Voglio aprire questa rubrichetta per segnalarvi (e farvi segnalare) le fesserie sulle moto, il motociclismo ed i motociclisti che i giornali (ed anche i siti web) pubblicano, così come le piacevoli sorprese o le gradite conferme.

Comincio con una bella doppietta di orrori, prodotta da due giornalisti (giornalisti?) stipendiati nientepocodimenoche dal quotidiano più venduto d'Italia: La Repubblica.
All'interno del magazine "Il Venerdì di Repubblica", nella pagina dedicata ai motori dal titolo "AUTOMOTORI", c'è un'articolo della rubrichetta "due ruote", scritto da Vincenzo Borgomeo.
Titolo:
"CBR 250R, AL VIA LA CORSA PER EVITARE GLI OSTACOLI" Poi, l'orrore: "Arriverà a marzo il maxi scooter della Honda, un modello che mette al servizio della sicurezza la tecnologia delle moto da 300 chilometri l'ora".
Insomma, la CBR sarebbe uno scooter con ruote alte...
L'articolo segue parlando di moto da città, ma continuando a proporre il ridicolo confronto con i maxi scooter, evidentemente l'unico parametro motociclistico conosciuto dallo stipendiato del gruppo L'Espresso.
Certo, parliamo comunque di una rubrichetta, ma si tratta sempre di uno dei newsmagazine più letti!
Ovviamente, il pesce puzza dalla testa, visto che il giornalista responsabile delle pagine motori, Valerio Berruti, si lancia, senza paracadute, in un clamoroso orrore d'apertura sulla nuova Chrysler.
Titolo: "LA NUOVA CHRYSLER 200 FARA' RINASCERE LA FLAVIA" poi "Negli stabilimenti di Detroit, dove si produce l'auto cui è affidato il compito di rilanciare il marchio americano, il gruppo FIAT vuole sviluppare anche i modelli <<italiani>>. Per riportare sulla strada la mitica berlina Alfa Romeo".
La Alfa Romeo Flavia? E perchè non la Lancia Giulia? E a quando la Maserati Ritmo?
C'è da dire che l'articolo spiega che la piattaforma dovrebbe essere utilizzata sia per le prossime berline Alfa Romeo che per il rilancio del marchio Lancia, ma 'sto tipo i titoli se li fa scrivere da qualcun altro? E non li legge neanche?

Per gli onori, invece, voglio segnalare un bell'articolo pubblicato sull'ultimo numero di Motosprint.
La firma è del bravo commentatore de La7 (ed ex pilota) Mauro Sanchini, che per la rivista prova la BMW S1000 RR Superbike del team ufficiale. Scrittura semplice e lineare, con un racconto basato sulle sensazioni di guida curva per curva nel bellissimo tracciato di Portimao. Qualche "sanchinata" personalizza le sue impressioni di pilota, disegnandone un quadro chiaro (e non molto benevolo) con dovizia di particolari.
Complimenti, Sancho!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

tipo questa:

Se i due cilindri sono contrapposti, la situazione è molto buona: sono perfettamente equilibrate infatti tanto le forze del primo ordine quanto quelle del secondo. Il fatto che gli assi dei due cilindri non coincidono dà origine a una coppia squilibrata di entità estremamente modesta, al punto da poter essere ritenuta trascurabile in quanto a produzione di vibrazioni. Nonostante questo, la BMW ha dotato diversi bicilindrici di sua produzione aventi questa architettura di un equilibratore dinamico, proprio per eliminare queste vibrazioni pressoché inavvertibili. Una autentica raffinatezza.



mentre questa almeno spiegarla:
Un'interessante alternativa è quella adottata dalla Honda sin dai primi anni ottanta per i suoi motori a V di 52° (vedi Transalp e Africa Twin), che vede lo “sdoppiamento” del perno di manovella, con un determinato spostamento angolare tra le due parti; si hanno quindi due perni, su ciascuno dei quali è montata una biella.

prese da qui:http://www.moto.it/news/massimo-clarke-equilibratori-dinamici.html

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Adesso, dopo questa tua affermazione, mi spiego tante cose...

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Neapolitan power - Anima terrona

Mi spiego ancora tante cose di più...

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Neapolitan power - Anima terrona

il boxer BMW vibra e parecchio, altro che coppia squilibrata d'entità estremamente modesta.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

hai mai provato un boxer bmw? Quello con le vibrazioni praticamente inavvertibili.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

no ma io lo so il motivo per cui sul V52° honda ha messo i perni di manovella sfalsati di 76°. C'è una precisa motivazione tecnica motoristica. Sarebbe stato + esauriente se l'avesse spiegata come ha fatto per tutti gli altri esempi.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Tranquilli ragazzi
Forse non ci avete mai fatto caso, ma non appena un cronista fa riferimento a qualche arma, per via di qualche fatto di "nera" o anche solo grigia (e anche bianca...), riesce a mettere insieme tali castronerie che i sullodati giornalisti, al confronto, sono dei veri esperti di tecnica motociclistica.
Purtoppo viene abbastanza spontaneo dare credito ad un articolo stampato, mentre si sarebbe giustamente molto meno boccaloni sentendo una chiacchiera al bar.
L'errore lo facciamo noi.