Vi interessano i vecchi filmati? su un altro forum abbiamo proprio aperto un "discussione" sull'argomento, tutti sono invitati ad inserire filmati di vecchie gare sulle 2 ruote, perchè non lo facciamo anche qui? Occorre un volontario che apra una "discussione ad O.C. (si dice così vero), in cui ognuno da il suo apporto, insertendo i Link per andarsi a vedere i filmati, magari inserendoci pure un breve commento. Vi piace come idea?
A proposito, Laguna Seca 1985 (giusto per fare un esempio), è spettacolare, tutta la gara, non solo il piccolo spezzone del 1° filmato postato qui. Provate questi Link e fatemi sapere:
http://www.youtube.com/watch?v=J7_WAeCe8oEhttp://www.youtube.com/watch?v=dVTO387oaiQVeniamo all'argomento,
Le gare degli anni '80 e '90, hanno segnato un'epoca, piloti eccelsi, cresciuti in contemporanea. Avessero vissuto in epoche diverse, Ognuno ne sarebbe stato il dominatore.
Permettemi però di fare qualche distinguo a proposito di ieri e oggi. Le gare di quel periopdo, erano certamente più spettacolari e, in un certo senso, l'introduzione dell'elettronica ha cambiato il modo di guidare. Lasciando da parte tutti i dispositivi che aiutano e salvano il pilota (l'elettronica nasce per questo motivo). Negli anni 80/90, le moto da GP, avevano potenze che, non possono essere paragonate con quelle sviluppate dalle attuali moto. Oggi, nessun pilota sarebbe in grado di domare i 250 cavalli e oltre delle attuali moto da GP, senza l'aiuto dato dall'elettronica, inoltre, è stato snaturato il modo di gareggiare (secondo me), mentre prima, un giro di pista era difficilmente replicabile in termini cronometrici (era facile una differenza di mezzo secondo da un giro all'altro, ma qui chiedo conferma a chi segue da molto più tempo di me le gare. Nella ricerca che ho svolto, i tempi cronometrati, giro per giro, hanno cominciato ad essere inseriti solo dopo il 2000, per cui, in realtà, non so per certo se la mia teoria può corrispondere alla realtà. Oggi, l'elettronica aiuta tantissimo e i piloti, fanno dei giri tutti molto vicini (tempi cronometrati) tra loro così, vince (o arriva davanti), il pilota che riesce, meglio degli altri a mantenere altissima la media sul giro. Senza l'aiuto dell'elettronica, vinceva chi vinceva il duello che si creava tra i primi, 2,3 o 4 che fossero, mentra al giorno d'oggi, le lotte sono fatte solo sul filo del "cronometro" (Aimè).
In definitiva, io credo che, senza elettronica era molto più facile girare in piccoli gruppetti, dove i tempi variavano di 4/5 decimi, così che, anche un pilota, leggermente meno veloce, avesse la possibilità di giocarsela verso la fine, mentre oggi, la gara si svolge, più che in pista, nella sala dei cronometristi, dove il più veloce macina giri differenti tra loro di soli 2, massimo 3 decimi, limitando al minimo la possibilità, per un pilota più lento, di giocarsela sino alla fine. L'elettronica smussa tutti i piccoli errorini, rende massima l'aderenza in acellerezione (anche se si dovesse esagerare col gas) e, cosa tragica, ha praticamente eliminato le impennate di potenza.
------------Grandissima Ducati-----------