Quando ci si serve della violenza, da ambo le parti, si ha perso in partenza.E come sempre più spesso ci andranno di mezzo chi non c'entra per niente.

io credo che nel 2011 a priori non debbano esistere regimi, però quello che mi fa inca... è che la cina fino a due anni fa fucilava allegramente ogni oppositore, sterminava i monaci e chissà che altro, ma..... NON HA IL PETROLIO, ormai non si sa più in cosa credere, penso sinceramente che questa guerra sia un modo per accaparrarsi prima dell' america una fetta di quel mare di petrolio mondiale che ormai è completamente u.s.a.
questa volta obama è stato lento di riflessi a differenza del suo predecessore nel trovare una buona scusa per invadere, mentre i francesi hanno visto lungo e portandosi dietro l'onu sono anche avvallati da una sorta di immagini di liberatori!
il fatto che mi fa dispiacere è che come sempre noi facciamo la figura dei paraculi che tengono i piedi in due scerpe perchè non ci siamo proprio schierati come gli altri, anche se siamo gli unici al mondo che stiamo pagando i "danni" della seconda guerra mondiale alla libia!! e siamo anche gli unici che sono stati ricattati dalla libia con la minaccia dello sbarco dei clandestini.....
a dimenticavo...siamo gli unici ad essere stati BOMBARDATI nell '87 dalla libia (lampedusa)
io questa volta mi schiererei o da una parte o dall' altra ma senza mezzi termini perchè oltre a farci un nemico in più rischiamo anche di non guadagnarci nulla!!!

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GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!

Si è intervenuti troppo tardi.
Sarebbe bastato un omicidio di stato e tutto questo non sarebbe successo.

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Neapolitan power - Anima terrona

qualche anno fa, erano quasi 7 anni che non prendevo un volo internazionale (esco malvolentieri dall'europa o dall'ocse perché nei paesi non del primissimo mondo mi ammalo immediatamente - qui praticamente mai - e di solito passo tre quarti della vacanza a cercare un medico; capitò anche in questo caso, anche se solo 3 giorni su 12), prenotai a maggio, e l'aereo era diretto in Tunisia e partiva il 20 settembre 2001. non vi dico il divertimento.

qualche mese fa, mi rendo conto di dover fare molti viaggi da e per milano nel weekend, e che l'aereo è il sistema più semplice, e...

opinioni? la mia opinione è che non volo sereno. il nostro amico ha un buon curriculum sul tema voli civili.

poi se arriva sta guerra mondiale 3 e 1/2 a spazzarci via prima che abbia preso la moto nuova, mi incacchio un po'... voglio dire, per sei mesi di vita potrei anche farmi un LC8, se tanto per il tagliando dei 15.000 il mondo è già finito e non fa fattura...

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Quoto fino a qui.

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son d'accordo con Bobo anche se come motocompagno non vale una cicca pestata

Cosa ne penso? che è tutto un gran casino che assumerà proporzioni ingestibili nell'arco del 2011. Lampedusa è al collasso, abbiamo accolto ben 15.000 extracomunitari dall'inizio dell'anno ad oggi. La voce dei nostri politici a Bruxelles vale meno di un fico secco e se penso che solo un pò di mesi fa il nostro premier baciava la mano a Gheddafi e permetteva che piantasse i suoi tendoni da circo in piazza ed ora siamo qui a bombardarlo.......come se un anno fa nessuno avesse chiaro in mente che Gheddafi era un dittatore e sanguinario.......
Sempre coerenti e fedeli alla linea gli italiani.......

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La mia opinione è basata su un presupposto: ne so davvero poco.
Il sistema di gestione del potere, basato sui clan tribali, è piuttosto lontano dal nostro modo di concepire la democrazia. Forse, potrebbe ricordare la gestione del territorio che perpetuano le cosche mafiose, solo che lì è tutto legale, accettato e trasparente. Non esistebbe, quindi, un rapporto diretto governo-popolo, ma ci sarebbe l'interposizione dei capi delle tribù. Sono loro a fare le scelte, e queste scelte valgono per tutti. Ora, mi è parso che vi sia una serie di differenze sostanziali rispetto agli altri paesi arabi in rivolta contro le dittature. La prima è che c'è una netta divisione di popolo, ed anche territoriale, per cui la zona costiera (Tripolitana) appoggia incondizionatamente il rais, mentre la zona interna (Cirenaica) è in rivolta. Questa, però, non è una rivolta di popolo, ma una lotta tra le tribù che gestiscono i poteri nei rispettivi territori (a differenza, ad esempio, della rivolta egiziana, partita davvero dal "basso" e senza alcuna interposizione). Del resto, bisogna anche considerare che la qualità di vita della popolazione libica è notevolmente superiore a quello degli altri paesi, pressappoco paragonabile ai paesi occidentali. Ovviamente, è ben noto l'enorme potere economico di cui gode il rais, nella classica commistione tribale di capo popolo e capo di governo. Gheddafi muove miliardi del suo paese come fosse patrimonio personale, ma in maniera trasparente e sostanzialmente accettato dalla "borghesia" libica. Per il resto, una percentuale notevole dei "sudditi" vivono con lo stipendio statale, quindi al benessere del suo rais corrisponde il mantenimento del regime di vita delle famiglie libiche. Anche per questo, le zone in cui le tribù beneficiano maggiormente della situazione (ovvero la tripolitana) la rivolta è pressocchè inesistente. Anzi, si è verificato il fenomeno inverso, per cui sparuti gruppi di rivoltosi sono stati mandati via non dalle truppe (o non solo) ma anche dai cittadini che si sono scagliati contro i rivoltosi. In questo momento, il sostegno popolare a Gheddafi non è una montatura, e la gente non è costretta a fare da scudi umani. La gente va volontariamente nei luoghi strategici di Tripoli, con donne e bambini, con l'intenzione di difendere ad ogni costo il loro Generale. In Cirenaica, invece, la rivolta è totale, e comprende anche molti militari che hanno scelto di difendere il popolo ribelle. Un numoero altissimo di soldati, tale da costringere il rais al far ricorso ad intere divisioni di mercenari. Eppure, se pur i rivoltosi hanno sautato con gioia la risoluzione ONU e l'apposizione della no fly zone sulla Libia, sono comunque totalmente contrari all'intervento militare diretto da parte di forze militari straniere.
Una situazione davvero complicata e di difficilissima risoluzione, da qualunque posizione la si guardi.

Per quanto mi riguarda, sono contrario all'intervento militare. Si poteva fare molto, fino a qualche settimana fa. Si poteva fare ancora tanto dal punto di vista politico e diplomatico. Non credo che l'orrore sia l'unica soluzione disponibile. Probabilmente è la più comoda e proficua, ma il risultato sarà sempre quello di far scorrere fiumi di sangue innocente.
Speravo di meglio, dal terzo millennio.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Non sono d'accordo... tra non molti gg la guerra finisce (se non è già finita) e a quelli che hanno partecipato spetta una bella fetta di petrolio, vuoi che restiamo senza noi?

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In teoria però anche noi avevamo degli accordi con la libia, che non avremo potuto bombardarla... cmq a livello umano si doveva cominciare subito ad aiutare gli insorti, e non quando il figlio di ghedda ha detto che la cina voleva la nostra fetta di energia...

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