Anch'io ho notato la stessa cosa sul mio 696... dietro ce nè ancora e davanti si usa tutta . penso dipenda dalla forma che ha la gomma in questa misura . Un mio amico col 796 che monta il 180/55 -120/70 usa completamente il posteriore e avanza l'anteriore e andiamo alle stesse andature.

Nemmeno in pista le ho chiuse, ma temo che parte della colpa sia da attribuire alle pedane basse. Ho la leva del cambio limata a 45° dopo la mia due giorni ad Adria...

Hai più luce a terra con la tua KTM Argo?

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Ah ecco, quindi potrei sicuramente andare più giù con un paio di pedane arretrate.Non è una questione di misure allora!

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

È un consiglio che mi è stato dato, il problema è che sono alto 170 cm e ormai mi appendo alla moto pur di sporgermi di più (le gambe son corte!!). Considera che ad Adria sono arrivato ad avere la coscia esterna sulla sella e tutto il sedere fuori.

Questo è il risultato:

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Grazie del consiglio Nicola. E se cambiassi tutto ovvero pedane e leve? Un paio arretrato intendo.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Mi agganci alla discussione:
io ho il consumo all'opposto: dietro l'ho chiusa (a parte quei 2-3 millimetrini che non andrete certo a guardare cun la lente di ingrandimento) mentre davanti mancano quasi 2 cm. Ovviamente non sono mai andato in pista ma... da cosa dipende questa differenza? è solo la forma del pneumatico o c'entra anche lo stile di guida?

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"Sono meno da temere 100cv sotto la sella che un asino sopra" - Joe Bar Team

Suzuki GSR 600 '06

Quei distanziali Ego eliminano le pedane del passeggero vero? La pompa del freno trova il suo posto visto che sulla mia moto è fissata alla pedana?

PS: sono andato sul sito Ducabike, perchè non trovo quello che mi hai proposto?

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

il 120/60 davanti si pulisce sempre col pensiero. l'avevano anche i primi due bandit 600.
in generale invece, a parità del resto, "pulire" la gomma è tanto più DIFFICILE quanto minore è la sezione, contrariamente a quello che si crede.
quando l'anteriore è finito guadagni percorrenza sterzando, il che richiede un pelo sullo stomaco notevole perché se scarrocci con la ruota troppo curvata prendi sotto.
non ve ne accorgete ma quando il battistrada davanti è finito si stringe automaticamente lo sterzo, se ci badate.

se una moto con il 120/70 davanti, invece, arrriva a strusciare per terra prima di chiuedere la gomma, ovviamente significa che è normale non chiuderla.
ma le pagate di più se non le chiudete?

in base ad esperimenti di amici in pista, con variazioni relative all'arretramento delle piastre e ad altre modifiche di assetto che influenzano l'avancorsa, si riscontra che su una stessa moto (e la pista non inganna perché uno arriva sempre in fondo) la presenza o meno di una fascia inutllizzata di battistrada anteriore è strettamente proporzionale all'avancorsa: a pari gomma e moto e pista, se l'avancorsa diminuisce la parte di baattistrada inutilizzata diminuisce anch'essa.

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Sì, è vero. Anche io trovo tanto sbagliato quanto stupido grattare la moto in questo modo. Al momento però non posso permettermi un eventuale cambio, anche se dopo la due giorni ad Adria avevo seriamente valutato un 749. Il problema economico è stato il primo che ho incontrato, la posizione in sella il secondo (non posso spezzarmi la schiena 363 giorni all'anno per quei due giorni in pista in cui godrei come un riccio).

Ho sbagliato moto? Un anno fa no, forse ora sì. Ho sbagliato traiettoria? Parlando di Adria, quali sono le giuste traiettorie? Lo chiedo perchè a questo punto ho più di un dubbio. Ho sbagliato velocità? Spiegati. Ho una postura sbagliata? Al 99,9% è così, ecco perchè bramo un corso in pista con gente che mi tolga i miei difetti.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Prendo nota.

Intanto chiedo a Google qualcosa come "distanziali forati"?

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini