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Che problemi hanno le moto Italiane? Opzioni · Visualizza
ermes_85
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 09:20:30



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
Pantera26
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 09:53:24



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da ermes_85
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.


Sulle moto Italiane, aspetto le risposte da chi e' piu' competente di me, ascoltero' ed apprendero', come sempre.
Sulle auto ho una gran bella esperienza. Causa lavoro, le Cambio ogni 3/4 anni circa e di Fiat, fortunatamente, ne ho avuta una sola....e una sola restera'.

Per Forza o Per Amore
ermes_85
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 10:04:03



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da Pantera
Originariamente inviato da ermes_85
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.


Sulle moto Italiane, aspetto le risposte da chi e' piu' competente di me, ascoltero' ed apprendero', come sempre.
Sulle auto ho una gran bella esperienza. Causa lavoro, le Cambio ogni 3/4 anni circa e di Fiat, fortunatamente, ne ho avuta una sola....e una sola restera'.


vado of topic (e sarà l'ultima volta altrimenti comincio subito male accidenti ) però io di fiat in casa mia ne abbiamo attualmente 5 un doblò, un ducato (che non ha niente a che fare con ducati :-) ) una stilo, una punto ed una panda, avevamo anche uno scudo. Mai un problema a parte la punto che siccome in garanzia completamente risolti in breve tempo. Mentre gravissimi problemi con nissan (robe da andar dall'avvocato) e con opel rifornimento olio ogni 5000 KM e 4 teste motore bruciate.... fine ot scusate ottì

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
Ego70
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 10:31:39



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da ermes_85
Originariamente inviato da Pantera
Originariamente inviato da ermes_85
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.


Sulle moto Italiane, aspetto le risposte da chi e' piu' competente di me, ascoltero' ed apprendero', come sempre.
Sulle auto ho una gran bella esperienza. Causa lavoro, le Cambio ogni 3/4 anni circa e di Fiat, fortunatamente, ne ho avuta una sola....e una sola restera'.


vado of topic (e sarà l'ultima volta altrimenti comincio subito male accidenti ) però io di fiat in casa mia ne abbiamo attualmente 5 un doblò, un ducato (che non ha niente a che fare con ducati :-) ) una stilo, una punto ed una panda, avevamo anche uno scudo. Mai un problema a parte la punto che siccome in garanzia completamente risolti in breve tempo. Mentre gravissimi problemi con nissan (robe da andar dall'avvocato) e con opel rifornimento olio ogni 5000 KM e 4 teste motore bruciate.... fine ot scusate ottì


ma guarda fiat ne ho avute 3 e non ne voglio nemmeno parlare, ma è un problema comune e ormai diventato leggenda metropolitana anche se a volte sento delle cose allucinanti che in altri marchi capitano almeno di meno.

per le moto idem, però è un dato di fatto che sulle monster di qualche anno fa un amico aveva montato nell'anello che regge le leve freno/frizione delle fascette da elettricista in quanto con le vibrazioni si smontavano...
ma anche concessionari jap che fanno il tagliando e si dimenticano di avvitare la pinza posteriore o che non mettono i fermi alle pastiglie che escono così dalla loro sede...ecc....

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Robi38
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 10:41:56



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Le stesse che hanno le Japan, ormai si va tutti al risparmio e di conseguenza scade la qualità.

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
Tempone
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 10:57:54



Iscritto: 09/10/2000
Locazione: MB
Originariamente inviato da ermes_85
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.



Io vendo moto Italiane e dopo una decina d'anni di professione l'idea che mi sono fatto è questa:
Le moto jap sono paragonabili ad una bella donna che se la cava bene in ogni attività, le moto Italiane sono fotomodelle un pò bizzose.
La moto giapponese se la cava a 360 gradi, la moto italiana eccelle sotto certi punti di vista ma soffre sotto altri e ha dei difetti (magari banali) che possono infastidire.
Il pilota esigente, su un veicolo italico gode di un ciclistica (generalmente) sopraffina, poi quando mette la freccia ....non si accende boh
Percui è difficile dire quale sia in assoluto la migliore perchè dipende dalle aspettative dell'acquirente.
Io dopo aver avuto qualche giapponese ho preferito la "fotomodella italiana" perchè mi soddisfava a pieno per la guida molto sportiva e ho accettato di buon grado le piccole rognette che di tanto in tanto si manifestano.

Il termine di paragone nelle auto potrebbe essere tra Porsche (Jap) e Ferrari (it), le prime sono auto difficili da condurre al limite ma mostrano una affidabilità ottima, le seconde sono molto più inebrianti ed equilibrate tra i cordoli ma quando accendi i tergicristalli.... non funzionano d'oh!

Ogni moto la gà el sò padrun!

zeljko
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 11:07:12



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
sulla motoristica ormai siamo più o meno alla pari con tutte quante, direi. anche perché semmai sono i motori top di gamma giapponesi che negli ultimi 4 anni hanno avuto problemi notevoli e prima quasi impensabili, soprattutto sotto sforzo in pista. (e quelli taiwanesi per gli scooter, pure loro molto decaduti.)

ovvio che non bisogna confondere il racket commerciale sulla manutenzione con aspetti sostanziali della medesima.
rifare la distribuzione a un 2 valvole ducati è intrinsecamente molto più semplice che a un Tdm 900: tuttavia vengono estorte per ragioni extratecniche mooolti più soldi e per un chilometraggio da un quarto a un terzo.
idem per bmw: non esiste un motore più semplice da manutenere del boxer, dovrebbe costare un quinto in manutenzione per km rispetto a una Hornet 600. se non è così, la causa non sta nella tecnica.

poi c'è una questione strategica. per alcune operazioni di ordinaria il propulsore della rsv-4 va a Noale. capite la follia di una cosa del genere. è chiaro che se per ipotesi sei così gonzo da voler cavare da quel motore anche: una sport-naked, una sport-tourer e una crossover, roba vocata a fare dal doppio al sestuplo dei km/tempo, chi la compra è bene che si metta via una pensioncina apposita.
io le voglio vedere le ducati mts 1200 quando comincieranno a essercene in giro parecchie con su 80.000 km, non aspetto altro capito?

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

ermes_85
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 11:55:14



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Allora ce un fondo di verità sui problemini delle moto italiane... cmq io ho avuto uno scooter aprilia per circa 10 anni (perchè prima lo aveva mio fratello) e di problemi mai avuti, anzi penso di non averci mai messo le mani neanche per aggiungerci olio...

Quote:
io le voglio vedere le ducati mts 1200 quando comincieranno a essercene in giro parecchie con su 80.000 km, non aspetto altro


vorresti dire che con così pochi km avranno già problemi? se si vedremo...

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
nainonumberone
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 12:19:10



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
L'argomento è da affrontare su scala molto più ampia, non si tratta di stabilire differenze tra moto Jap e moto Ita, ma tra prodotti Jap e prodotti Ita.
Il livello di "qualità percepita" dal clienti su prodotti made in Jap è sempre stato superiore perché la metodologia di "controllo qualità" adottata in Giappone è profondamente differente da quella messa in atto non solo Italia ma in tutto l'Occidente. In Giappone tutte le aziende lavorano con il metodo della "Qualità Totale" mentre in Italia non si sa neppure cosa sia.
La "Qualità Totale" è il segreto del successo di tutte le aziende Giapponesi ed il motivo del loro staordinario sviluppo post bellico...ma adesso mi fermo perché sto diventando noiso e di fare una lezione sulla qualità totale non è volgia e non ne sono neanche in grado ;-)


Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

Wormbike
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 12:50:03



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
80.000 km sono pochi???????????????
sbalordito scioccato mega spavento

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
ermes_85
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 12:51:56



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da Wormbike
80.000 km sono pochi???????????????
sbalordito scioccato mega spavento


Think huh

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
zeljko
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 13:03:28



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da Wormbike
80.000 km sono pochi???????????????
sbalordito scioccato mega spavento


per me sono a malapena un terzo di quello che mi aspetto da un motore montato su una crossover turistica o una sport-tourer e diligentemente manutenuto.
per un motore pensato per vincere mondiali di velocità sono dalle dodici alle venti volte il ciclo massimo atteso per le versioni variamente preparate.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

UomoNuovo
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 13:27:01



Iscritto: 13/09/2010
A me pare che le argomentazioni di Tempone siano alquanto pretestuose. La questione della fotomodella non regge granché, scusa la franchezza. Mi spiego: il tuo ragionamento va benissimo finché parliamo di motociclette a tiratura limitatissima, uso specifico e target altrettanto specializzato e consapevole di ciò che acquista. Sto parlando di poche centinaia di clienti all'anno.
Ma tutti quei motociclisti che si accostano al prodotto italiano come farebbero con quello giapponese vogliono, legittimamente, affidabilità, qualità, assistenza, garanzia, ricambi, ecc., come vorrebbero da Suzuki o Honda che sia. E quando il problema si verifica trovano un meccanico-affabulatore-vannomarchi-mago oronzo che dice loro: "ma sa, il suo è un prodotto esclusivo, un po' speciale, artigianale, made in Italy". E giù soldi. Quello paga e torna a casa con la sua fotomodella e guarda con invidia le massaie Suzuki che hanno il fascino della fedeltà e dell'affidabilità. Che non è poco.
ermes_85
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 15:21:55



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da zeljko
Originariamente inviato da Wormbike
80.000 km sono pochi???????????????
sbalordito scioccato mega spavento


per me sono a malapena un terzo di quello che mi aspetto da un motore montato su una crossover turistica o una sport-tourer e diligentemente manutenuto.
per un motore pensato per vincere mondiali di velocità sono dalle dodici alle venti volte il ciclo massimo atteso per le versioni variamente preparate.


Adesso ho capito (a volte mi perdo in un bicchier d'acqua accidenti ) cmq pur non intendendomene, non posso che sperare che 80000KM su un motore di una moto (non da gara) siano una sciocchezza, come del resto il motore di una macchina... io spererei almeno 150000 km, altrimenti diventerebbe una spesa...

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
Tempone
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 15:25:01



Iscritto: 09/10/2000
Locazione: MB
Originariamente inviato da UomoNuovo
A me pare che le argomentazioni di Tempone siano alquanto pretestuose. La questione della fotomodella non regge granché, scusa la franchezza. Mi spiego: il tuo ragionamento va benissimo finché parliamo di motociclette a tiratura limitatissima, uso specifico e target altrettanto specializzato e consapevole di ciò che acquista. Sto parlando di poche centinaia di clienti all'anno.
Ma tutti quei motociclisti che si accostano al prodotto italiano come farebbero con quello giapponese vogliono, legittimamente, affidabilità, qualità, assistenza, garanzia, ricambi, ecc., come vorrebbero da Suzuki o Honda che sia. E quando il problema si verifica trovano un meccanico-affabulatore-vannomarchi-mago oronzo che dice loro: "ma sa, il suo è un prodotto esclusivo, un po' speciale, artigianale, made in Italy". E giù soldi. Quello paga e torna a casa con la sua fotomodella e guarda con invidia le massaie Suzuki che hanno il fascino della fedeltà e dell'affidabilità. Che non è poco.



Speravo di vederti bannato, purtroppo non è così... speriamo in tempi migliori.
Fintanto che utilizzi una R1 preistorica con ammortizzatori scionfi e gomme sulla tela, non hai diritto di replica!
Quando proverai una moto Italiana, essendo un fermo, non riuscirai ad apprezzare le migliori qualità ciclistiche e anche allora farai miglior figura a non scrivere niente.
Tanto ti è dovuto.
TemponessssssssssssssssssRssssssssssssssssVvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv

Ogni moto la gà el sò padrun!

zeljko
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 15:36:15



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
certo tempo' montacce quarcosa de decente anche in mezzo tra un motore il telaio e le rote, non sarebbe sto gran sacrificio...



vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Rolling-Stoner xxx
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 15:44:06



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
q8 il tempone sul discorso dell'esclusività e l'orgoglio di avere una moto italiana...tuttavia conscio di non avere un budget notevale da spendere in manutenzione ho scelto jap e penso che continuerò a farlo poichè nel target dei 1000/1500€ vedo poche moto italiane papabili e quasi nessuna con la stessa solidità della mia bandit k5 o della fresca ex CBR600F...
Con loro in quasi 20000km 0€ x spese straordinarie..



Italians do it BETTER!!!
zeljko
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 15:47:43



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
cmq volevo anche aggiungere che personalmente non m'intendo molto di veicoli ad altissime prestazioni, ma le rare persone che sono sicuro che se ne intendano che conosco bene, non sono particolarmente appassionate a questa contesa tra moto italiane e giapponesi, anche nei casi in cui hanno una netta preferenza in materia.
non troverai nessuna persona competente e seria che ti dica che le italiane non vanno o le giap non vanno.
quella che forse è una differenza tangibile, o lo è stata fino a pochissimo tempo fa, è che le case italiane (europee?) hanno tentato sempre di proporre ciclistiche un po' più ambiziose anche su modelli che per gamma o vocazione non si potevano considerare ad alte o altissime prestazioni (pensiamo per es. alla differnza tra cagiva raptor 650 e sv 650, di serie), laddove i giapponesi in questo caso tiravano un po' più i remi in barca. la cosa è più evidente sulle maxi che sulle medie, proprio per le prestazioni motoristiche di tutto rilievo delle maxi stesse: hornet 900, z1000 prima serie, fzs 1000, sv 1000, pagano su questo un gap alle contemporanee italiane notevole, anche se ora il messaggio di offrire motociclette sportive stradali di buon livello, con la cb 1000, la nuova z1000 eccetera, sembra aver fatto breccia anche nel costume risparmioso dei giappi.

l'idea mia è che sia un contenzioso per dividere la gente e fidelizzarla sulla base più sicura e contemporaneamente più contraria allo spirito motociclistico: quella di un astio reciproco fondato sul brand, su slogan, sul nulla.

per questo nonostante io guardi sospettosamente a certe caratteristiche delle italiane, sono in realtà indifferente e considero l'ostilità di marca o nazione una cosa da far venire il latte alle ginocchia, e che ogni motociclista dovrebbe respingere da sé con un sorriso.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

cristian7489
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 20:19:51



Iscritto: 25/09/2010
penso che per fare le cose fatte bene i tecnici e i designer italiani devono andare a lavorare in jap cosi abbiamo design e componenti di qualita su moto affidabili e con garanzia efficente banana come sempre la verità sta nel mezzociao
Uovogsxr
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 21:50:57



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Sono d'accordo con Zel sul fatto che spesso siano pubblicità e concessionari a 'spinger dietro' al fatto che se compri Questo devi denigrare Quell'altro, ma sul discorso affidabilità c'è anche da fare un discorso numerico, una Honda che x dire produce 1 milione di mezzi DEVE studiare e ristudiare ogni singolo pezzo x evitare campagne di richiamo oceaniche e devastanti x il proprio bilancio (oltre alla brutta pubblicità a livello planetario), un MV se sbaglia qualcosa fa una campagna di richiamo x pochi intimi e che cmq nn frega niente al grande pubblico;

es..Ferrari ha dovuto richiamare x un grave problema qualche decina di auto, nonostante la cattiva pubblicità all'uomo qualunque con reddito medio che può solo sognarsele importerà qualcosa? dubito.
.....Toyota, grave problema negli Usa, decine di migliaia di richiami, cattiva pubblicità e l'uomo qualunque con reddito medio qui sì che ci guarda xchè producendo auto popolari Toyota può perdere un potenziale acquirente

X il discorso sull'italica qualità è impossibile far di un'erba un fascio, alcune cose magari sono eccezionali altri cessi..x mia diretta esperienza a livello lavorativo nn ne posso certo parlar bene! ho avuto 3 diversi mezzi Iveco (Daily '03, Eurocargo '95, Eurotech '01) e nonostante le diverse annate i problemi son sempre quelli: qualità guarnizioni pessima (sotto la pioggia x qualche ora ti si crea un laghetto, oltre ai fruscii), rottura dei tubi pneumatici del sedile (piacevolissimo guidare con un fischio a 12bar in cabina!), perdita d'aria congenita su tutti i modelli dall'impianto frenante in sosta, ecc..

ma la cosa che più fa rabbia è che quando vai in officina ti rispondono "lo sappiamo, fan tutti così"..ma cazzarola, all'ufficio progettazione nn si pongono la domanda ad es."quasi tutti i modelli X hanno un problema al sedile, riprogettiamo sto cesso di sedile?!" NO, te lo dan fuori già sapendo del problema e ti dicono rassegnati "quando si romperà passa da un'officina autorizzata che te lo cambiamo in garanzia"

concludendo, nn x esser tacciato di esterofilia e antipatriottismo, ma ho avuto quasi 1 anno uno Scania (svedese) problemi occorsi in questo periodo: 1 lampadina fulminata

Lamps!!! :-)

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

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