Forse raccoglierò tanti fischi, ma per me andare in moto non significa guardare il paesaggio o andare alla scoperta di posti nuovi. Se qualcuno mi porta in una strada tutta curve e asfalto perfetto, allora non finirò mai di ringraziarlo, ma solitamente faccio sempre le stesse strade perchè vado così poco in moto che una curva ben fatta vale più di un paesaggio nuovo.

Forse è una concezione limitata della moto, ma ho provato a fare diversamente senza riuscirci. Passeggiare? Non ci riesco, cerco sempre l'adrenalina. Cercare posti nuovi? A volte non ne ho il tempo, quasi sempre non ho i soldi per "perdermi". Giracchiare spensierato senza dovermi vestire di tutto punto? Non mi godo il giro, la sensazione di sentirmi nudo e troppo vulnerabile è ormai prevalente. Non curarmi del meteo e partire comunque? Con un treno di Rennsport finirei per guidare coi piedi giù dalle pedane se la strada fosse bagnata.

PS: questa concezione ce l'ho anche in auto, se voglio guardare il paesaggio prendo la corriera...



Alta risoluzione

---

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Mettendoci "casa mia" al posto di "casa Tua" straquoto in pieno l'itinerario, che almeno una volta all'anno cerco di ripetere..

---

Solo se vinci puoi permetterti di fare il deficiente.
valentino rossi

Sì, hai ragione, il tappone di trasferimento da e per Cuneo è lunghissimo e noioso.
Ma poi le Alpi francesi ripagano ampiamente, con i loro panorami, i nastri d'asfalto perfetti, le vecchie vie militari, i bunker a memoria del passato, gli impressionanti dislivelli e quant'altro.

basta che siano curve passi,montagna,vengo dove volete,qualsiasi posto,non parlatemi di autostrade,pianure,traffico e citta,laghi mare casini vari.

---

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

Strade che mi sono piaciute:
SS71, da Chiusi a Orvieto
SS125 da Dorgali a Tortolì
SS146 da San Quirico d’Orcia a Chiusi
SS205 da Narni a Baschi
SS74 da Manciano a Grotte di Castro

... Azz Franz! Io quel giro l'ho fatto quasi tutto uguale tranne Grasse (siamo passati da Valdeblore poi Lantosque col di Tenda ecc.) ma ci abbiamo messo due giorni e ci siamo fermati poco!
Cmq hai ragione, sono posti bellissimi specie fatti in moto.
L'anno scorso a fine agosto abbiamo fatto anche il giro delle "gorges" cioè Verdon-Cians-Daluis e sono spettacolari, ci tornerei anche domani!
Lamps, Icaro.

---

mi spezzo ma non piego ...