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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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7 morti ma la cosa più incredibile 3 bambini....ma che sta succedendo?.... RIP sinceramente mi si strige il cuore :-(
Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Acqua e fuoco sono due cose fondamentali per la vita dell'uomo,il problema è quando qualcosa non va nel verso giusto e da alleati diventano temibili nemici. Non so se sia peggio l'acqua o il fuoco. C'è da dire che molte cose non vanno per il verso giusto e spesso e volentieri ce ne sia ccorge quando è troppo tardi
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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un pensiero alla mia amata regione dove sono nato e vissuto,un pensiero alle vittime e un abbraccio hai loro cari,incredibile mah non so cosa dire,senza parole e senso di vuoto.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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abbiamo pianto per Sic ma questa tragedia è molto peggio, sapendo che sono coinvolti anche dei bambini e immaginando come sono morti ... almeno speriamo che serva di lezione (anche se ne dubito) e la smettano di parlare senza fare niente!
mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 28/08/2008 Locazione: agrate brianza
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che disastro, un abbraccio a tutti gli amici liguri! nuvole rapide
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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"c'era una donna con due bambini,hanno provato a correre e cercare riparo in quel portone ma non ce l'hanno fatta.... Io mi son buttato in acqua,c'era di tutto tronchi auto fango stavo per annegare,poi quando ho preso il bambino......era già deceduto....aveva solo 3 anni,come il mio,poteva essere mio figlio....(piange),una tragedia!"
Queste le parole di un genovese sul posto.IO PIANGO CON LUI
Si può porre rimedio a 50 anni di speculazioni edilizie e di cementificazione? Le ns città crescono,la Liguria è un paesaggio fiabesco,si può crescere nel rispetto dell'ambiente. Si deve.!!!!
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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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Originariamente inviato da bobo1978" Si può porre rimedio a 50 anni di speculazioni edilizie e di cementificazione? Le ns città crescono,la Liguria è un paesaggio fiabesco,si può crescere nel rispetto dell'ambiente. Si deve.!!!! La cosa assurda è che delle cementificazioni selvagge ne fa le spese chi francamente non c'entra na mazza... farei marcire in carcere tutti quegli ingegneri che avallano costruzioni ed opere scandalose,i politici che le approvano, Anche giù al sud nel mio paese natale sono TANTISSIME le costruzioni di strade e palazzine li dove prime scendeva un torrente....se non gli hai dato il giusto sfogo prima o poi la natura se lo riprende a qualsiasi prezzo.... Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da icaro[...] sapendo che sono coinvolti anche dei bambini e immaginando come sono morti [...] Ecco, questa è la cosa peggiore. Domanda "tecnica": quelli che sono stati travolti dalla furia dell'acqua, perchè secondo voi non erano dentro ad un palazzo? Cosa succede in questi casi: ci si accorge con qualche minuto di tempo del pericolo vedendo ad esempio che l'acqua arriva alle ginocchia o si viene travolti tipo tsunami? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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lacrime, disperazione, rabbia
provo tanta tanta rabbia
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 19/06/2010 Locazione: Lodi
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ho sentito il sindaco di genova dire:" non ci aspettavamo una cosa simile". Ma dove vive? sono giorni che si aspettava questa perturbazione sulla liguria!!! Ma come si fà a morire così? Poveri bimbi e le altre vittime... Dalle mie parti nel passato, tutti gli anni dragavano il Pò, il ticino, l'adda, poi si è smesso. Se non ricordo male, erano i verdi che dicevano che non si poteva rovinare il letto dei fiumi ...(!) Qualcuno vede ancora fare manutenzione? Piantare alberi nelle colline?
Ci sarà un perchè.
...ma quando sento dei bambini...che rabbia.
motodome
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Iscritto: 26/05/2006 Locazione: Valchiavenna e Engadina
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http://www.youtube.com/watch?v=KKipvcV4soAIn memoria ai morti di Genova
Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE. Ciao, SuperSic!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Mi unisco alla crociata anti verdi,cinque anni fa a causa degli alberi nei fiumi e del fiume non dragato un pezzo del ponte dell'erasca è arrivato fino a torino! Avevo detto in quel periodo di prendere i verdi casa per casa e legarli ai pilastri del ponte! Un alluvione del genere è difficilmente prevedibile. Ma come nel caso di Roma,alcuni stolti prendevano i sottopassi durante il diluvio e ci lasciavano la macchina,anche qui qualcosa è andato storto. L'ondata arriva,si velocemente ma secondo me a forza di dare allarmi ed emergenze in tv che spesso si rivelano fandonie la gente sottovaluta i problemi. A forza di gridare al lupo al lupo... Come nel caso degli incendi boschivi,qualcuno ci lascia la pelle per recuperare uno zainetto,un borsello o un telefono,anche qui è mancata la vera cultura dell'emergenza. Quella che tiene alla larga dai maggiori pericoli,che ti fa tirare due schiaffi al bimbo e trascinarlo via se caragna o tongola. Una cultura che non ti insegnano a scuola. E che dovrebbero insegnare in televisione al posto di fare vedere tanti programmi inutili,e la lista sarebbe lunghissima. Resta la rabbia perchè nessuno pagherà per quei morti...come sempre
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 28/04/2003
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Capo chino RIP Purtroppo sembra che il genere umano abbia perso la capacità di imparare dai propri errori, alla base della nostra stessa evoluzione, piangiamo tutti queste catastrofi, ci si riempie la bocca di buoni propositi, poi piano piano i morti vengono dimenticati - almeno da chi non ne è direttamente coinvolto - e si torna ad anteporre il business a qualunque ragione umana. Non lo so ... ho la sensazione che stiamo davvero vivendo una brutta epoca ... ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Gramellini, giornalista de La Stampa che leggo da prima che cominciasse ad apparire spesso (e volentieri per me) da Fazio, scrive a riguardo:
Non possiamo accettare come una fatalità che nel 2011, in una delle più illustri città italiane, si possa ancora morire per un acquazzone troppo forte. Il sindaco Vincenzi è sconvolta dal dolore, ma ci lascia esterrefatti quando afferma che la tragedia era imprevedibile. Imprevedibile dopo quanto era appena successo alle Cinque Terre? Tutti sapevano che su Genova stava per abbattersi una tempesta. Magari non delle dimensioni tropicali che ha poi assunto nella realtà. Ma se ne parlava e scriveva da giorni. «La Stampa» aveva addirittura pubblicato un decalogo del meteorologo Luca Mercalli.
Regole di buon senso: evacuate i piani bassi delle case, riempite uno zaino con i beni di prima necessità e tenetelo a portata di mano in caso di emergenza. Eppure a nessuno dei genovesi interpellati in queste ore è sembrato che le istituzioni avessero colto la drammaticità del momento. E se anche l’avevano colta, di sicuro non sono riusciti a trasmetterla ai cittadini. Sì, la sera prima era scattata l’allerta, con un invito generico a ridurre gli spostamenti. Ma nulla di paragonabile alle decisioni assunte ad agosto dal sindaco di New York, che per il passaggio dell’uragano Irene aveva fatto evacuare intere zone della metropoli, infischiandosene delle patenti di catastrofista e menagramo che i soliti superficiali gli avevano subito affibbiato.
Il sindaco Vincenzi difende la scelta di aver tenuto aperte le scuole e, con esse, quell’illusione di normalità bruscamente smentita dagli eventi. Sta di fatto che al momento dello tsunami un sacco di persone camminavano per Genova munite di borse della spesa e passeggini, come se si trattasse di un venerdì qualsiasi. Sorprese in mezzo alla strada, alcune di loro (comprese due bambine) hanno trovato una morte orribile dentro l’androne della casa in cui si erano rifugiate.
Forse, però, è troppo comodo scaricare sempre tutte le colpe sulle famigerate Autorità. I cittadini dovrebbero cominciare a farsi un esame di coscienza e a chiedersi se esiste davvero una consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto. Di fronte agli allarmi che il sistema ansiogeno dei media (portiamo anche noi le nostre responsabilità) rovescia quotidianamente addosso al pubblico, si tende a reagire con stati emotivi estremi: la rimozione o il panico. E’ arrivato il momento di prendere in considerazione una terza ipotesi: la presa di coscienza. Abitiamo un mondo complesso, seduti su autentiche bombe ambientali che l’incuria e l’avidità umane hanno contribuito a innescare. Prenderne atto non significa disperarsi, ma prepararsi. Cambiare atteggiamento mentale: smetterla di sentirsi invulnerabili e assumere le precauzioni necessarie. Il prefetto Gabrielli, erede di Bertolaso, lamenta la scarsa capacità di auto-protezione degli italiani. Qualche populista d’accatto, pur di blandire gli impulsi più bassi della clientela, ha rivoltato il senso del suo discorso, trasformandolo in un invito ad «arrangiarsi da soli». Mentre è solo un appello a diventare finalmente adulti. Tutti: amministratori e cittadini.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Mi sono sempre chiesto quando mi è capitato di percorrere il viadotto sul Polcevera a Genova chi avesse autorizzato a edificare lungo tutto la vallata col rio praticamente intubato. E' già successa un'esondazione e certamente ne avverranno delle altre. Tanto le varie amministrazioni intascavano gli oneri, e se qualcuno costruiva (e costruisce) lo stesso, un bel condono (cioè altri soldi ) e tutto veniva regolarizzato. Quando invece si sarebbe dovuto dare diniego assoluto all'edificazione. Le fognature? una barzelletta. Prorpio in questi giorni mi è capitato di esaminare un progetto di rete fognaria di un insediamento produttivo in una cittadina del Nord. Ebbene l'ente gestore della fognatura ha la rete fognaria esattamente al contrario di quanto progettato e approvato. In qualità di tecnico mi viene voglia davvero o di smettere o di sparare a zero.
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Un'abbraccio a chi non c'è più, ed a chi come i commercianti sulle strade ha perso in pochi minuti il frutto di anni di lavoro e gli tocca ripartire da zero; per i morti purtroppo c'è poco da fare, ma per i vivi che almeno le istituzioni abbiano un'occhio di riguardo e di benevolenza per non farli ulteriormente cadere dalla padella alla brace, ma tanto non avverrà..(leggi Equitalia figli di p*-/*-!) Per il resto quoto al 100% quel che scrive Naino, l'uomo troppo spesso ha la superbia di poter fare ciò che vuole, non ha capito che a violentare la natura questa prima o poi te la farà pagare; sul discorso dei morti spesso è trovarsi nel posto e nel momento sbagliato, ma altre volte è proprio avere la segatura nel cranio ed andarsele a cercare, guardate la foto4 http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/11/04/foto/diluvio_su_genova-24408479/1/ questi tengono aperti un negozio nel sottopasso e la gente si ferma pure con l'acqua che intanto sale..vabbè la mamma dei cretini è sempre incinta! "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da nainonumberoneOriginariamente inviato da bobo1978" Si può porre rimedio a 50 anni di speculazioni edilizie e di cementificazione? Le ns città crescono,la Liguria è un paesaggio fiabesco,si può crescere nel rispetto dell'ambiente. Si deve.!!!!
La cosa assurda è che delle cementificazioni selvagge ne fa le spese chi francamente non c'entra na mazza... farei marcire in carcere tutti quegli ingegneri che avallano costruzioni ed opere scandalose,i politici che le approvano, Anche giù al sud nel mio paese natale sono TANTISSIME le costruzioni di strade e palazzine li dove prime scendeva un torrente....se non gli hai dato il giusto sfogo prima o poi la natura se lo riprende a qualsiasi prezzo....
parole ben dette ed esatte,chi paga pero' si sa chi e'. forza liguria,una regione delicata anche dove abito io ci sono molte frane,io mi ricordo anche quando ero piccolo vi erano sempre frane nei dintorni del mio paese e tuttora ve ne sono,ma penso che l'uomo ha dato una grossa mano in queste tragedie e ora che le piogge sono di questa intensita' se ne vede le conseguenze. anche i verdi e gli ambientalisti spero che riflettano
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Un abbraccio a tutti i liguri che hanno subito questo dramma e che i morti innocenti riposino in pace. Quando qualcuno, tra chi ne ha competenza politica, amministrativa e tecnica, comincera' a chiedersi come ha fatto Genova a diventare la foresta di cemento, confusamente e pericolosamente costruita su zone ad elevatissimo rischio, che e' diventata?
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 21/01/2009 Locazione: Prato
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Un abbraccio ai liguri, e se mi consentite un altro anche ai miei conterranei toscani della Lunigiana e dell'Elba che, pur in misura minore, si sono trovati in circostanza analoghe a quelle dei nostri vicini...
Amarezza...
Why black OR white? Black AND white, that's right!!!
Suzuki RF600R
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Iscritto: 20/08/2005 Locazione: VI
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Originariamente inviato da fender Quando qualcuno, tra chi ne ha competenza politica, amministrativa e tecnica, comincera' a chiedersi come ha fatto Genova a diventare la foresta di cemento, confusamente e pericolosamente costruita su zone ad elevatissimo rischio, che e' diventata?
Il "bene" per Burlando ClicK QUI
Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
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