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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Ogni volta che registro la tensione della catena mi trovo in difficoltà con la centratura della ruota. Se qualcuno mi dice come fare meglio, gliene sarei grato. Allentati mozzo e tendicatena, spingo la ruota avanti, indi agisco sul tendicatena per avere il giusto lasco. Leggo la tacca lato catena e posiziono, tramite registro, su corrispondente tacca nel lato opposto. Faccio anche una verifica sul bordo ruota misurando dal forcellone, che è simmetrico. Ma quando vado a stringere il mozzo, la ruota si decentra. Oggi dopo vari tentativi, mi sono aiutato con un cuneo in legno inserito tra gomma e forcellone e credo di avere la ruota sufficientemente ben centrata, ma la procedura mi è sembrata macchinosa e lunghetta. Qualcuno di voi può indicarmi una procedura più corretta? La mia moto è una Suzuki GS500E (2006). Grazie e saluti a tutti.
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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io le tacche le guardo solo se smonto e rimonto la ruota; se invece devo solo tirar la catena, dando per scontato di partire da una ruota dritta, conto i /4 ( o /2 se è proprio molle) di giro della chiave sui dadi del tenditore. secono me se si sballa stringendo il perno è perchè i tenditori non sonoin tiro con certi lavoretti il sistema migliore è farlo fare da qualcuno la prima volta e vedere la tecnica giusta.. firmato il reka
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Iscritto: 29/02/2004 Locazione: Vicinanze Bo.
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Effettivamente non capisco perchè riallenti i tenditori tutte le volte.Parti da lì dove si trovano,no? Alcuni usano appoggiare un cacciavite sulla corona,poi fanno girare la ruota affinchè la catena vi salga sopra. Dovendo inglobare anche tale corpo estraneo,la catena si tira da paura,e spinge con forza la ruota contro i registri. E' un sistema molto rapido. A me personalmente non piace,perchè temo che la ruota spinga soprattutto sul registro lato catena,e possa scostarsi dall'altro. Io appoggio leggermente il dado con la chiave in modo che l'accoppiamento sia frizionato ma non bloccato,dò un paio di colpi alla ruota in avanti per mettere in appoggio i registri,e poi altri due o tre colpi MENTRE stringo. Per la centratura,io non mi fiderei tanto dell'apparente simmetria del forcellone.... In mancanza di un'allineamento "da banco",da fare una volta nella vita e a moto smontata,magari con dei perni fatti ad hoc,io se fossi in te mi fiderei di più delle tacche,e poi conterei le frazioni di giro come dice il buon Reka. Ma non ad ogni tensionamento!Come fai ad essere sempre in petto ad una tacca?Allenta i registri fino a cercare la prima tacca raggiungibile,li metti tutte e due pari,e poi conti i giri da lì,ora e per sempre. Nel dubbio,tieni leggermente più in tiro quello del lato catena. Tralascio qui l'allineamento delle ruote col filo,o con le due stanghe,perchè mi sa che ti complichi la vita. Tra l'altro sarebbe bene farlo a cerchi sgommati,possibilmente in due persone,e cmq non puoi essere certo al 100% del risultato. Tra l'altro alcune moto(Bmw)hanno le ruote disassate di natura,e anche se il "problema" riguarda,che io sappia,solo moto con cardano,nulla toglie che per qualsivoglia vattelapesca di motivo non ce ne siano anche altre ad adottare tale bizzarria,magari per bilanciare qualche sbilanciamento di pesi o checcavolonesoio. Poi magari stai attento a come stringi il perno,magari sei tu che inavvertitamente lo sposti.Prova ad invertire la procedura,tenendo fermo il lato che normalmente stringi,e stringendo invece il lato opposto che normalmente tieni fermo.Oppure imbracciando la chiave in modo che stringendo fai un movimento dal posteriore della moto verso l'anteriore,e mai viceversa.
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Reka, grazie; ma se del centraggio originale non si è sicuri, meglio rifarlo. Certo imparare vedendolo è meglio. Circa i tenditori più o meno in tiro prima di serrare il mozzo, il problema è sempre quello di non tendere troppo la catena; e forse proprio qui è l’abilità. Wado, grazie anche a te. Ovviamente escludo procedure, come quella che ho letto da qualche parte, dei fili di acciaio. Non sono sicuro che qualcuno la esegua realmente o con esiti certi. Il mio problema sembra sorgere al momento in cui stringo il mozzo; né posso iniziare a stringere dall’altro lato, come tu consigli, essendoci un controdado più piccolo e che rischierei di arrotondare (già un po’ lo è stato). Quanto al fidarsi della simmetria del forcellone… più che delle tacche, capisco la cautela, ma un minimo errore di parallasse sulle tacche si riflette in mm se misurato sulla circonferenza del cerchio, quindi molto più facile da verificare. Comunque, salvo il provare la moto e scoprire che tira da qualche parte, finora le misure (tacche e distanza da braccio) cono precise; indi mi accontento.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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renzo purtroppo c'è poco da fare, visti i sintomi sei uno da cardano.
Tranquillo non è grave, vedrai che ti ci troverai bene.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66renzo purtroppo c'è poco da fare, visti i sintomi sei uno da cardano. . Veramente anch'io ho sempre pensato che avessi una personalità cardanica. Renzo. Renditi consapevole di questo tuo essere cardanico e cerca la strada della guarigione . Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Viglieck! Volevo anche chiedere qualcosa circa il carburatore. Ora conosco già la risposta: sei un tipo da iniezione; indi mi astengo.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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si, ma non l'iniezione che pensi.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 29/02/2004 Locazione: Vicinanze Bo.
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Originariamente inviato da renzo153Viglieck! Volevo anche chiedere qualcosa circa il carburatore. Ora conosco già la risposta: sei un tipo da iniezione; indi mi astengo. Ah...ormai devi dirlo.. Forza,chiedi pure.Cercheremo di essere clementi
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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Nicola, so già di che iniezione parli tu. L’amico Pantofola, leggermente più anziano di me, ogni volta che accusiamo qualche doloretto, dice di averla sempre pronta per la bisogna. Gliel’ha data un amico veterinario che la usa per i cavalli. Wado, ora hai capito perché non chiedo niente sul carburatore? No, grazie, il mio carburature va benissimo!!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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quale dei 2? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da renzo153...... il mio carburature va benissimo!![/size][/i] Ti funziona pure lo spillo ? Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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ri-viglieck!!!
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Iscritto: 06/05/2010 Locazione: Piemonte
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Saluti a tutti. Io mi sono fatto due aste in profilato rettangolare di alluminio. Le attacco ai lati del posteriore con un elastico. Allento la ruota e libero i registri, se è il caso perchè si parla di tendere la catena, e richiudo leggermente la ruota post. Misurando la distanza tra 3 dei quattro punti dell'anteriore dalle aste che arrivano a lato e agendo sui registri posteriori arrivo ad avere lo stesso valore di distanza. Allora le ruote sono dritte e chiudo il posteriore e blocco i registri. Meglio se c'è un amico sveglio altrimenti si rischia l'amicizia. La catena deve comunque oscillare un 4 o 5 cm ed eventualmente si può controllarla anche con l'amico in sella. Più facile da fare che da spiegare. Se i registri sono conformati in modo che è facile misurare su di loro allora questo sistema può essere usato una volta proprio per vedere se i registri sono fatti bene. Se sono "buoni" e indicano bene allora poi si usano che è certamente più agevole. Comunque basta farci la mano perchè questo sistema produce, data la distanza, discreti scostamenti sull'anteriore per piccoli gradi di disallineamento al posteriore. Se la moto è sempre la stessa si possono anche fare degli spessori calibrati così per verificare le distanze anteriore/aste laterali si usano quelli e non si misura più. Risaluti firmato Roberto -- http://digilander.libero.it/VecchiMotori
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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le aste per caso le fissi appoggiate alla gomma ?
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 06/05/2010 Locazione: Piemonte
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Sui cerchi, ho una sola moto e mi sono fatto i distanziali giusti per arrivarci. Una volta fatta l'attrezzatura poi dura sempre e se si cambia moto basta rifare i distanziali. Comunque va bene anche per quelle con le ruote disassate perchè basta fare distanziali diversi per lato. C'è da dire che una volta che le hai messe a posto veramente successivamente puoi limitarti a guardare di quanto giri i dadi dei tendicatena. Non è necessario rifare il tutto. firmato Roberto -- http://digilander.libero.it/VecchiMotori
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