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Un po' che non si parlava del nostro eroe...

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Argo16

Inviato: lunedì 9 novembre 2009 19:56:53

Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano

27 motivi per dire “sì” alla moto

Nonostante l’esperienza accumulata nel tempo e nel corso delle sue avventure, il nostro eroe ancora non ha trovato la risposta alla sua domanda primordiale: “perché salire in sella a una moto?”
Così una sera,costretto a casa da un tempo avverso, su un foglietto volante, inizia a scrivere alcune sue risposte.

1) Perché la moto è l’oggetto che più e meglio è riuscito a materializzare un concetto astratto: la libertà.
2) Perché l’aria condizionata puzza di falso mentre il vento in faccia ti parla con schiettezza.
3) Perché gli sguardi di disapprovazione degli automobilisti sono confortati dagli ammiccamenti e i sorrisi delle loro compagne di viaggio.
4) Perché non servono 3000cc per vivere un’emozione.
5) Perché avere 180 cavalli tra le gambe e saper gestire questo potenziale con accortezza è la miglior dimostrazione di essere divenuti saggi.
6) Perché da una moto si può anche cadere, ma per la moto si impara anche ad accettare una sconfitta, a rimettersi in piedi e ad affrontare paure e sfide future – utile anche nella vita, non credete?
7) Perché ora che il motociclismo va di moda, ci si accorge subito quando si ha davanti uno che parla di campioni e moto, ma non ha mai messo tre marce di fila e non distingue un carburatore da una forcella.
8) Perché, quando si viaggia, il cervello deve compiere un’infinità di calcoli per condurre correttamente il mezzo, rimanendo sveglio e ben allenato.
9) Perché dopo una caduta, la prima domanda che si pone un motociclista è: “dove ho sbagliato?” – vedere conclusione punto 5.
10) Perché un’automobile è comoda e protettiva ma ricorda così tanto una scatola.
11) Perché quando piove, l’acqua non è un’immagine bidimensionale su un vetro, ma assume una sua tangibilità, una temperatura, un profumo e perfino un suo sapore.
12) Perché dall’alto di una sella il panorama di cui si gode non è tagliato da un guard raill.
13) Perché osservando le condizioni delle strade di un luogo ci si accorge subito del suo tasso di civiltà, anche senza fare gravi studi sociali.
14) Perché in moto, quando si incontra un altro appassionato, ci si scambia un saluto pur non conoscendo affatto chi sta di fronte.
15) Perché ora che vanno di moda i SUV, ci accorgiamo di essere una benedizione per il traffico delle grandi città.
16) Perché un raduno di motociclisti ha un’aria decisamente meno seriosa ed autoreferenziale di un raduno di auto di lusso o d’epoca.
17) Perché andare a vedere la SuperBike è come assistere a una fiera di paese – colorata, a volte ingenua e sempre bonariamente chiassosa -; andare allo stadio equivale a essere richiamati al fronte.
18) Perché le Forze dell’ordine si recano ad una gara di MotoGP per motivi di rappresentanza.
19) Perché quando inizia la competizione tutti conoscono questa unica verità: vince sempre il migliore.
20) Perché l’arbitro, in gara, è il cronometro. Più imparziale di così?!
21) Perché quando fai un viaggio e hai a disposizione tre borse per due persone, inizi a capire quanta roba inutile hai nell’armadio.
22) Perché se vedi un bel panorama, puoi accostare il veicolo sul bordo della strada per ammirarlo, certo di non creare problemi per il traffico marciante.
23) Perché esiste il mal d’auto, il mal di mare, il mal d’aereo ma non il mal di moto.
24) Perché in moto devi capire di non essere d’acciaio, ma se cadi capisci di non essere di vetro.
25) Perché se da adulto riesci a osservare una moto senza prevenzione, potresti accorgerti di non essere vecchio.
26) Perché per capire che due ruote occupano meno spazio di un lussuoso e costosissimo pulmino omologato per quattro, non serve una laurea in fisica. E il traffico intorno potrebbe essertene grato.
27) Perché se dopo tutte queste mie parole continui a reputare la moto una scelta folle, be’ non mi resta che augurarti un buon viaggio.