risposta datami da istruttore: il freno è costante e l'intensità la controlli tu; il freno motore è incostante e l'intensità dipende dal regime di giri che momento per momento attraversi, e dalle caratteristiche di erogazione.

inappuntabile.


invece: guardate che il tornante a destra in discesa (e anche quello a sinistra, pure se molto meno) è la singola curva che presenta più insidie per l'aderenza della ruota posteriore, questo avviene in particolare a due terzi curva dove c'è una precipitosa variazione di pendenza che si traduce, a pari traiettoria, in un immediato aumento dell'angolo di impatto tra pneumatico e strada. cioè dell'angolo di piega "locale", chiamiamolo così.
in più, in discesa il posteriore è sempre più scarico. frenando o comunque rallentando, si scarica ulteriormente. infatti già mollare bruscamente il gas con marce basse, in quella situazione, è un ottimo sistema per scivolare. aggiungeteci che la moto è stabilizzata dalla velocità di rotazione delle ruote, quindi quanto più è lenta tante più probabilità ha di perdere l'equilibrio.

io sono un fautore dell'uso del freno posteriore, ma non raccomanderei mai a nessuno di cominciare a sperimentarne l'uso in discese pronunciate e men che meno nei tornanti a destra su discesa pronunciata.
un posteriore mal dosato, da neofita della materia, su quel tipo di curva, è tra i sistemi migliori per baciare l'asfalto col sedere.

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Per quanto mi riguarda sì, mi viene automatico. La frenata è più efficace, posso attaccarmi meno al freno anteriore riuscendo a gesitre meglio la moto che non è troppo caricata davanti. In pista poi, questo mi aiuta ad entrare in curva con un dito ancora sul freno.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Sorry ma non converrebbe entrare in curva in modo da lasciar scorrere la moto e parzializzare col gas?

Non sono pistaiolo, ma nelle mie rare occasioni mi sono comportato così...

Magari Luca, magari... sono ancora allo stadio precedente io: freno, mollo, butto giù, apro il gas. Quando entro leggermente frenato è perchè sto entrando troppo velocemente in curva.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

grazie zeljko,molto chiaro.

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

Ah ecco...

risposta datami da istruttore: il freno è costante e l'intensità la controlli tu; il freno motore è incostante e l'intensità dipende dal regime di giri che momento per momento attraversi, e dalle caratteristiche di erogazione.

inappuntabile.

Mi permetto di precisare a mia volta al messaggio di Zeliko

Per essere inappuntabile è inappuntabile certamente ma non tiene conto che a terra, ed è quello che alla fine interessa, si scarica l'azione del freno motore + l'azione del freno posteriore. La somma è sempre incostante e dipende dal regime di giri che momento per ........ etc. Poi se freni tanto e scali poco allora vince il freno (costante) mentre se freni poco e scali tanto allora vince il freno motore (incostante). Saluti

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firmato Roberto -- http://digilander.libero.it/VecchiMotori

freni?
cosa sono i freni?

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Intendevo che, paragonando con la mia, ti durano parecchio di più