più di un anno fa ho provato per un pomeriggio intero una moto da enduro svizzera, la Quantya, sui percorsi offroad del varesotto, per un magazine da me fondato e diretto

la moto è elettrica e mi ha dato le seguenti sensazioni: spunto eccezionale, velocità bassa, autonomia scarsina ma comunque sufficiente per divertirsi due o tre ore

quest'anno poi, un mio amico ha sviluppato in proprio una enduro "vera" (una honda) a cui ha sostituito il motore a benzina con uno eleyttrico e una batteria di doppia potenza rispetto alla Quantya

ho organizzato un evento offroad a Lodi il 18 ottobre durante il quale ho fatto in modo che questa moto (si chiama Sling) venisse testata sia dai giornalisti che dai piloti presenti; purtroppo l'hanno potuta provare in pochi perché ha avuto un guasto, banale, ma sufficiente a bloccarla al paddock

chi l'ha provata assicura che la ripresa in uscita di curva sia del percorso cross che nel fettucciato, sia eccezionale: io stesso l'ho vista seminare le più potenti 450 4t, 250 4t e 300 2t nel misto stretto; e anche in allungo non era male, comunque non ancora all'altezza di chi, dalla terza in su, recuperava terreno con le moto tradizionali

quindi, parere mio è che in un prossimo futuro dovremo fare i conti con questi mezzi che, se prodotti in serie, anche limitata, possono garantire notevoli vantaggi tra cui: assenza di cambio, assenza di frizione, assenza di serbatoio carburante, e molti altri

l'importante è realizzare questi veicoli su telaio identico, o molto simile, a gli omologhi a benzina, per avere un confronto reale; quindi stesse forcelle, stessa sospensione, stesso gruppo frenante, stessa posizione di guida, ecc...

ovviamente dovranno essere fatti passi avanti per la velocità di punta e per l'autonomia, ma già oggi la Sling può far divertire per almeno 3-4 ore di seguito, che non sono male, grazie alle batterie ai polimeri di litio che garantiscono più prestazioni e durata

sarà difficile abituarsi all'assenza di rumore: infatti durante il mio primo test mi pareva strano sentire il rumore delle foglie, delle pietre, e non quello del motore e dello scarico

a tal proposito alcune case che realizzano veicoli elettrici stanno mettendo a punto delle "suonerie", cioè dei sistemi per avvisare che è in arrivo un veicolo in movimento; un'apposita commissione europea si sta adoperando per uniformare dette suonerie per evitare che vengano introdotte sul mercato segnali troppo diversi tra loro, creando una normativa apposta

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Ricordo che qualche mese fa avevo aperto un thread in cui chiedevo informazioni sulla Vectrix.
Se non ricordo male, ci fu solo una rsposta che diceva che era stata avvistata di sfuggita.
Una specie di UFO.
Eppure, 'sto mezzo, sulla carta, ha un'autonomia cittadina, supera i 100 km/h sulla tangenziale, pesa e costa meno di molti maxi.
Insomma un flop.
Ancor più misterioso è lo scooterone a gas. Una importante ditta di installazione d'impianti GPL aveva omologato un impianto per scooteroni. In serbatoio occupava parte del sottosella.
Non se ne sa nulla.
La moto rimane un oggetto per cui l'oggetto in se ha maggiore importanza dell'uso che se ne fa.
Avere l'oggetto moto è più importante che guidare l'oggetto moto.
Rimando al mercato dell'automobile. Quelle sportive.
Una fabbrica molto ambiziosa (ci sta dentro anche Google), approfittando degli incentivi produttivi degli USA, ha messo in produzione una bellissima sportiva elettrica. Qualità dinamiche eccezionali e un'accellerazione incredibile. La Tesla. Un progetto serio ed ambizioso, con risultati commerciali enormemente al di sotto delle aspettative.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Ma scusate l'ignoranza,
visto che le moto elettriche saranno alimentate con batterie,
come possono queste non risentire degli sbalzi termici?

Io sono maestro di sci, e vi assicuro che tutte le apparecchiature elettroniche gia a zero gradi praticamente dimezzano la loro autonomia..