Caro Pao(lo?), quello che scrivi mi è fin troppo noto.
All'atto dell'acquisto del mio scooter, nell'ormai lontano 2006, avrò visitato una ventina di concessionari qui a Roma, più o meno grandi.
Ebbene, c'erano alcuni che definire maleducati sarebbe eufemistico.
Ricordo attese interminabili anche a negozio semivuoto, derisione di chi, invece di indirizzarti, ti faceva sentire un fesso per non avere le idee chiare, cialtronaggine di chi, pur di vendere, diceva una cosa per un'altra...
Ricordo, in particolare, che c'è stato un tempo in cui avrei voluto scrivere una lettera ad un grande concessionario della Capitale dicendogli: "caro signor X, grazie alla imbecillità sua e dei suoi dipendenti, lei ha perso un affare da 5.000 euro..."
Poi però, per fortuna, le persone gentili, disponibili e affidabili si trovano sempre...
Perciò insisti: troverai quel che cerchi!
P.S. A onor del vero, mi rendo conto che, spesso, i venditori di moto fanno un lavoro infame, perchè debbono essere cortesi con utenti indecisi che gli fanno perdere ore e alla fine non comprano niente o, peggio, con utenti "saccenti" che contestano tutto quel che viene loro detto (che ci sarebbe da dire: "ma se stò mezzo fa così schifo che ce sei venuto a fà a vedello?").
Mi rendo conto, poi, che c'è gente che vuole la luna, come sconti improponibili o accessori che, da soli, basterebbero a pagare un altro mezzo scooter. Però la sostanza è sempre la stessa: se stai nel commercio, devi saperci fare.
E chi non ci sa fare, prima o poi, PERDE IL LAVORO o CHIUDE.
E in certi casi, c'è da augurarselo...
In gamba!!!!!
... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)