Partenza: 22 Luglio 2011
Arrivo: 08 Agosto 2011
Tappe: Palermo-Civitavecchia (via nave)-Assisi-Gubbio-Furlo-Urbino-Forlì-Aquileia-Grado-Trieste-Hrastovlje-Piran-Lipica-Skocjian-Predjiama-Idrjia-Caporetto-Bovac-Vrsic-Kranjska Gora-Bled-Ribcev Laz-Bohinj-Savica-Skofia Loka-Lubiana-Logarska Dolina-Cascate di Rinka-Celje-Ptuj-Hallstatt-Strada del Grossglockner-Liens-Brennero-Innsbruck-Aldeno-Besena-Lavarone-Genova-Palermo (via traghetto)
Nazioni visitate: Italia-Slovenia-Austria
Km percorsi: 3.000
22/07/2011 - Palermo-Civitavecchia (via nave) - Finalmente si parte ! Dopo indecisioni e rinvii è arrivato il grande momento. Alle 18.00 dopo gli ultimi preparativi alla moto con mia moglie Laura lasciamo casa. Con un caldo insopportabile attraversiamo il breve tragitto che conduce al porto. Ci imbarchiamo immediatamente e posati i bagagli in cabina ci rechiamo sul ponte per un ultimo saluto alla Sicilia. Una leggera brezza fortunatamente rinfresca l´aria . La nave lentamente lascia il porto e sui nostri volti l´entusiasmo di una vacanza appena cominciata.
23/07/2011 - Civitavecchia-Vetralla-Spoleto-Assisi (km 183) - Un cielo grigio e minaccioso accoglie il nostro arrivo nel porto di Civitavecchia. Sbarchiamo immediatamente e visto che il meteo non promette niente di buono indossiamo subito gli antipioggia. Pochi chilometri e comincia a piovere. Il paesaggio lungo la strada è davvero bello, purtroppo la pioggia non ci consente di apprezzarlo in pieno. In breve giungiamo a Vetralla dove abbiamo appuntamento con l´amico Fred che ci aspetta proprio davanti il bar del paese.
Ci siamo già incontrati in Sicilia ma visto che abita nelle vicinanze ha deciso di raggiungerci per un caffè. Restiamo una buona mezz´oretta in sua compagnia chiacchierando del più e del meno e naturalmente delle nostre mete di viaggio. Il meteo continua a fare i capricci ed una leggera pioggerellina ci fa compagnia sino all´ingresso della città di Spoleto, dove facciamo una breve sosta per una foto sulla splendida veduta della città.
Finalmente il sole comincia a far capolino tra le nuvole ed è ora di mettere da parte gli antipioggia. In breve arriviamo alla nostra destinazione di oggi, la città di Assisi.
http://www.assisiweb.com/assisi_it.html Abbiamo prenotato una stanza all´Hotel la Rocca
http://www.hotelarocca.it in una posizione tranquilla a due passi dalla Cattedrale di San Rufino e con tanto di garage per la moto. Giusto il tempo di sistemare i bagagli in stanza e siamo già in strada per immergerci nello straordinario centro storico della città. Ogni angolo, piazza o vicolo è un capolavoro d´arte. Il nostro tour comincia proprio dalla bella Cattedrale di San Rufino.
Dopo girare in lungo ed in largo finalmente giungiamo al momumento più importante, la Basilica di San Francesco. Veniamo letteralmente rapiti dai colori dei magnifici affreschi al suo interno. Ancora più sorprendente la Basilica Inferiore, dove sono custodite fin dal 1230 le spoglie mortali San Francesco, meta di migliaia di fedeli da tutto il mondo.
Terminata la visita, incluso il museo al suo interno, facciamo un breve spuntino nelle vicinanze. Abbiamo visto praticamente tutto quello che c’era da vedere, eccezione fatta per l´antico maniero, La Rocca Maggiore costruita nel 1367.
La vista superba su Assisi e sul territorio circostante ripaga della dura camminata per arrivare fin qui. Nel frattempo telefonicamente si decide un luogo di incontro con Gabriele e la moglie, motociclisti di Gubbio che conosco solo sul web e con Michelangelo di Prato, incontrato nel 2004 sulla nave per Tallin in Estonia e che mi ha ritrovato per caso navigando sul mio sito web. L’incontro davanti alla Cattedrale di San Rufino è come tra amici che si conoscono da tempo, cordiale, affettuoso, allegro.
What better way to celebrate the meeting with a good dinner of local delicacies at Osteria Pozzo della Mensa
http://www.osteriapozzodellamensa.net/. The evening passes pleasantly in conversation, laughter and a good glass of red, Villa Fidelia Spartoletti very popular in the area and also by us!
After dinner a digestive stroll through the historic center to the Basilica.
Quale modo migliore per festeggiare l’incontro con una buona cena a base di prelibatezze locali all’Osteria Pozzo della Mensa
http://www.osteriapozzodellamensa.net/. La serata trascorre piacevolmente tra chiacchiere, risate ed un buon bicchiere di rosso, Spartoletti Villa Fidelia molto apprezzato in zona ed anche da noi ! Dopo cena una bella passeggiata digestiva per il centro storico sino alla Basilica. Salutati gli amici si torna in hotel.
24/07/2011 – Assisi-Gubbio-Gole del Furlo-Urbino-Montesoffio-Peglio-Paganico-Pieve di Carpegna-Fratte-Cattolica-Forlì (km 269) La giornata non è male, anzi a tratti c'è anche il sole. Facciamo colazione nel bar dell'hotel e presa la moto partiamo in direzione di Gubbio attraverso la SS444. La strada è molto bella, immersa nel verde e lungo il percorso incrociamo tanti piccoli borghi davvero sorprendenti. Il meteo è peggiorato e non promette niente di buono. Giungiamo in breve a Gubbio
http://www.comune.gubbio.pg.it/Principali_Monumenti.aspx nella Piazza 40 Martiri nella parte bassa della città, dove parcheggiamo la moto proprio di fronte il porticato della Logge dei Tiratori. Qui vivono Gabriele e sua moglie incontrati il giorno prima ad Assisi e che oggi ci faranno da cicerone per una breve visita alla città. Con un ascensore saliamo nella parte alta per giungere in Piazza Grande con lo splendido Palazzo dei Consoli.
A due passi dalla piazza l'incontro con Gabriele e Valeria nel loro garage intenti a preparare la moto per il loro prossimo viaggio a Capo Nord in Norvegia. Da lì il loro compagnia giungiamo sino allo splendido Duomo ed al Palazzo Ducale. Purtroppo il tempo a disposizione non è molto. Scendiamo nuovamente nella parte bassa della città attraversando splendide stradine e vicoli del centro storico, sino a giungere ai resti del Teatro Romano. Giusto il tempo di un'occhiata e comincia a diluviare. Ne approfittiamo per mangiare qualcosa di buono presso la Trattoria Antico Frantoio
http://www.allanticofrantoio.it Continua a piovere, così indossato l'antipioggia e salutati gli amici Gabriele e Valeria ci rimettiamo in marcia. Seguendo i loro consigli passiamo dalle Gole del Furlo, una gola situata lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui questa costeggia il fiume Candigliano nella provincia di Pesaro-Urbino. La strada è molto bella ed il lago formatosi in seguito alla costruzione della diga rende ancora più pittoresco tutto il percorso.
Passiamo da Urbino, giusto una sosta per una foto sotto le mura e proseguiamo verso San Leo. Il navigatore satellitare come se volesse mostrarmi i luoghi più belli della zona, continua ad indicarmi una serie di strade secondarie attraverso paesaggi bellissimi.
Il meteo è notevolmente migliorato ed è tornato a splendere il sole. Attraversiamo piccoli paesi sperduti, Montesoffio, Peglio, Paganico, Pieve di Carpegna, giusto per citarne alcuni sino a lambire la Repubblica di San Marino. Il poco tempo a disposizione ci fa desistere dal raggiungere San Leo, consigliato da Gabriele, dobbiamo arrivare a Forlì dove ad attenderci c'è il cugino Ottavio e la sua famiglia che non vedo da tantissimi anni. Così tornati sulla costa da Cattolica prendiamo l'autostrada sino a Forlì. Qui saremo ospiti di Ottavio, che ringrazio calorosamente per l'ospitalità ricevuta e per averci fatto trascorrere dei piacevolissimi momenti in loro compagnia. Dopo un'ottima cena, una passeggiata digestiva by night per il centro storico della città.
Oggi è stata una giornata veramente piena è ora di fare nanna !
25/07/2011 - Forlì-Aquileia (km 335) - Oggi c'è una bella giornata di sole. Dopo una buona colazione, con Ottavio e famiglia facciamo un salto nel centro storico di Forlì
http://www.queen.it/citta/forli/monum/index.htm , la passeggiata notturna di ieri mi ha molto incuriosito. Parcheggiata l'auto ci rechiamo nella bella piazza della città dove si trova il bel Palazzo Comunale e sul lato opposto la bella Abbazia di San Mercuriale con la sua splendida torre. Il breve tour si conclude al Duomo il cui interno stupisce per la sua ricchezza e per le splendide opere d'arte.
Il tempo è breve così tornati a casa e sistemata la moto salutiamo Ottavio e la sua famiglia e ripartiamo in direzione di Aquileia percorrendo l'autostrada per 335 km. Giungiamo nel primo pomeriggio in città dove abbiamo prenotato una camera nel B&B “Storianatura”
http://www.storiaenatura.com/ gestito da Carlo e la moglie Denisa la cui calorosa accoglienza è già un buon motivo per scegliere questa struttura. Un luogo incantevole con un ampio giardino nella quiete della campagna a due passi dalla zona archeologica. Dopo una breve chiacchierata ed indossato qualcosa di più comodo, ci avviamo a piedi verso il centro. Anche qui abbiamo appuntamento con Marco, un altro motociclista che conosco solo via web e che ci farà un po' da cicerone per la giornata di oggi. L'incontro è amichevole e cordiale come accade spesso tra motociclisti. La città di Aquileia
http://www.aquileia.net/ fu fondata dai Romani nel 181 a.C. e ben presto grazie ad un grandioso porto fluviale ed alla sua potenza militare divenne una delle più importanti città dell'Impero Romano.
La nostra visita comincia proprio dallo splendido porto nel quale sono visibili ancora oggi le imponenti banchine ed i resti di grandi magazzini. Ma il pezzo forte della città di Aquileia, di cui ancora una buona parte deve essere portata alla luce, è la maestosa Basilica le cui origini risalgono al 313 d.C. Quello che immediatamente colpisce entrando al suo interno è il meraviglioso mosaico pavimentale del IV Sec. che illustra con grande vivacità di colori e fantasia delle scene di caccia, di pesca, di vita quotidiana. Rimaniamo letteralmente incantati. Inoltre la Basilica custodisce innumerevoli opere d'arte di ogni epoca e storia. All'uscita il grande Battistero del IV Sec. ed adiacente la Basilica il grande campanile alto 73 mt costruito da Popone nell'anno mille e dal quale si gode una magnifica veduta sulla laguna di Grado e su tutto il territorio. E poi ancora il Grande Mausoleo, il Foro le Case Romane, insomma un tuffo in un passato ormai lontano ma che ancora affascina e coinvolge chiunque visita questa splendida cittadina. Terminata la visita con l'amico Marco ci si ferma presso il bar locale per una buona bibita fresca. Dopo i saluti torniamo al B&B. Mia moglie Laura è particolarmente stanca ed affaticata dal grande caldo e preferisce riposare io invece dopo una doccia faccio una breve passeggiata al ristorante vicino “La Capannina” per gustare un buon piatto di pasta ai frutti di mare ed una fritturina mista giusto per gradire !
26/07/2011 - Aquileia-Grado-Trieste-Monastero di Hrastovlje (Slovenia)-Piran (km 130) – La giornata comincia proprio bene col l'abbondatissima colazione che la Sig.ra Denisa ha preparato. Dopo una foto ricordo nel giardino della struttura si parte verso Trieste, oggi si entra in Slovenia. Attraversiamo la splendida laguna di Grado
per poi attraverso la strada costiera dirigerci verso Trieste
http://www.trieste.com/ . La veduta del litorale è magnifica. In breve giungiamo nella splendida Piazza Unità d'Italia che si affaccia maestosa sul mare. Il luogo è incantevole, con splendidi palazzi che l'abbelliscono e che le conferiscono un aspetto unico ed incantevole.
Qui incontriamo ancora una volta un'altro motociclista luogo Alessio,
con il quale trascorreremo una mezz'oretta a chiacchierare in uno degli innumerevoli caffè del posto. Purtroppo siamo solo di passaggio e non possiamo approfondire la visita. Riprendiamo la moto ed in breve entriamo finalmente in Slovenia
http://www.slovenia.it/ -
http://www.slovenia.info/it/ da Muggia per percorrere in breve i 23 km per giungere allo spettacolare Monastero di Hrastovlje. Questa minuscola chiesa romanica del Carso circondata da mura medievali, con torrette e decorata al suo interno con meravigliosi affreschi del XV sec. merita assolutamente di essere visitata. Costruita tra il XII e XIV sec. esternamente si presenta molto sobria ma il suo interno è un'esplosione di colori per i suoi magnifici affreschi narrativi realizzati da Giovanni di Castua nel 1490. Gli affreschi rappresentano una sorta di Bibbia dei poveri che consentiva a che non sapeva leggere di comprendere gli episodi del Vecchio Testamento, la Passione di Cristo e la vita dei Santi. Quello che più colpisce e il famoso ciclo della “Danza della Morte” 11 scheletri mentre conducono ad una tomba appena scavata altrettante persone di vario rango, tra cui la figura di un ricco commerciante che cerca di corrompere la Morte stessa con delle monete d'oro.
Il messaggio è uno: siamo tutti uguali al prospetto di Dio, aldilà dell'importanza avuta nel mondo terreno ! Davvero molto suggestivo. Ripresa la moto, in breve giungiamo nella bella Cittadina di Piran, dove troviamo alloggio nel B&B Miracolo di Mare
www.miracolodimare.si dentro il centro storico e con un piazzale dove parcheggiare la moto in tutta tranquillità. Con la sua splendida architettura gotica veneziana la città vecchia è un vero gioiello. Partiamo immediatamente alla scoperta di questo splendido luogo. La giornata è magnifica. La chiesa di S.Pietro, la Casa Veneziana, il Palazzo di Giustizia,il Monastero Minorita, la Chiesa di S.Francesco d'Assisi, la Cattedrale di S.Giorgio e la vecchia cinta muraria dai quali si gode un panoramo superbo su tutta la cittadina e la costa vicina.
Lungo il molo, un tramonto strepitoso di quelli che ti “costringono” a seguire con lo sguardo il sole sino alla sua scomparsa all'orizzonte, quando tutto il cielo s'infuoca di rosso e ti riempie l'anima di un'emozione infinita.
Si è fatta ora di cena e la nostra scelta va sulla Trattoria “Galeb” con vista sul mare ad est del faro. A conduzione familiare offre ottimi piatti di cucina locale a prezzi ragionevoli. Terminata la cena, ricordo di avere il numero di cell. di un ragazzo sloveno conosciuto su uno dei forum in occasione dei preparativi del mio viaggio. Lo chiamo e con mia grande sorpresa ha appena finito di lavorare e si trova a 10 minuti da Piran ed è ben felice di incontrarci. Poco dopo arriva con la sua moto. Sebastiano è una persona molto cordiale e disponibile e trascorreremo insieme a lui una piacevole serata davanti ad una birretta, proponendoci di incontrarci a Lubiana, dove abita con la moglie ed il figlio.
27/07/2011 - Piran-Scuderie di Lipica-Grotte di Skocjan-Castello di Predjiama (km130) Ancora una bella giornata di sole accoglie in nostro risveglio. La colazione nel curatissimo giardino del B&B merita di per se la scelta di questa struttura. Partiamo in direzione di Lipica
http://www.lipica.org/it/ , famosa per la razza di cavalli chiamati lipizzani, dal manto bianco, allevati sin dalla fine del XVI per la Scuola di Equitazione di Vienna. Nell'attesa dell'apertura per le visite ne approfittiamo per pranzare nel vicino ristorante. La vista guidata alle scuderie è molto interessante e vedere all'opera gli istruttori con questi splendidi cavalli è davvero emozionante.
Riprendiamo la moto ed attraverso paesaggi incantevoli giungiamo in uno dei siti più belli della Slovenia, le Grotte di Skocjan, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
http://www.park-skocjanske-jame.si/ita/turistico_visite.shtml . La visita guidata lungo il percorso di 3 km per circa due ore sembra un tuffo in una delle pagine del “viaggio al centro della terra” di Jules Verne ! Quello che più colpisce è la vastità di queste grotte. La parte più bella è l'arrivo alla Grotta dei Sussurri con pareti altre 100 mt dove si attraversa il Ponte Cerkevnik che con i suoi 45 mt d'altezza rappresenta la parte più emozionante dell'intero percorso.
Terminata la visita facciamo una breve sosta nel bar per riposarci un po' della lunga camminata per poi ripartire per la nostra meta finale di oggi, il Castello di Predjiama
http://www.slovenia.info/?grad=656&lng=4 . La strada che conduce al castello attraversa boschi magnifici e paesaggi mozzafiato. Il castello le cui origini risalgono al 1202 è uno dei più pittoreschi della Slovenia e non solo e si caratterizza soprattutto per essere stato costruito dentro una grotta naturale. Il risultato è qualcosa di strabiliante. Giungiamo in tempo per visitare i suoi interni, con le splendide sale, le umide segrete ed un inquietante nascondiglio in cima al castello detto Tana di Erazem.
Terminata la visita comincia a pioviginare e visto che si è fatto abbastanza tardi decidiamo di pernottare alla pittoresca Pensione Gostilna Pozar 20 mt prima della biglietteria. Ceniamo sulla splendida terrazza sul castello con una veduta strepitosa. Il castello la sera si illumina con diversi colri creando un'atmosfera sublime.
Che posto magico !
28/07/2011 - Predjiama-Miniere di Idrjia-Caporetto-Bovec (km 135) Oggi il meteo non è dei migliori. Dopo un'abbondante colazione si parte verso Idrjia. Attraverso strade secondarie giungiamo a destinazione. La città di Idrjia divenne famosa sin dal 1500 per l'estrazione del mercurio, che trasformò in breve il piccolo borgo in una ricchissima città. Siamo qui per visitare il “Pozzo di Antonio” ossia la vecchia miniera
http://www.slovenia.info/?muzej=4213&lng=4 , diventata un interessantissimo museo. Nell'attesa che cominci la visita guidata facciamo un giro sulla piazza e nell'imponente Castello Gewerkenegg sulla collina vicina.
Indossati elmetto e giacca, dopo la visione di un filmato di circa 20 minuti che racconta un po' la storia della miniera comincia in nostro tour. Prima di scendere nel pozzo ci si scambia, come da tradizione l'augurio “Srecno !” (buona fortuna) il tradizionale saluto dei minatori.
Ripresa la moto partiamo verso quella che è stata una dei luoghi simbolo della prima guerra mondiale Caporetto conosciuta meglio come Kobarid. Il 24 ottobre 1917 le forze austro-ungariche e tedesche diedero inizio a 17 giorni di cruenti combattimenti che lasciarono sul campo centinaia di migliaia di uomini e che portarono alla disfatta delle truppe Italiane. Qui ha sede il museo di Kobarid
http://www.kobariski-muzej.si/?lng=ita che attraverso immagini e reperti storici del tempo illustra in maniera anche forte i terribili momenti vissuti in entrambi i fronti di guerra.
Attraverso la strada 203 che attraversa la Valle del Soca giungiamo nella bella cittadina di Bovec, luogo particolarmente suggestivo con le Alpi Giulie da una parte, il fiume Soca in basso ed il Parco Nazionale del Triglav tutt'intorno rappresenta un luogo ideale per chi vuole svolgere attività all'aperto di ogni tipo.
Trovato alloggio presso una struttura privata ci rechiamo nella piccola piazza della cittadina, dove ceneremo presso il Martinov Hram un ristorante tradizionale, famoso per i piatti a base si selvaggina, trote e funghi. Una vera delizia !
29/07/2011 - Bovec- Passo di Vrsic-Kranjska Gora-Bled (km 85) – Un bel sole accoglie in nostro risveglio. Facciamo colazione nel vicino Alp Hotel che per soli 6 euro offre una colazione a buffet davvero notevole. Preparata la moto e salutata la simpatica signo che gestisce la pensione partiamo attraverso la strada 206 ne cuore del Parco Nazionale del Triglav. La strada attraversa foreste e paesaggi sublimi. Tutt'intorno le Alpi Giulie nella loro maestosità.
La strada attraverso una serie di tornati arriva al Passo Vrsic a 1611 mt. Un luogo straordinario dove facciamo sosta per goderci l'aria frizzante ed un buon caffè con una veduta meravigliosa sulle vette circostanti.
Scendendo verso Kranjska Gora facciamo una sosta per visitare la Cappella Russa, una bella chiesetta di legno eretta nel posto dove nel marzo del 1916 più di 400 prigionieri di guerra russi che stavano costruendo la strada furono uccisi e sepolti vivi da una valanga.
Immediately after
Subito dopo il Lago Jasna le cui acque cristalline riflettono il cielo in maniera molto suggestiva. Sulla riva la statua del vecchio “Zlatorog” il camoscio dalle corna d'oro. In breve giungiamo in uno dei paesi più belli della Slovenia sia per la sua posizione sulle rive di un lago sia per il pittoresco castello che ne sovrasta la montagna, l'affascinate Bled. Troviamo posto presso una bella pensione con tanto di parcheggio moto ed una stanza grande e pulita. Appena il tempo d'indossare qualcosa di più comodo e dopo circa 10 minuti giungiamo proprio sotto l'imponente castello di Bled costruito intorno all'XI sec. . Una bellissima fortezza medievale con torri, bastioni, fossati ed una terrazza che offre una veduta spettacolare sul lago, soprattutto oggi che il meteo è dalla nostra parte.
Terminata la visita scendiamo sulle rive del lago dove con una piccola barchetta a remi con una traversata di circa 20 minuti giungiamo nell'Isola di Bled. Bellissima la Scalinata Monumentale costruita nel 1655 che conduce alla Chiesa dell'Assunzione del XVII sec. Accanto un campanile con una campana dei “desideri”, che bisogna far suonare tre volte affinchè si realizzi. Ci abbiamo provato anche noi ed inutile dirvi che la campana suona praticamente tutta la giornata !
Ritornati sulla terra ferma, cominciano la nostra piacevole camminata di circa due ore e mezza intorno al percorso che gira per l'intero periplo del lago. Il sole ormai al tramonto ci regala dei momenti indimenticabili con vedute strepitose sul lago e sull'isola.
Oggi è stata una giornata veramente piena di soddisfazioni e siamo così stanchi che filiamo dritti a casa per una doccia e per riposare un po'.
CONTINUA.....
30/07/2011 - Bled-Ribev Laz-Ukanc-Cascate di Savica-Skofja Loka-Lubiana (km 130) -
31/07/2011 - Lubiana (km 0)
01/08/2011 - Lubiana-Logarska Dolina-Cascate di Rinka-Celje-Ptuj (km 230)
02/08/2011 - Ptuj-Hallstatt (Austria) (km 270)
03/08/2011 - Hallstatt-Strada del Grossglockner-Liens (km 230)
04/08/2011 - Liens-Bressanone (Italia)-Brennero-Innsbruck (Austria) (km 180)
05/08/2011 - Innsbruck-Aldeno (Italia) (km 190)
06/07/2011 - Aldeno-Castello di Beseno-Folgaria- Lavarone-Forte Belvedere-Aldeno (km 90)
07/08/2011 - Aldeno-Genova (km 345) - Genova-Palermo (via nave)