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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
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dispiace dirlo in modo così brutale, ma a me è capitato di girare in quella zona e da lì fino alla liguria le strade sono veramente schifose. senza contare che nn tutti danno una mano, i comuni fanno qualsiasi cosa per racimolare o risparmiare,e capita spesso che trattori con le ruote fangose gironzolino per le strade.
Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
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Iscritto: 02/01/2005 Locazione: MI - PC
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altrettanto brutalmente debbo dire che per i piacentini la Valtrebbia è detta anche "cimitero dei motociclisti" e che i numerosissimi centauri smanettoni che la domenica colà si recano a competere e farsi ammirare "di gran cujòn". Amarissimo ma, credetemi, è la verità.
Di contro, percorsa a velocità adeguata, e tenendo conto che trattori e strade non sempre in ordine sono caratteristiche tipiche della montagna, cui ci si deve adeguare e non viceversa, offre panorami mozzafiato che non mi stanco mai d'ammirare.
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da solaaltrettanto brutalmente debbo dire che per i piacentini la Valtrebbia è detta anche "cimitero dei motociclisti" e che i numerosissimi centauri smanettoni che la domenica colà si recano a competere e farsi ammirare "di gran cujòn". Amarissimo ma, credetemi, è la verità.
Di contro, percorsa a velocità adeguata, e tenendo conto che trattori e strade non sempre in ordine sono caratteristiche tipiche della montagna, cui ci si deve adeguare e non viceversa, offre panorami mozzafiato che non mi stanco mai d'ammirare.
normalmente è così, però devo dire che ieri non c'era nessuno... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 07/09/2007 Locazione: MN
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Appoggio in toto quanto scrive il Sola. La Val Trebbia è bellissima e offre spettacoli meravigliosi, la strada è altrettanto bella ma anche ugualmente pericolosa: curve a chiudere, traccaito stretto, roccia da un lato e muretto dall'altra oltre il quale si aprono fantastici salti nel vuoto, asfalto rovinato dagli ultimi inverni e scarsa manutenzione la rendono una strada a cui dare sempre del Lei. Se uno esagera, le protezion, anche se utilissime, i non possono nulla. Servela testa............ SEMPRE
Memento Audere Semper
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Iscritto: 02/01/2005 Locazione: MI - PC
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Originariamente inviato da sagyttarAppoggio in toto quanto scrive il Sola. La Val Trebbia è bellissima e offre spettacoli meravigliosi, la strada è altrettanto bella ma anche ugualmente pericolosa: curve a chiudere, traccaito stretto, roccia da un lato e muretto dall'altra oltre il quale si aprono fantastici salti nel vuoto, asfalto rovinato dagli ultimi inverni e scarsa manutenzione la rendono una strada a cui dare sempre del Lei. Se uno esagera, le protezion, anche se utilissime, i non possono nulla. Servela testa............ SEMPRE
mi scappello a cotanta intelligenza fossero tutti come saggy....che poi, mica va piano il pupone, anzi.....
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Iscritto: 31/08/2005 Locazione: PV
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io k sono di voghera, di domenica non la percorro mai e' veramente troppo pericolosa............. come evito anke la statale k da voghera porta a varzi (purtroppo non e' sempre colpa nostra)........
<non voltarti ti prego, nessun rimpianto per quello che è stato che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano …Buon viaggio hermano querido e buon cammino ovunque tu vada forse un giorno potremo incontrarci di nuovo lungo la strada…....
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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basta non avere in giro idioti che vogliono correre senza essere capaci e ti vengono addosso, e la val trebbia è la strada più sicura del mondo. bisogna che noi motociclisti ci togliamo di dosso questa ipocrisia ridicola della tribù che ha sempre ragione, e che OGNI motociclista, individualmente, si metta a usare il cervello per capire se chi ha intorno è un cretino che sacrifica la sicurezza propria e altrui nello sforzo irresponsabile di fare più di quello che è capace. perché fidatevi che se tutti gli incidenti fossero incidenti, cioè solo frutti di imponderabile avversità che va a colpire un gesto in se stesso ben compiuto, sarebbero se è tanto il 3% di quelli che sono. su, dai, non facciamo le vispe terese.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 31/08/2005 Locazione: PV
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mi sono spiegato male, non intendevo difendere la categoria assolutamente, sono pienamente daccordo con te (imparero' a spiegarmi meglio)
<non voltarti ti prego, nessun rimpianto per quello che è stato che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano …Buon viaggio hermano querido e buon cammino ovunque tu vada forse un giorno potremo incontrarci di nuovo lungo la strada…....
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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scusa topkart, non stavo polemizzando con nessuno degli interventi letti e meno che mai col tuo. mi sono espresso male io. quello che prendevo di petto è un "implicito", una specie di grande tabù per cui ci sono due o tre verità elementari che non si possono dire per il Bene Supremo della sacra Tribù. mi prudono un po' le mani perché molto di recente ho rivisto alcune delle ca*ate che succedono nel motociclismo di gruppo non amalgamato (che non a caso evito da anni) e devo dire che si tratta sempre del solito schema: quattro bravini davanti che vanno bene ma troppo forte per farsi esempio a chi deve imparare, e dietro la canea più grottesca di gente che si sbraccia di gas e freno e lunghini e lunghetti per cosa poi? per arrivare impiccata dappertutto, uscir di corsia, derapare da ferma, e indurre nel prossimo una specie di loop peggiorativo di gruppo in cui ognuno fa sì che il gruppo gli cavi il peggio del peggio, una competizione che uccide il piacere e tarpa l'apprendimento... un tempo mi faceva paura, ora mi parcheggio sul codino a vedere esattamente che c'è da dare così tanto gas e così tante frenate per uscire lunghi dai tornanti sul filo dei 20 orari su ciclistiche da minimo 25 milioni... ma sempre senza ridere , perché da questi pentoloni venefici esce poi la gente che va a finire addosso anche a perfetti innocenti ... e dire che ci vuole così poco ad imparare ad andare decorosamente in moto, ed è così divertente farlo... mah..
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 29/11/2008 Locazione: genova
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Diro' delle ovvieta'... ma secondo me il ...70pct dei motociclisti in val trebbia va' al massimo della propie capacita'. se ci aggiungi il pietrisco per terra, i doppi asfalti e qualcosaltro e' inevitabile il patatrac
mi hanno sorpassato decine di moto rombanti di ''scappamento'' , ma si capiva che erano al limite od oltre lo vedevo dalle piccole cose appunto stando in coda vedevi le reazioni del pilota e delle moto.
poi... sono arrivati due, calmi calmi, che si sono fatti ginocchio a terra due curve ogni tre, sembravano i piu' turisti di tutti. ,Questo per dire che ci si puo' divertire migliorando le propie capacita' di guida ugualmente , consci che pur essendo adrenalinica la velocita' molte volte, non per il pilota(bravino) non per la moto ma il manto stradale NON te lo permette anche agognandolo.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da kayakeu poi... sono arrivati due, calmi calmi, che si sono fatti ginocchio a terra due curve ogni tre, sembravano i piu' turisti di tutti.
semplicemente sapevano andare. alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso. a me l'asfalto della val trebbia pare ottimo. dovreste andare in moto in puglia, in molise (salvo tre strade di numero, ottime) o in calabria per capire cosa è un asfalto che non va bene. in val trebbia non c'è un problema di asfalto, c'è un problema di sovraffollamento di gente che pretende dai propri mezzi l'impossibile a qualunque costo. poi cosa sia "impossibile" cambia per ognuno, ma il tratto comune è andare a cercarselo continuamente.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Ho fatto due o tre volte la Val Trebbia. Con la Tux, sempre di domenica. Posso fregiarmi della medaglia al valore se sono sopravvissuto?
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Come dice Zel, se volete venire a farvi un training su un'asfalto DAVVERO schifoso, venite a farvi un giretto con me.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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