un ufficiale riconoscimento della paternità dell'invenzione è arrivato però solamente nel 2003, dopo la vittoria della battaglia per il brevetto europeo contro due ditte tedesche. dopo di che: http://www.tecnogisrl.it/scheda.pdf fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66 Vedo che hai messo una tabella generica del serraggio massimo di bulloneria per classe e tipo. Ma la coppia di serraggio non è in funzione di ciò che viene serrato e della sua funzione meccanica ? Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da nicola66Egidio Brugola (Lissone, 1901 – 1958) è stato un imprenditore e inventore italiano, fu l'inventore delle viti e chiavi a brugola nonché fondatore delle omonime Officine. L'azienda, nata nel 1926, è tuttora in attività, e mantiene nella briantea Lissone, (dove nacque Egidio in via Aliprandi), la sua sede principale. Le 'Officine' sono tuttora sotto il controllo della famiglia Brugola.
L'invenzione della vite a brugola è stata riconosciuta dal brevetto depositato dallo stesso nel 1945 all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Questo primo brevetto della brugola riguarda una vite con il gambo «a torciglione». Il figlio Giannantonio, tuttora a capo dell'azienda, ha ulteriormente migliorato l'invenzione paterna inventando nel 1993 la Polydrive, una nuova tipologia di vite. Un ufficiale riconoscimento della paternità dell'invenzione è arrivato però solamente nel 2003, dopo la vittoria della battaglia per il brevetto europeo contro due ditte tedesche.
dopo di che: http://www.tecnogisrl.it/scheda.pdf Ho il sospetto che volessi fargli capire che si scrive bruGola e non bruCola....sbaglio... ...?
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da MonsteromaneHo il sospetto che volessi fargli capire che si scrive bruGola e non bruCola....sbaglio... ...?[/size][/i] Ok si era intuito però se dopo aver corretto la G gli fai serrare un classe 8.8 al suo serraggio nominale su un filetto femmina di un pezzo in lega leggera ........... Sarebbe meglio rimadare alle coppie di serraggio indicate sul libretto di officina. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66
Vedo che hai messo una tabella generica del serraggio massimo di bulloneria per classe e tipo.
Ma la coppia di serraggio non è in funzione di ciò che viene serrato e della sua funzione meccanica ?
di solito la logica imporrebbe di mettere la vite adatta per il carico che si vuole ottenere, cioè non si usa una M10 se c'è da serrare a 3kgm o una M4 se bisogna tirare a 10kgm. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66 Vedo che hai messo una tabella generica del serraggio massimo di bulloneria per classe e tipo. Ma la coppia di serraggio non è in funzione di ciò che viene serrato e della sua funzione meccanica ?
di solito la logica imporrebbe di mettere la vite adatta per il carico che si vuole ottenere, cioè non si usa una M10 se c'è da serrare a 3kgm o una M4 se bisogna tirare a 10kgm. Dipende però pure dalla resistenza del filetto femmina e anche del pezzo che vai a serrare. Per esempio le pinze freno. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66 Vedo che hai messo una tabella generica del serraggio massimo di bulloneria per classe e tipo. Ma la coppia di serraggio non è in funzione di ciò che viene serrato e della sua funzione meccanica ? di solito la logica imporrebbe di mettere la vite adatta per il carico che si vuole ottenere, cioè non si usa una M10 se c'è da serrare a 3kgm o una M4 se bisogna tirare a 10kgm.
Dipende però pure dalla resistenza del filetto femmina e anche del pezzo che vai a serrare. Per esempio le pinze freno.
le viti fissaggio delle pinze sono un po' particolari perchè andrebbero "toccate" col frena filetti che in fase di serraggio fa da lubrificante, per cui bisogna tirare meno che se fossero a secco. Cmq tanto per fare un esempio le viti delle pinze della mia AT sono filetto 10 (esagono del 12) che va da 25 a 34 Nm. Il manuale da 32Nm per cui + o meno siamo li. Importante è anche distinguere il tipo di lavoro che deve fare la vite, cioè se deve unire senza deformare (tipo i bracciali delle piastre inferiori di sterzo sugli steli delle rovesciate) oppure serrare e basta (tipo i dadi sulla corona), nel primo caso obbligatorio fare una cosa precisa. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da pigsurfneroOriginariamente inviato da nicola66 Vedo che hai messo una tabella generica del serraggio massimo di bulloneria per classe e tipo. Ma la coppia di serraggio non è in funzione di ciò che viene serrato e della sua funzione meccanica ? di solito la logica imporrebbe di mettere la vite adatta per il carico che si vuole ottenere, cioè non si usa una M10 se c'è da serrare a 3kgm o una M4 se bisogna tirare a 10kgm. Dipende però pure dalla resistenza del filetto femmina e anche del pezzo che vai a serrare. Per esempio le pinze freno.
le viti fissaggio delle pinze sono un po' particolari perchè andrebbero "toccate" col frena filetti che in fase di serraggio fa da lubrificante, per cui bisogna tirare meno che se fossero a secco. Cmq tanto per fare un esempio le viti delle pinze della mia AT sono filetto 10 (esagono del 12) che va da 25 a 34 Nm. Il manuale da 32Nm per cui + o meno siamo li.
Importante è anche distinguere il tipo di lavoro che deve fare la vite, cioè se deve unire senza deformare (tipo i bracciali delle piastre inferiori di sterzo sugli steli delle rovesciate) oppure serrare e basta (tipo i dadi sulla corona), nel primo caso obbligatorio fare una cosa precisa. scusate, quindi mi consigliate di comprare una dinamometrica?? spesso alcuni lavoretti alla moto li faccio da me e stringo "ad occhio" senza sapere il carico effettivo, ho tutta la "bulloneria" originale... premetto che le pinze freno le stringo mettendo un pò di serrafiletti blu senza esagerare con la chiave inglese... p.s. siete troppo tecnici:d/ quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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[testo eliminato] quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da MonsteromaneOriginariamente inviato da nicola66Egidio Brugola (Lissone, 1901 – 1958) è stato un imprenditore e inventore italiano, fu l'inventore delle viti e chiavi a brugola nonché fondatore delle omonime Officine. L'azienda, nata nel 1926, è tuttora in attività, e mantiene nella briantea Lissone, (dove nacque Egidio in via Aliprandi), la sua sede principale. Le 'Officine' sono tuttora sotto il controllo della famiglia Brugola. L'invenzione della vite a brugola è stata riconosciuta dal brevetto depositato dallo stesso nel 1945 all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Questo primo brevetto della brugola riguarda una vite con il gambo «a torciglione». Il figlio Giannantonio, tuttora a capo dell'azienda, ha ulteriormente migliorato l'invenzione paterna inventando nel 1993 la Polydrive, una nuova tipologia di vite. Un ufficiale riconoscimento della paternità dell'invenzione è arrivato però solamente nel 2003, dopo la vittoria della battaglia per il brevetto europeo contro due ditte tedesche. dopo di che: http://www.tecnogisrl.it/scheda.pdf
Ho il sospetto che volessi fargli capire che si scrive bruGola e non bruCola....sbaglio... ...? se anziché fare i sarcastici e gli spiritosi a tutti i costi si dessero invece le informazioni che gli utenti chiedono, ci sarebbe molta più voglia di postare messaggi in questi forum però c'è sempre qualcuno che si crede superiore e vuole dare lezioni, anche di italiano (chissà che problema c'è se uno scrive brucola anziché brugola) mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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Originariamente inviato da Ego70 sul mio manuale ci sono i dati, devo fare una media per sapere quale dinamometrica prendere...
io ne ho due, però una (quella grossa) è stata un'occasione. ci sono dinamometriche che hanno un range largo che copre tutti i serraggi... ma di solito son di qualità bassa. firmato il reka
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da reka
Originariamente inviato da Ego70 sul mio manuale ci sono i dati, devo fare una media per sapere quale dinamometrica prendere...
io ne ho due, però una (quella grossa) è stata un'occasione. ci sono dinamometriche che hanno un range largo che copre tutti i serraggi... ma di solito son di qualità bassa. appunto, per prenderne una buona devo fare la media dei serraggi e lasciare fuori magari quelle ccon carico maggiore... che forse sono meno importanti di quelle con carico minore, spero... tanto la metà dei meccanici non la usa nemmeno... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Otto
se anziché fare i sarcastici e gli spiritosi a tutti i costi si dessero invece le informazioni che gli utenti chiedono, ci sarebbe molta più voglia di postare messaggi in questi forum
però c'è sempre qualcuno che si crede superiore e vuole dare lezioni, anche di italiano (chissà che problema c'è se uno scrive brucola anziché brugola)
prova ad andare in ferramenta e chiedere una brucola. Ma scandiscila bene la C. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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Originariamente inviato da Ego70appunto, per prenderne una buona devo fare la media dei serraggi e lasciare fuori magari quelle ccon carico maggiore... che forse sono meno importanti di quelle con carico minore, spero... tanto la metà dei meccanici non la usa nemmeno... della mia moto se non sbaglio rimaneva fuori il dado ruota post, il dado pignone e quello della campana. infatti avevo comprato la media solo all'inizio. firmato il reka
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 19/09/2000
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Rimosso
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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[testo eliminato] quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Otto
se anziché fare i sarcastici e gli spiritosi a tutti i costi si dessero invece le informazioni che gli utenti chiedono, ci sarebbe molta più voglia di postare messaggi in questi forum
però c'è sempre qualcuno che si crede superiore e vuole dare lezioni, anche di italiano (chissà che problema c'è se uno scrive brucola anziché brugola)
prova ad andare in ferramenta e chiedere una brucola. Ma scandiscila bene la C. non sto dicendo che è giusto usare la C; ma sarebbe sufficiente dire, con tono gentile, che si scrive con la G anzichè pubblicare la storia del signor Brugola; è solo una questione di gentilezza e delicatezza (sempre che questi termini abbiano un senso per tutti) mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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