Originariamente inviato da ottook inserisci pure, se serve a spiegarsi meglio
VADEMECUM - La prima moto, quale scegliere?
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quello che riporto sotto si trova proprio nel "vademecum"Premetto che il testo è opera di quello scassaballe di E.S.P. e che tempo fa avevo stilato un elenco di moto utilizzabili come primo acquisto che riportiamo alla fine. Quindi prendete con le pinze (e i guanti) quanto scritto
Questa discussione cerca di dare un'idea di "prima moto" che esula l'aspetto romanticistico in se, ma cura l'aspetto pratico nella scelta del primo due ruote da strapazzare per imparare.
INTRODUZIONE: testi di E.S.P.
Era da tempo che rimandavamo, ma ce ne era proprio bisogno dato che molti, moltissimi nuovi utenti pongono domande a riguardo. Molte di queste domande rimangono però senza risposta poichè gli utenti del forum non riescono spesso a rispondere a domande molto simili o parecchio personali. D'altro canto però tutti hanno iniziato con una prima moto, tutti abbiamo avuto dei dubbi iniziali e se qualche fortunato ha potuto ottenere le risposte da persone esperte che conosceva, gli altri hanno dovuto più o meno cavarsela da sè, a volte imboccando la strada giusta, a volte imparando a proprie spese dagli errori.
Lo scopo di questo vademecum è fornire a tutti coloro che intendono viaggiare su una motocicletta alcuni consigli su come evitare gli errori più grossolani, al momento della prima scelta, risparmiando al contempo il massimo del denaro possibile che sarà assai meglio investito sulla seconda moto, se ci sarà, tra un paio di anni o giù di lì. Il documento è pensato per fornire suggerimenti a chi desidera una moto, ma molti dei consigli contenuti sono altrettanto validi anche (e talvolta di più) per chi desidera acquistare uno scooter.
Iniziamo quindi esaminando le domande che devono necessariamente ottenere una risposta se vuoi capire quale moto fa per te, sia che tu usi queste informazioni in autonomia, sia che tu voglia chiedere ulteriori consigli...in pratica devi analizzare con cura le tue esigenze e nel caso aiutarci ad aiutarti.
Quindi, se dopo aver letto questo pezzo ti resteranno dei dubbi, fatti un favore, facendo altre domande, riporta la seguente autoanalisi compilata, così, tanto per dare un senso alla cosa!
Nota di colore...per omaggio al gentil sesso il presente documento è redatto al femminile (o anche al femminile), per venire incontro alle potenziali motocicliste che hanno probabilmente meno occasioni di parlare di moto degli uomini e che, di conseguenza, pur sapendone magari meno, hanno sicuramente le idee meno confuse!
AUTOANALISI:
1) Di che zona sei?
[vale a dire, la geografia del luogo ove vivi consiglia già un certo tipo di moto piuttosto che un'altro?]
2) quanto sei alto o alta?
[inutile che una ragazza di 1,55 cm di altezza concentri la sua attenzione su una supermotard...o che un tizio di 2 metri e 110 kg si ostini a salire su un CBR 600!]
3) sai usare una motocicletta con il cambio a pedale?
[magari sapevi usare un motorino con il cambio...se sì, parti già molto avvantaggiata/o]
4) Hai già la patente?
[se no, leggi il relativo vademecum prima di questo]
5) Quanto vuoi spendere?
[se vivi del tuo stipendio, troverai molto utili alcuni dei seguenti consigli, altrimenti, vedi tu!]
6) Quanto vuoi spendere all'anno per la manutenzione? Intendi farla tu o affidarla ad un meccanico?
[la regola empirica, con eccezioni è: più cilindrata, più spese]
7) Cosa ti piace?
[tenuto conto delle tue prerogative fisiche?]
AVVERTENZE:
Ricorda che l'Italia è il paese dove tutti vogliono dire la loro anche se non hanno capito bene di che si parla. Quindi il consiglio più importante di tutti è: Non badare a tutte le follie che ti verrano dette tipo: Inizia pure con una moto da 300cavalli e 750 kg di peso perchè tanto le moto di oggi eccetera eccetera eccetera...la tua idea spontanea secondo cui è meglio iniziare con una moto tranquilla e leggera...E' giusta. e preserva la tua pellaccia! Inoltre, se sei una ragazza, non badare alle battute al limite del cattivo gusto che probabilmente ti verranno fatte...sei la benvenuta, al massimo si scherza e se non gradisci mandali a quel paese.
Ma veniamo a ciò che più ti preme, la scelta della moto...iniziamo con delle indicazioni generiche che resteranno valide anche al cambiare dei modelli disponibili sul mercato. La PRIMA moto prendila BRUTTA e che sia alla tua altezza. Se quella che vuoi è appena un pochino troppo alta, si può far ridurre l'altezza di un pò, a seconda dei modelli, sostituendo il braccetto della sospensione posteriore (non su tutte) o abbassando un pò l'imbottitura della sella.
Ma se è possibile è meglio che ne scegli una dove tocchi bene.
Prendila brutta, vecchia ma funzionante senza rogne, in questo modo otterrai numerosi vantaggi che valgono ben più della narcisistica soddisfazione di vedere la moto nuova di pacca nel box, perchè...vedi, è triste, ma la tua prima moto, se ancora non l'hai capito, non resterà nuova ed immacolata per molto! Purtroppo TI CADRA'. Se sei una ragazza....NO, non sarà perchè sei rin[beep]ta tu (come cercheranno di farti credere i motociclisti maschi che a maggioranza NON cadono e Valentino Rossi gli sta davanti solo perchè la sua moto ha le gomme migliori) Cade a tutti, magari diverse volte, più che altro il primo anno
Così, se hai scelto una moto esteticamente "andante" l'avrai pagata molto meno del valore di mercato e non sarà un dramma QUANDO TI CADRA'! In più non perderà molto valore per i danni poichè sarà solo un'altro graffio su una cosa già ammaccata.
Inoltre, dato che la maggior parte delle moto viene rubata per essere smontata e venduta come pezzi di ricambio...la tua, che presenterà delle parti rovinate e che non sarà un ultimo modello, sarà assai poco appetibile per i ladri! In pratica non te la ruba nessuno e te ne stai tranquilla, e ti assicuro che non è una seccatura da poco sorvegliare costantemente una moto ultimo modello! Senza contare il fatto che se ad un certo punto ti viene la voglia di rimetterla un pò in sesto, puoi fartela del colore che ti piace e che avrai solo tu! In questo potrai anche trovare consigli ed aiuto pratico qui sul forum.
In questo modo spenderai pochissimo...così se scoprirai che andare in moto ti piace, avrai più soldi per passare ad una seconda moto facendo una scelta maturata alla luce della tua esperienza personale, altrimenti con un paio di migliaia di euro avrai fatto un'esperienza e potrai recuperare una parte del denaro rivendendo il mezzo o fare una bellissima figura con qualche ragazzo squattrinato regalandogli la moto!
Che altro dire?
Passo virtualmente il testimone a Logan allegando qui sotto una serie di sue interessanti considerazioni sulle moto che dovrebbe preferibilmente scegliere un neofita, tra quelle che si trovano attualmente sul mercato dell'usato ed hanno la reputazione di essere moto oneste e divertenti, oltre che esenti da difetti cronici che si trasformano in un buco senza fondo nel vostro portafogli!
MOTO "ENTRY LEVEL" ovvero, ottime come prima moto o come seconda moto da città!
Kawasaki er-5 - Impareggiabile nella maneggevolezza, leggera, bassa, non scorbutica, parsimoniosa. 50 cv li trovi solo in alto (se li ha) quindi non è una moto brutale nonostante sia bicilindrica, ma se la scanni sperde facilmente t-max et similia (quindi se sei una persona che bada anche a certe piccole soddisfazioni della vita...questa informazione rende...)
Honda cb500 - La versione S è un grande mezzo. Probabilmente se vi ci trovate bene, poi non la cambiate. Ha un motore più stronzetto della kawa, cioè ha più birra, ed è erogata con meno dolcezza. Anche questa è sufficentemente leggera e bassa, parsimoniosa e divertente.
Suzuki gs500 - Non l'ho provato, ma la categoria è la stessa, anche se secondo me è la più bella delle tre piccole bicilindriche giapponesi (n.d.r. : giudizio condiviso da molti!)
Honda TU250X. Una maledetta bicicletta con un mono dal brutto rumore di scarico ma dai consumi ridicoli. Carina da guardare, leggerissima, pratica con bauletto, manutenzione minima. Secondo me, se siete piccoli/e, leggeri e non avete mai guidato una moto, potrebbe essere l'alternativa allo scooter. Se l'equipaggiate con un parabrezza e la coperta termica non vi ferma più nessuno, altro che honda sh!
Yamaha Virago 250/535. Esteticamente sono dei veri gioiellini (IMHO). La 250 è l'alternativa più carina al TU250X, però è bicilindrico. La 535 è una piccola custom con la sella molto bassa, il baricentro molto basso (maneggevolezza alle stelle), con un motore docile, pacioso e sempre pronto (molto comodo in città). Il raggio di sterzata non è dei migliori, ha la forcella lunga e inclinata. I consumi si aggirano sui 20 al litro. La 535 ha il cardano al posteriore (non la catena come le altre moto) che riduce ulteriormente la già ridicola manutenzione. Alcuni moldelli 535 hanno accusato problemi all'impianto elettrico (regolatore di tensione, 87 euro, bastardo…), ma hanno delle cromature molto resistenti.
La 250 è leggerissima, si aggira sui 155 kg in ordine di marcia, la 535 vanta un discreto peso di 188 kg. Si compra facilmente, e si rivende altrettanto facilmente. La 250 ha avuto meno mercato. Esiste anche una versione 125.
MOTO "EVOLUTE" DI MEDIA CILINDRATA.
Honda Hornet. è bassa, non molto pesante, 4 cilindri molto docile, raggio di sterzo strettissimo e maneggevolezza alle stelle. In città è facile, in montagna pure, in autostrada serve un cupolino (alto). Eroga con dolcezza, ha i cavalli che bastano a decollare, se siete in vena e fate salire i giri pregate di riuscire a controllarla perché è una moto che corre. E corre pure tanto. Se siete neofiti senza l'intenzione di cambiarla potreste trovare il giusto compromesso, ma anche a volerla rivendere è una moto molto diffusa e di facile rivendita. (n.d.r. : non mi stanco mai di consigliare il modello 2002, quello che si porta via per meno soldi ma che è già al massimo dell'evoluzione tecnica...ed a mio avviso è anche il più bello...ha una linea sua, senza necessità di scimmiottare le linee delle mille di quel periodo, come avverrà per la hornet 2003 dell'anno successivo).
Honda Cbf600. E' la hornet versione con meno cavalli e una mezza carena (la hornet S non la fanno più). Doti di guida simili alla hornet, meno fascino e meno mercato. Un buon mezzo secondo me.
Kawa er-6. I giudizi si sprecano. Sembra essere abbastanza affidabile e maneggevole. E' bassa, leggera ed equilibrata, tanto da non mettere in difficoltà nelle manovre da fermo o a basse andature.
Ducati Monster 620. Guardate che vi vedo, tutti a storcere il naso, o a dire "era ora!". Non ci ho fatto molta strada, ma si avvicina molto al mio concetto di moto intesa come "rustica" e con tanta personalità.
La Ducati tra le moto citate è quella con la ciclistica migliore (telaio, focelle, impianto frenante) e con un motore emozionante non perchè sia potente, ma per l'erogazione e per l'inconfondibile colonna sonora made in borgo panigale. Leggera, bassa, ma con impostazione sportiva. E' una naked, ma la sua guida richiede muscoli e testa. Si sta più caricati in avanti rispetto alle moto sopra citate senza mezzi manubri, le braccia caricate e le pedane arretrate la rendono molto divertente. Consumi nella media, potenza sufficente a divertire qualunque neofita, freni ottimi e estetica molto personale. Un buon compromesso ma se non è lo "sport" che cercate allora non fa per voi. Un pò scomoda per il passeggero e con un pò di manutenzione aggiuntiva. Gli straccioni come il sottoscritto l'avrebbero già distrutta. La versione dark si terronizza che è un piacere!
La MT-03. Moto veramente interessante. Monocilindrico moderno, strappa meno, consuma poco, inquina poco, e la moto è facile, leggera, e molto divertente. Manubrio largo e grosso, sempra di avere la moto in mano e il braccio di leva rende particolarmente aggressiva la guida tra tante curve. Pedane alla giusta altezza, strumentazione molto "faschion" e comodità all'altezza di naked più pompate la rendono una divertente, bella e parsimoniosa moto per poter iniziare.
Il monocilindrico spine bene, ma non è ingnorante ed incazzato come i vecchi raffreddati ad aria dei mono storici e collaudati (Yamaha tt, honda dominator ecc...) quei modelli di moto sono più alti, con una ciclistica più "specilistica" e datata, ossia forcelle e mono a corsa lunga, telaio meno moderno, freni monodisco più dolci e tante vibrazioni in più ma parecchia ignoranza di motore, che scalcia, strappa e quando spalanchi impenna. Insomma, se sei un tamarro nel DNA e preferisci una moto che quando c'hai i 5 minuti le devi domare altrimenti ti disarciona, sono queste il tipo di moto che ti serve. La MT-03 ha caratterisctiche simili ma è più tranquilla, più bassa, ha gomme di sezione maggiore, è meno scorbutica in basso e con una regolarità nell'accelerazione che rende semplice la guida anche più frettolosa, ergo più ndicata per un neofita.
Per iniziare sembra un buon compromesso, estetica a parte (a me piace) è più leggera di una naked 4 cilindri, si manovra più facilmente, la guida è più di corpo e i consumi sono minori.
Purtroppo non so la manutenzione.
PS: occhio, prendere la mano con questa moto è fin troppo facile. Il 2 giorno ero a fare le rotonde col[beep] che perdeva a derenza e il piede fuori...il che non è il massimo per la sicurezza.
MOTO POLIVALENTI DA TENERE A LUNGO
Se invece siete squattrinati di brutto e non avete intenzione di cambiare potete guardare alcuni modelli di moto che, se li terrete, non vi deluderanno mai e vi porteranno ovunque. Non hanno la cavalleria delle ultime nate, ne l'appeal (dipende dai gusti) ma sono mezzi affidabilissimi, economici e si comprano con veramente pochi spiccioli:
Kawa Zr-7. Una naked pesante e lunghina, con un bel 750 pastoso e pieno di coppia in basso. Affidabile e discretamente maneggevole. Imparare è meno facile che con le altre visto il peso e le dimensioni, ma se vi piace non la cambiate più. C'è anche la versione S che preferisco.
Suzuki Bandit 600. Stesse caratteristiche della kawa, motore coppioso e raffreddato anche lui ad aria e olio. Affidabile ed infinito.
Suzuki GSX600/750F. Moto spettacolare, con mezzi manubri alti e una carena molto protettiva sviluppata nella galleria del vento. Motore è quello del bandit ma con un filino meno di coppia e un pò più di allungo. La si trova veramente a poco (parliamoci chiaro, ve la tirano dietro). La 600 ha la gomma posteriore piccolina, che però aiuta nella maneggevolezza in quanto sono moto lunghe, pesanti ed avendo i mezzi manubri sono anche un pò difficili. Vanno bene se avete una certa "stazza" o una discreta muscolatura. Moto molto docile ma ciclisticamente ignorante. Il suo terreno è l'autostrada. Tra le curve tira fuori le unghie e se ci sapete fare sanno difendersi bene.
Tutti i vecchi monocilindrici e i bicilindrici enduro. Se vi piacciono sono la scelta migliore che potreste fare. Vanno dappertutto, non consumano molto, sono affidabili, economiche, divertenti e tamarre. Smarmittate o con scarico after sono una tamarrata paurosa. Con alcune si può affrontare un viaggio impegnativo senza troppi patemi (vedi transalp V-strom), con altre seppur vecchie ci andate fin sulla spiaggia a schizzare i bagnanti sul bagnasciuga (vedi dominator, klr e simili).
Tutte le moto che ho elencato, usate si trovano anche a meno di 2.000 euro in buone condizioni. E con questo ho detto tutto...
Apppppppproposito: fatevi una cacchio di assistenza stradale decente quando vi comprate la moto! Altrimenti finite come il qui presente idiota che deve andare a recuperarsi la moto col furgoncino in svizzera per una foratura del menga... (n.d.r. : anche questo è un giudizio condiviso da molti!)
Speriamo di esservi stati d'aiuto.
quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]