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Iscritto: 19/12/2007 Locazione: Olimpo dei centauri
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Ho letto il thread relativo alle 5 paure più grandi. Alla fine ho pensato: ma tutta questa adrenalina che cosa ci ha insegnato? Proviamo, se volete, a fare uno sforzo in più, trasformiamo quei lunghissimi secondi di panico in consigli pratici. Al di là dell'ovvio, diamoci qualche dritta di uso quotidiano perché, a quanto credo d'aver capito, l'ABS non basta...
Tanto per fare un esempio: io suggerisco di controllare sempre la posizione di guida. Ci si rilassa, ci si sente a proprio agio, ci si guarda intorno...poi al momento della frenata brusca con tutti i muscoli tesi ci si accorge che non si era perfettamente centrati sulla sella, o che i piedi non erano posizionati correttamente sulle pedane, o che le dita non erano al loro posto su freno e frizione, ecc. Anche per questo la moto si scompone e i tempi di frenata si allungano. Insomma: controllate la posizione, sempre.
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Mi sono sempre trovato bene pensando che chi mi precede farà la peggior manovra possibile, che io mai prenderei in considerazione. E quando pensi "no dai! questa manovra non la farà mai" è proprio quello il momento in cui la suddetta viene effettuata. Insomma: aspettarsi sempre il peggio e non escludere mai nessuna possibilità, nefandezze stradali in particolar modo.
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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dopo che un paio di volte con lo scooter mi sono trovato degli sportelli in faccia...faccio esattamente come te Argo...mi ritengo invisibile aglu automobililisti che in effetti non ci inkulano proprio...mentre quando sono io l'automobilista mi spost pure in coda x fare passare i bikers. Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
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Interessante questo thread...
Suggerisco (forse) una banalità: controllare spesso la pressione di gonfiaggio delle gomme, fondamentale per i bikers...
Lamps!!!
Why black OR white? Black AND white, that's right!!!
Suzuki RF600R
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Iscritto: 09/10/2000 Locazione: MB
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Tutto ciò che avete scritto è giusto ma voglio aggiungere che al momento in cui capita l'emergenza entra in gioco l'istinto di sopravvivenza che fà reagire il pilota in una determinata maniera... percui la predisposizione personale alla giuda è la cosa più importante. Io ho avuto sempre una reazione fredda e calcolata che mi ha salvato un numero indefinito di volte... di queste 2 non sono andate a buon fine... e booooommmm
Ricordate Randi Mamola nell'88? ruppe con la testa il cupolino e riusci a riprendere il controllo del mezzo...
Ogni moto la gà el sò padrun!
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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A parte avere la moto sempre a posto,direi:
matenere una certa distanza di sicurezza guardare molto lontano(il fuoristrada insegna) non superare a manetta una colonna di auto,c'è sempre qualcuno che svolta senza preavviso in coda guardare attraverso il lunotto dell'auto che c precede,si vedono un sacco d cose utili se si è in 2,pensare al male che si potrebbe fare alla persona che v sta seduta dietro e piu' in generale avere 100 occhi!!
mi raccomando raga....fate attenzione,ieri altro incidente sulla SS del penice,in 15 gg sono 4 i decessi.iniziamo male....molto male.
pillola.....a cosa servono 180cv se poi guida un asino????
lamps
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E CONNETTIAMO SEMPRE TUTTI GLI SPINOTTI AL CERVELLO [beep]. HO PRESO IL GIORNALE LOCALE PAVESE.............FRONTALE TRA 2 MOTO.........2 LENZUOLI STESI......PERCHE' PERCHE' NON SIAMO SULLA PISTA, SIAMO SU STRADE APERTE A TUTTI IN DOPPIO SENSO DI MARCIA, ERA IL PRIMO VERO GIORNO DI PRIMAVERA PERCHE' CI SIAMO FATTI SCIOGLIERE LA MATERIA GRIGIA..............PERCHE'......... ANDARE IN MOTO E' LA COSA PIU' BELLA DEL MONDO.....
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Quoto tutti, soprattutto la freddezza in moto, essere ben consapevoli dei pericoli che ci circondano, ci aiuta ad evitarli, ma se nel momento del pericolo non si é freddi, la più piccola reazione errata fa si che si tramuti in una caduta o peggio... Quando feci l'incidente l'anno scorso, fortunatamente sono rimasto freddo e sono riuscito a far perdere velocità alla moto, nonostante il poco spazio a disposizione, ricordo che é stato un attimo lunghissimo, sento ancora la leva del freno tra le mani e la ruota avanti che scivolava sul brecciolino, ricordo benissimo che allentavo un pò la presa nel momento dello slittamento e stringevo appena riprendeva adrenza, alla fine l'impatto é avvenuto ugualmente, però dai 60 allora che andavo ho ridotto fino a circa 20/30 km/h... Ricordo il parmedico che mi misurava la pressione, la cui espressione é stata:"Ma possibile che hai la pressione meglio della mia e i battiti perfetti?? Non hai avuto paura perniente???""" Attenzione gente e freddezza sempre
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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