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Guard rail, sta solo a noi l'attenzione alla sicurezza Opzioni · Visualizza
mcbaldis
Inviato: lunedì 9 agosto 2010 22:37:29



Iscritto: 19/09/2002
Locazione: FI
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e lo faccio in una situazione poco felice, appena avrò tempo mi presenterò come si deve, per adesso mi limito a questa discussione.
L’ abbigliamento tecnico e i congegni elettronici non bastano a salvarci la vita, secondo me il grosso del lavoro lo devono fare gli enti che gestiscono la manutenzione delle strade e non mi riferisco solo alle buche ma ai micidiali guard rail, leggete qui di seguito cosa mi è successo sabato dieci aprile di quest'anno e capirete perché la penso così:
L'inverno è finito, oggi è un bel sabato primaverile e il giro programmato dal motoclub "allucchettati" parte da Firenze per attraversare il chianti fino a Castellina, scendere sulla cassia a Poggibonsi, passare dal "nurburgring di noiartri": S. Gimignano - Castel S. Gimignano e andare al mare dalla via volterrana. A Strada in Chianti facciamo la foto di gruppo e poi partiamo baldanzosi per una giornata di sole, moto, curve e perchè no un buon pranzo a base di pesce! quasi alla fine del tratto di strada in discesa da Castellina in Chianti a Poggibonsi perdo l'appoggio della ruota anteriore della mia VFR800, io e la moto scivoliamo sull'asfalto, la moto si incastra sotto al guard rail e io ci passo sotto. Respiro a fatica, mi tolgo il casco da solo, non controllo il piede sinistro quindi tibia e perone sono sicuramente rotti, non riesco ad alzarmi in piedi, il respiro si fa sempre più affannato. I miei amici chiamano il 118 e il medico si accorge subito che la situazione e più grave di quanto io percepisco, mi porterà al CTO di Firenze l'elicottero Pegaso che arriva sul posto dopo pochi minuti, ricordo solo le porte dell' elicottero che si chiudono poi mi si chiudono gli occhi. Mi risveglio dopo una settimana di coma indotto e per un' altra settimana mi vengono somministrati morfina e antibiotici vari, nei pochi momenti di lucidità mi vedo fili ed elettrodi addosso, non riesco a parlare perchè sono intubato, ho un tubo nel naso che serve per alimentazione, vedo gli infermieri che cambiano bottiglie di flebo. Finito questo trattamento passo alla terapia sub-intesiva e finalmente sono lucido e un dottore mi racconta tutti i miei guai: emo-pneumotorace: un ematoma mi bloccava il polmone, ecco spiegato il respiro sempre più affannato; frattura del femore, fratture varie alle costole, tibia e perone sinistro con fratture multiple e scomposte, talmente gravi da lasciare una sola soluzione: amputazione sotto il ginocchio, ecco spiegato perché sentivo un dolore alla gamba sinistra ma non vedevo il mio piede. Passo un paio di mesi al reparto ortopedia dove mi curano per far rimarginare l’amputazione, durante la prima settimana di luglio vengo trasferito in centro di fisioterapia (da dove sto scrivendo questa lettera), per avere una protesi dovrò aspettare altri due mesi.
Tutto questo è successo a me che vado in moto da oltre venti anni, un “diversamente smanettone” che fa diecimila kilometri all’ anno e quel giorno avevo addosso tutto l’abbigliamento tecnico possibile: casco, tuta, guanti, stivali e paraschiena; io ho fatto la mia parte ma contro un guard rail che da qualunque parte lo guardi ha uno spigolo tagliente sono rimasto mutilato, immaginate cosa sarebbe successo se avessi sbattuto il torace o il collo.
Un lampeggio
Andrea "McBaldis"
Il Moderatore
Inviato: lunedì 9 agosto 2010 23:21:04



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
ciao Andrea,
benvenuto qui sul forum

il tuo racconto mi addolora molto; certamente non te la sei andata a cercare e una banale scivolata si è trasformata in tragedia

si parla di sicurezza, anche qui, ma mai abbastanza; e soprattutto non si riesce a far capire a chi progetta e a chi legifera che i danni causati da errata progettazione e applicazione sono sotto gli occhi di tutti

personalmente ho intenzione di promuovere la più grande campagna per la sicurezza sulle strade che sia mai stata fatta, e ho intenzione di presentarla poi a chi può essere in grado di recepirla e trarne gli spunti per quelle decisioni intelligenti che tardano ad arrivare

quante persone devono ancora morire o restare invalide perché non si decida, una volta per tutte, di cambiare pagina e gestire le nostre strade in modo attento e rispettoso di chi le usa ogni giorno?

ti ringrazio di questa testimonianza anche per il coraggio che hai nell'affrontare la vita

grazie Andrea

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
il franz
Inviato: lunedì 9 agosto 2010 23:56:11



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da mcbaldis
secondo me il grosso del lavoro lo devono fare gli enti che gestiscono la manutenzione delle strade e non mi riferisco solo alle buche ma ai micidiali guard rail


Capisco il tuo dolore e rabbia, in una situazione altrettanto grave ci sono passato molto vicino l'anno scorso, dopo una botta sugli sci.
Anche cambiando i guard rail le occasioni di rischio rimangono, per questo mi permetto di scriverti di considerare che i rischi ci sono tutti i giorni e sta a noi cercare anche passandoci vicino di non incontrarli mai direttamente. Avere una vita "in sicurezza" è impossibile.
Ti faccio i miei più sinceri auguri per una vita, comunque anche con questo problema, meravigliosa.

R1250RT - 70.000 km
utenteanonimo01
Inviato: martedì 10 agosto 2010 01:12:34



Iscritto: 28/04/2003
Ciao Andrea
per quanto possa valere ... un abbraccio fraterno
mah

nel tuo racconto traspare una forza d'animo non comune ... forza !

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
fender1959
Inviato: martedì 10 agosto 2010 08:54:51



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
Ciao Andrea. I guard rail credo siano gli ostacoli tra i piu' pericolosi e tra i meno rispettosi per i motociclisti (ma anche per i ciclisti, in certe situazioni, vedi discese). Se ne parla, se ne parla, si fanno delle prove ma sulle nostre strade continuano ad imperversare le solite lame taglienti, spesso arrugginite e deformate.

Putroppo ho dovuto conoscere in modo molto approfondito la rianimazione l'anno scorso e mentre raccontavi ho rivissuto tante cose.
In comune con mio figlio hai la forza di volonta', la voglia di vivere e di comunicare.
Siete dei grandi e dei veri gladiatori.
Un abbraccio affettuoso!
amore


"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


quasar1968
Inviato: martedì 10 agosto 2010 09:48:46



Iscritto: 21/01/2009
Locazione: Prato
Caro Andrea, da Toscano e centauro come te, posso solo augurarti il MASSIMO DEL BENE per tutta la tua vita, che è stata inevitabilmente segnata da "un fattaccio" che spero rimanga solo un triste ricordo, l'energia che scaturisce dalla tue parole mi fa capire che sei sulla strada giusta per tornare apprezzare appieno ciò che ci circonda, paesaggi e moto comprese.

Nella speranza che tu un giorno possa tornare a cavalcare sereno le nostre "ambientalmente" belle strade, che spesso però trasudano scarsissima manutenzione e trappole micidiali (al fronte di eccessi di zelo nel posizionamento "strategico" di autovelox che non fanno altro che ingrassare i portaborse e i lecca[BEEP!!!] dei soliti politicanti di turno...) e che si possa farsi insieme una bella fiorentina (io vado controcorrente... mi piace cotta bene!!!) in qualche osteria del Chianti, ti saluto cordialmente.

LAMPS!!!

Alex

Why black OR white? Black AND white, that's right!!!

Suzuki RF600R
BIANCANEVE00
Inviato: venerdì 20 agosto 2010 11:59:57



Iscritto: 09/08/2007
Locazione: FRASCATI
Ho appena letto il tuo racconto e mi e' venuto un nodo alla gola un po per il dispiacere di quello che hai e che stai passando un po per la rabbia che provo quando sento che costantemente ci sono persone che pagano sulla loro pelle l'indifferenza dello stato sulla questione "guard rail"... ora sforzati di sorridere, un giorno ti tornerà naturale....un abbraccio Emiliano
enzo lo presto
Inviato: venerdì 20 agosto 2010 13:24:13


Iscritto: 04/12/2007
Locazione: MI
Andrea, un abbracio e in bocca al lupo per tutto. Grazie per il messaggio che dai a tutti
Paramex
Inviato: venerdì 20 agosto 2010 13:55:44


Iscritto: 18/09/2008
Purtroppo la situazione dei guard rails in Italia e' disastrosa proprio per come sono fatti; l'unica cosa che spero e' che, a fronte dei disarmanti dati 2009, dove, se ben ricordo, il 12% degli incidenti mortali su due ruote e' avvenuto per schianto autonomo contro il guard-rail, chi di dovere intervenga con un investimento importante.
Un saluto caloroso ad Andrea.
username__82157
Inviato: venerdì 20 agosto 2010 15:39:29


Iscritto: 23/06/2005
Locazione: PD
Ciao ANDREA,
La Tua testimonianza è preziosa per tutti i Motocilcisti.
Se avrai la posiibilità e la voglia di portare la Tua esperienza nei moto club, forum, giornali, nelle scuole medie e superiori dove ci saranno i futuri centauri, potrai salvare molte persone dai pericoli che spesso non si percepiscono sulle strade.
Ho letto il libro di ALEX ZANARDI, e mi ha colpito per la lucidità con cui ha affrontato l' incidente, penso che abbiate lo stesso carattere.
Mi farà piacere scambiare due parole se ne avrai voglia.
Ciao
Francesco
[email protected]
Il Moderatore
Inviato: sabato 21 agosto 2010 09:35:19



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
per chi non l'avesse visto, questa testimonianza è stata pubblicata su MOTO.IT

http://www.moto.it/news/guard-rail-sta-solo-a-noi-attenzione-alla-sicurezza.html

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
DesmoLuca04
Inviato: sabato 21 agosto 2010 13:30:29



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Ciao Andrea, ho letto con commozione il tuo scritto, quando mi capita di sentire queste cose mi viene voglia di abbandonare la mia passione x paura...poi però mi dico che possiamo fare qualcosa per eliminare quegli ostacoli assassini...tutti uniti per far valere le nostre ragioni.
Pantera26
Inviato: sabato 21 agosto 2010 20:11:40



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Caro Andrea, un abbraccio forte e' poca roba, al confronto di quello che sento per te in questo momento. E' affetto, e' vicinanza, e' ammirazione per uno con la tua forza d'animo e di volonta'. Un esempio e non solo per tutti noi motociclisti.

Non so se e' un caso o meno, se eri tu o no ma ho un'amica che esercita la professione di fisioterapista anche a Siena, la quale mi parlo', tempo fa, di un suo amico che aveva avuto questo tipo d'incidente, subendo l'amputazione, proprio come te. Dato che l'incidente e' successo proprio dalle mie parti, ho collegato il fatto, forse sbagliando.
Comunque sia, tanti, tantissimi auguroni e in bocca al lupo.....ed un 5 alto, CAcensurato ZO!!

Per Forza o Per Amore
Sunshine01
Inviato: sabato 21 agosto 2010 22:01:12



Iscritto: 28/08/2005
Locazione: Capriate San Gervasio (BG)
"La vita è breve: evitiamo, dunque, programmi troppo estesi: ogni giorno, ogni ora ci mostra la nostra nullità e ricorda a noi smemorati, con qualche nuovo argomento, la nostra fragile natura. Allora noi, che facciamo programmi come se la nostra vita fosse eterna, siamo costretti a pensare alla morte. Si volge, infatti, ad attendere il futuro solo chi non sa vivere il presente."

Seneca, da “L’arte di vivere”

Ciao Andrea, e grazie per la tua toccante testimonianza e per lo spirito con il quale affronti la vita.
siamo amici
Claudia


Se tu mi paghi come dici tu, io lavoro come dico io. Se tu mi paghi come dico io, io lavoro come dici tu.

Robi38
Inviato: sabato 21 agosto 2010 22:41:33



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Brutta storia il Guard Rail Brick wall noi motociclisti ci dobbiamo convivere purtroppo ... siamo carne da macello, questa è la realtà.
Oggi rientro da un giro tra le Dolomiti, dove ho trovato tratti di strada disseminati di buche, credevo che con l' avvento dell' estate gli avessero messo mano ... siamo sempre più vicini ai paesi del terzo mondo. Not talking


Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
ikkoda
Inviato: mercoledì 2 marzo 2011 12:22:33


Iscritto: 02/03/2011
Ciao Andrea,
sono paolo, il centauro (se così posso definirmi) con il Monster 900 bianco che Ti seguiva quel maledetto giorno e che Ti ha soccorso per primo aspettando con Te l'arrivo dell'ambulanza.
Ti dico la verità non ho più avuto il coraggio di contattarTi personalmente perchè sono rimasto profondamente scosso da quello che Ti è successo ma ho constantemente chiesto di Te ad amici comuni e Ti fatto gli auguri anche sul sito degli "allucchettati".
Quando mi hanno detto l'esito di quella maledetta scivolata non volevo crederci.
In quei momenti, come Ti dicevo cercando di rincuorarti mi ero accorto della gamba rotta ma mai avrei pensato ch l'avresti persa. Ti posso dire che da quel giorno guido la moto e guardo la strada con occhi diversi. Sono rimasto scosso sopratutto perchè quel giorno stesso in cui Ti ho conosciuto sei stato il primo a stringermi al mano al bar dove ci siamo ritrovati e per tutto il percorso ho fatto riferimento su di Te perchè mi ero accorto che guidavi come me, senza strafare e gustandoti a pieno il gusto della girata in moto. Mi ricordo che mi sorpassavi segnalandomi la presenza degli autovelox lungo il percorso che non conoscevo e quando poi il gruppo si è allungato a causa dei soliti "smanettoni" abbiamo continuato a fare la Ns. andatura.
Quando mi hai sorpassato 2 curve prima di quel maledetto guard rail non avrei mai pensato quello che dopo poco avrei visto: la Tua "bambina" incastrata sotto il guard rail e Te che nondavi segni di coscienza. Poi sono riuscito a comunicare con te e tutto mi sembrava andesse sufficientemente bene. Poi l'ambulanza, gli amici che tornavano indietro, l'elicottero, i carabinieri, la gente che chiedeva, la telefonata alla Tua compagna........
BASTA non ce la faccio più a scrivere.

Mi fà male ripensarci perchè quello che Ti è successo poteva sicuramente accadere a me anche perchè torno a dire guidavamo nel solito modo, tranquilli senza starfare consci dei ns. limiti.

La Tua forza d'animo nel superare quel momento la porto d'esempio con tutti e sono convinto che un giorno potrebbe essere utile anche a me.

Ti abbraccio e Ti faccio i miei migliori auguri
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 2 marzo 2011 12:30:53



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
ciao Paolo,
ti do il benvenuto nel forum anche se ciò avviene, purtroppo, a proposito di una circostanza che ci addolora tutti quanti

ne approfitto per rinnovare i miei saluti anche ad Andrea

ciao


mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
bymaxx
Inviato: mercoledì 2 marzo 2011 13:43:35



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Guard rail pericolosi sempre per tutti i mezzi e si ostinano a metterli di nuovi. Abbiamo ancora negli occhi quello che è successo al pilota Kubica, direi che gli è andata di lusso. In quanto a te Andrea in bocca al lupo per tutto.
roby1098
Inviato: mercoledì 2 marzo 2011 16:26:40



Iscritto: 28/01/2008
Locazione: SP
mi si stringe il cuore a leggere la tua lettera, un mio carissimo amico ha perso la vita nello stesso modo in cui è successo a te, purtroppo in italia ci deve essere qualche ministro che ha la fabbrica di gard rail, perchè sennò non si spiega come mai continuano a lasciare delle lame per la strada,ti abbraccio forte e ti auguro di riprenderti al meglio

GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
nitrobaby
Inviato: mercoledì 2 marzo 2011 17:05:35


Iscritto: 06/01/2011
ciao...

intanto voglio dirti quanto mi dispiace per quello che ti è successo e farti davvero molti complimenti per la forza che hai.

Qualche tempo fa ho visto, nella trasmissione sport XXL, un video a cura di Guido Meda che parlava dei guard rails: sottolineava proprio il problema che hai citato tu: i guard rails sono pericolosi ma gli enti competenti sembrano indifferenti. nel servizio dava tutte le statistiche del caso e spiegava il problema in modo esauriente (parlando per esempio anche dell'incidente di Kubica). Non ti metto qui il link, perchè non so se tu voglia vederlo ora oppure non te la senta (comunque se vuoi vederlo lo trovi su youtube): comunque era un video davvero toccante e credo che andrebbe diffuso il più possibile. è un problema molto serio e purtroppo tanti, troppi ne stanno pagando le conseguenze.

Leggere la tua storia e la storia di chi era con te mi fa commuovere e mi dà una stretta al cuore.
Io ti auguro sinceramente di riprenderti al meglio, abbi fiducia nel futuro..
Ti abbraccio forte... ciao
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