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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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io faccio meglio le curve a sinistra di quelle a destra,con tutte le moto che ho avuto succede anche a voi,o sono io ad avere dei problemi?
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 13/12/2008 Locazione: Cascina (PI)
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sicuramente sei destro ed è normale che sia così. per chi è mancino è il contrario. o per chi è come me non ha differenze da un lato o dall'altro
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da xfred17sicuramente sei destro ed è normale che sia così. per chi è mancino è il contrario. o per chi è come me non ha differenze da un lato o dall'altro si si sono destro, ma per quanto mi impegno non riesco a piegare uguale e la differenza si nota anche dalla gomma posteriore,provo provo ma non riesco penso sia anche psicologico,ma mi sa che a quarantanni non imparo piu'
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 13/12/2008 Locazione: Cascina (PI)
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la questione psicologica centra un pò, anche io all'inizio non me la sentivo di piegare a sinistra (in verità non mi sento mai sicuro al 100% per sicurezza tengo sempre il piede sul freno posteriore nelle pieghe a sinistra, ma il livello di inclinazione è uguale a quello destro alla fine), nonostante io sia destro. mentre a destra mi sento più sicuro e piego come un dannato.
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Io sono destro, ma piego meglio a destra. Da quella parte la saponetta è a metà, a sinistra è quasi nuova. Penso derivi dal fatto che su quel lato c'è il cavalletto che gratta in continuazione se non mi appendo alla moto per arrivare prima col ginocchio che con lui.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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col tempo e con la fiducia passa.anche a me succedeva cosi',ora a volte mi capita il contrario,a volte nn ci faccio caso.
macina,macina km....
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da icaro12beati voi, per me destra o sinistra non fa differenza ... prima di arrivare al limite della gomma mi manca ancora 1 cm. per cui ... non posso neanche chiamarle pieghe.
Anche a me manca 1cm di gomma per arrivare al limite della moto...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/10/2001 Locazione: FI
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A me manca un cm per arrivare alla moto! chi me lo presta questo spessore in fogli da 500 euri?
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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pure io sono destro e sento migliore confidenza a sinistra, però la prima volta che ho chiuso la gomma e la prima volta che ho grattato la pedana è stato a destra, anche se probabilmente dipende anche dall'arco e dal raggio della curva che incontri
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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tutti hanno un lato dove piegano di più, che sia un pregio o un difetto non lo so e poco mi importa :) nel mio caso credo sia dovuto al fatto che piegando a sx hai il braccio dell'acceleratore ben disteso e controlli meglio il gas, al contrario ovvero curve a dx il braccio è piegato e controllo meno bene il gas, questione di postura... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da icaro12
Anche a me manca 1cm di gomma per arrivare al limite della moto... Sicuro? Ermes senza nulla togliere alla velocità di apprendimento, ma i limiti delle moto sono ben oltre a quello che crediamo, tutte indistintamente, e - credo - che nessuno che non lo faccia di mestiere riesca a portarle così vicine al proprio limite. Cmq se io guardo le mie gomme, mi verrebbe da dire che piego uguale, ma a sinistra mi trovo decisamente meglio e più tranquillo ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da icaro12 Anche a me manca 1cm di gomma per arrivare al limite della moto...
Sicuro? Ermes senza nulla togliere alla velocità di apprendimento, ma i limiti delle moto sono ben oltre a quello che crediamo, tutte indistintamente, e - credo - che nessuno che non lo faccia di mestiere riesca a portarle così vicine al proprio limite.
Cmq se io guardo le mie gomme, mi verrebbe da dire che piego uguale, ma a sinistra mi trovo decisamente meglio e più tranquillo Sinceramente davo per scontato che il limite della gomma fosse lo stesso della moto, e per non ripetere lo stesso vocabolo, ho detto moto invece che gomma, però io intendevo il limite del copertone posteriore cioè (spero di non sbagliare parola) la fine del battistrada.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da ermes_85Sinceramente davo per scontato che il limite della gomma fosse lo stesso della moto, Se per "moto" intendi il complesso nel suo insieme è abbastanza vero, nel senso che sicuramente le moto attuali hanno dei limiti fisici ben superiori ai limiti dettati dalla gomma, portare al limite una gomma può essere alla portata di tanti, portare al limite una moto, sulla quale sono state montate coperture adeguate, è ben oltre il limite della maggior parte di noi "pilotini della domenica" Nel mio caso ad esempio, a Castelletto avevo finito le M5, nel senso che ero proprio sul bordo della spalla come piega, e nel Nordschleife con la Gixxer ero comunque abbastanza vicino al limite, e le M5 hanno sofferto abbastanza, tanto da essere piuttosto mal ridotte dopo 12 giri, ma in entrambi i casi il limite delle moto era ben lontano, sicuramente ben superiore ai miei limiti di motociclista ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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sono all'incirca alla pari ma se devo parlare delle pieghe in assoluto maggiori, succedono 8 su 10 a destra, meno vedo e più forte vado perché maggiore deve essere il sangue freddo e il controllo dei nervi e la sovrapposizione di una nitida immagine mentale del da farsi, rispetto all'immagine reale che è sempre deresponsabilizzante. un buon freno posteriore, saputo usare, fa il resto.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da ermes_85Sinceramente davo per scontato che il limite della gomma fosse lo stesso della moto,
Se per "moto" intendi il complesso nel suo insieme è abbastanza vero, nel senso che sicuramente le moto attuali hanno dei limiti fisici ben superiori ai limiti dettati dalla gomma, portare al limite una gomma può essere alla portata di tanti, portare al limite una moto, sulla quale sono state montate coperture adeguate, è ben oltre il limite della maggior parte di noi "pilotini della domenica"
Nel mio caso ad esempio, a Castelletto avevo finito le M5, nel senso che ero proprio sul bordo della spalla come piega, e nel Nordschleife con la Gixxer ero comunque abbastanza vicino al limite, e le M5 hanno sofferto abbastanza, tanto da essere piuttosto mal ridotte dopo 12 giri, ma in entrambi i casi il limite delle moto era ben lontano, sicuramente ben superiore ai miei limiti di motociclista Praticamente mi dici che se la mia moto avesse gomme con battistrada più "grande" si potrebbe osare molto di più di quello che immagino, o mi stai dicendo che con la mia moto e le mie gomme si può già oltrepassare il battistrada? Cioè fare una piega in maniera che la moto resti su in piega appoggiando su mezzo centimetro? Spero di essermi spiegato...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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no ermes intende dire che con la tua moto e le tue gomme Jorge Lorenzo staccherebbe tempi migliori dei tuoi, dei suoi, dei miei e di quelli di parecchia altra gente. questo dell'iperumilismo (è un termine psicoterapeutico, non lo invento io) è uno dei mantra con cui i pistaioli amatori patteggiano con il terrificante dolore, mai ammesso in pubblico, di sapere che "NON diventerai mai il più veloce motociclista del mondo" io fortunatamente non ho mai avuto questo tipo di aspirazione e quindi sono sereno e soddisfattissimo lo stesso; Jorge Lorenzo se gli presto la GS farà pure un po' come gli pare, c'è posto per tutti e non mi rovinerà la giornata saperlo alla guida della mia moto. purché naturalmente in cambio mi presti la sua
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da zeljkoquesto dell'iperumilismo ... è uno dei mantra con cui i pistaioli amatori patteggiano con il terrificante dolore, mai ammesso in pubblico, di sapere che "NON diventerai mai il più veloce motociclista del mondo" Zel a volte non capisco davvero quale sia la necessità di voler giocare il ruolo dell'antipatico a tutti i costi. Iperumilismo? ti posso garantire che non ho alcuna velleità di essere il motociclista più veloce del mondo, ammetto anche in pubblico candidamente i miei limiti (parecchi per altro) alla guida, quando sono in giro con gli amici me ne fotto del fatto di venir sverniciato più o meno da tutti, ed entro in pista con il solo ed unico intento di divertirmi. Che tu mi creda o no, ho girato in alcune piste e in nessuna di queste ho la minima idea di quali siano i tempi sul giro, se mi diverto e sento di aver guidato bene allora sono contento, se mi sembra di aver guidato male mi dispiace di aver sprecato un'occasione. Di tutto il resto mi importa davvero poco. Tanto che uno si consideri un paracarro o uno smanettone della madonna, comunque sulla propria strada ci sarà qualcuno di più lento ed impacciato, e qualcun altro di più veloce e capace. Un abbraccio ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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carlo scusami mi sono reso equivoco era un discorso in pienissima ironia e riguardava in realtà altri amici, che con mia somma invidia calcano periodicamente la pista. l'applicavo a questo caso solo per questo motivo analogico. e lo facevo con tenerezza. tutti alla quinta pistata capiscono che non sono diventati piloti non solo per uno scherzo della sorte, come in segreto hanno sempre sperato. capiterebbe anche a me, forse anche alla terza. e mi accomunavo ad ermes tra coloro che ignorano questi fatti. fai come non detto, meno che mai con te vorrei fare lo str.. adesso.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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