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futuro energetico Opzioni · Visualizza
mister soichiro
Inviato: martedì 29 gennaio 2013 19:32:31


Iscritto: 14/08/2012
ciao a tutti,
sento parlare di un futuro energetico dove il motore a scoppio non avrà più molto spazio....Shame on you
questo perchè ha un' efficenza energetica inferiore rispetto al motore elettrico e perchè la sua alimentazione dipende dal petrolio.
il motore elettrico però non "emoziona" quanto il vecchio motore a pistoni...cambio assente, coppia costante...mentre il motore a pistoni ha un' "anima", un carattere, pur essendo un progetto che risale a due secoli fa... ti offro un drink
in giappone ( e dove, sennò ? ) stanno studiando autostrade per i veicoli elettrici che "ricaricano" le batterie di quella o quell' altra vettura direttamente dalla strada... ( se ho capito bene, come le automobiline a cui giocavamo da bambini che prendevano corrente dalla pista... )
in più l'energia elettrica, benchè ci siano ancora notevoli problemi di immagazzinamento, si può ricavare dalle "rinnovabili"
e il motore elettrico rende il 90 % di quanto "chiede" in termini energetici, contro il 30/35 del motore a scoppio....accidenti
dunque avremo un futuro di motori elettrici ?
inoltre c'è una crescente difficoltà nel reperire il petrolio, le cui riserve per la maggior parte sono in paesi "nemici giurati" dell' occidente...arrampicarsi sui vetri
leggevo con interesse alcuni siti in lingua straniera, in inglese, che parlano di come oggi, grazie alla tecnologia, si possa ricavare olio combustibile dalla coltivazione di alghe. brindisi
in verità l'argomento non è nuovo.
tali studi furono introdotti per la prima volta negli anni '70, a seguito delle crisi petrolifere del '73 e del '79.
ma allora non c'era, probabilmente, la tecnologia di oggi. ciucciotto
studi di fattibilità dicono che tramite la coltivazione di alghe "off-shore", solo negli stati uniti, si potrebbe coprire il 17 % del fabbisogno nazionale di carburanti. cool
e non è poco, se pensiamo a quanto siano grandi e a quanto consumino gli stati uniti.
altri studi dicono che tale tipo di combustibile, ricavato dalle alghe marine, può essere utilizzato nei motori 4 tempi senza grosse modifiche, modifiche che invece sono necessarie se utilizziamo i bio-carburanti derivati dalla colza, ad esempio.
certo, l'ergomento è complesso esicuramente merita ben altri approfondimenti. il saggio dice e ammonisce
mi piacerebbe, comunque, discuterne con questo forum. soddisfatto
ciao. ciao
anonym_4124176
Inviato: martedì 29 gennaio 2013 20:40:24



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Il fabbisogno di energia della società moderna è terrificante,si potrebbe anche affrontare: considera che:
-la prima auto che ha passato i 100 kmh era elettrica
-nel ventennio italiano un ETR 200 (a corrente) ha passato i 200 kmh
La tecnologia probabilmente c'è ma costa molto di più,i pochi che la propongono forniscono veicoli con aspetto da pollai viaggianti e prestazioni da ape del mercato.
Purtroppo le batterie,quelle che ci consentirebbero l'autonomia non si sono evolute.
I "cubetti" grossi come scatole da scarpe,pesanti 20 kg e con all'interno diversi KA sono solo sui libri di fantascienza.
per quanto riguarda i combustibili alternativi ,bè sempre di motore a combustibile si tratta.
Io invece voglio proporre una cosa un pò diversa,secondo me molto più attuabile:
Immagina questa:



Uploaded with ImageShack.us

Pesava 20 tonn e aveva un massimo di 470 CV ,ovvio con rendimenti pessimi. Bene immagina di sostiuire la caldaia con un serbatoio di 6000 litri di aria compressa a 330 bar.
Con un regolatore di pressione alimenti i due cilindri (andavano a 7 bar di vapore,quindi anche ad aria funzionano).
Nel tender metti un bel compressore rotativo multistadio che si alimenta con terza rotaia nelle stazioni. Ci agganci 3 vagoni e porti fino a 210 persone a 65 kmh.
Se poi alimenti la terza rotaia e la ricarica con un impianto solare "serio " e un gruppo batterie da u-boot riesci a girare "gratis"
Per riscaldare i vagoni di inverno metti stufe a legna,e di estate apri i finestrini. Copri di pannelli solari il tetto e li illumini di notte.
Tuttavia se lo fai e funziona (non vedo perchè non dovrebbe) rischi di beccarti una pallottola dal petroliere di turno,preoccupato per i suoi guadagni che scendono.
Inoltre rischi di scontrarti con i "fighetti" che vogliono l'aria condizionata,il frigobar,internet sul treno e altre inutilate.
Spero,e scusatemi ma non voglio fare alterare nessuno,in una decina di giorni di black-out globale per afre capire veramente alla gente cosa sono gli SPRECHI e come si combattono veramente.
Tuttavia finchè vedrò finti alternativi,con il suv,vestiti eleganti il sabato e la domenica in disco,penso che nessuno capirà...

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Herr Fritz 27
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 00:14:30



Iscritto: 06/11/2011
Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
@mister soichiro: se consideri che il rendimento medio italiano di produzione di energia elettrica è inferiore al 50%, l'efficienza complessiva del motore elettrico cala ad un 45%. Il motore a benzina/diesel sta al 40%, quindi non sono poi così distanti. Senza contare che finora nessuno ha parlato di smaltimento delle batterie al litio e che si tengono ben nascosti gli effetti sulla natura circostante dell'estrazione e della produzione delle batterie al litio.
Il problema delle coltivazioni è che ci saranno gli ambientalisti che, a torto o a ragione a seconda dei casi, non vogliono che si stravolga l'ambiente marino; anche per il bio-etanolo ci sono stati dei problemi perchè si sottrae terra alle coltivazioni per sfamare l'uomo.

@doc: a prescindere da tutto il resto, hai idea di quanto è grosso un compressore da 330 bar???
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 01:47:01



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
anni fa ho avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con il dipartimento ricerche della nostra fiat

ho conosciuto persone che mi han fatto vedere delle cose pazzesche, che veramente si potrebbero realizzare anche domani, ma che le lobby del petrolio non consentono

per cui non si può piombare sul mercato con la mega-novità assoluta perché non te lo lascerebbero fare; ci si deve arrivare per gradi, piano piano

è un po' come i mega-gigabite di memoria... nessuno produce computer molto più potenti del modello precedente, ma conviene a tutti fare un passettino alla volta: vi ricordate Bubka? poteva fare subito oltre sei metri con l'asta, ma gli conveniva fare 5,70, poi 5,75 ecc... perché a ogni primato mondiale gli davano soldi, una ferrari, prestigio, notorietà, ecc...

scusate la divagazione, torno alla questione

i motori termici, secondo me, non hanno più senso per il fatto stesso che girano con il sistema alternativo dei pistoni e producono gas di scarico

ah, a proposito di scarico, ricordo che in un brainstorming della mia scuola di design con i vertici fiat (lavorando allora con il brand alfaromeo di arese) io e un mio studente proponemmo una cosa, forse sciocca: se prendo un liquido (benzina) e la miscelo con l'aria, la faccio esplodere e faccio muovere il motore (come avviene ora) perché non posso ritrasformare il tutto in... non so cosa (gas, di nuovo liquido, polvere, solido, ecc...) e reimmagazzinare tutto in un altro serbatoio? detta così sembra una ca... ma sapete cosa mi risposero? "sì, è possibile"

quindi? quindi potrei avere un serbatoio per il carburante e uno per il combusto, con emissioni zero, a patto chiaramente di andare a svuotare il combusto da qualche parte (non chiedetemi dove e come perché non lo so, ma sarebbe un enorme passo in avanti)

ma se un motore continua a produrre gas e/o altre scorie secondo me non ha senso

come alternative su cui lavorare io metterei al primo posto le celle fotovoltaiche; è vero che adesso hanno un rendimento molto basso, ma è l'unico modo per avere emissioni zero

naturalmente la produzione stessa delle celle comporta una produzione di co2, come pure il loro smaltimento; però considero sempre valido il ragionamento secondo il quale è meglio avere una grossa centrale che produce energia e/o prodotti che vengono utilizzati su singole auto, piuttosto che un motore su ogni auto

in alternativa vedo ancora bene le ibride, che finora mi sembra stiano dando buoni risultati; certo, se disponessimo di batterie migliori, con maggior efficienza, durata, potenza ecc... allora potremmo puntare al sempre più elettrico e al sempre meno termico

sempre una 20ina di anni fa depositammo in fiat un progetto per un sistema diverso; attenzione che quando si parla di "sistema" i discorsi diventano complicati perché significa che non basta creare veicoli ma anche infrastrutture

comunque sia, il sistema prevedeva la possibilità di viaggiare, come detto qui, con delle specie di piste da cui trarre energia costante, un po' come fanno gli autoscontri al luna park; praticamente avrei la possibilità di viaggiare sulla mia auto/veicolo-che-forse-non-si-chiama-più-auto ricavando energia dalla rete (sopra? sotto? boh!) il quale mi mantiene cariche le batterie del mio mezzo



quando decido di uscire dalla rete (che magari esisterebbe solo in determinate vie principali) per andare a casa/lavoro/vie-secondarie utilizzo l'energia delle mie batterie con cui magari posso fare anche 100/150 km

poi quando voglio posso rientrare in rete, e viaggiare ricaricando le mie batterie durante il viaggio

da notare che non sarei costretto a fare la stessa traiettoria degli altri (come i filobus) ma mi potrei spostare proprio come faccio oggi nella strada (destra, sinistra, parcheggio, ecc...)

ricordo che il commento fu "ottimo, ma non lo faremo mai", soprattutto per il fatto che è giustamente più facile introdurre nel mercato un mezzo che si adatti alla situazione attuale anziché creare un sistema nuovo

alternative? bmw ha spinto molto l'idrogeno; di sicuro si saranno resi conto che è improponibile avere una rete di rifornimento con sistemi ad altissima pressione (penso che sia sufficiente l'episodio del dirigibile hindenburg (non so se il nome sia giusto) solo che adesso bmw non può perdere la faccia dicendo "era una boiata"; quindi si è accordata con toyota (mi sembra) per sviluppare ibridi, elettrici, e altro

http://youtu.be/OTyuTlE_Agw

comunque anche qui con l'idrogeno si prevede/prevedeva una rete nuova: "benzinai" trasformati in mega cisterne con idrogeno ad altissima pressione con sistema automatico/robotizzato di rifornimento

quindi, se serve, una "nuova rete" è possibile

e i cellulari? non hanno fatto tutto un sistema ex novo per farci comunicare?

e la radio? e la tv? e internet?

tra l'altro vedo un'analogia tra gli smartphone e il sistema auto-rete che dicevo prima perché tutti e due (telefono e veicolo) si collegano alla rete dove c'è e poi si collegano diversamente dove la rete è assente (wifi + 3g per i telefoni, rete pubblica + batterie proprie per le auto)

tornando al dirigibile si era inventato tutto un sistema incredibile per il trasporto di merci e persone sugli zeppelin; un sistema pazzesco e costoso che prevedeva un attracco molto alto con decine di uomini che tenevano fermo il dirigibile; pensiamo che l'empire state building doveva servire per far attraccare gli zeppelin in cima; non sembrava una follia? eppure il progetto venne approvato e il sistema fu messo in piedi



poi vennero gli aerei trnsoceanici e tutto finì

concludo: secondo me i sistemi ci sono, e anche molto più furbi di tutti quelli che ho/abbiamo detto, ma non conviene farli uscire

però è giusto pensarci

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
lumachina
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 10:03:14



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
La cosa triste e preoccupante è che mentre negli altri Paesi c'è un forte impulso alla green economy e tutto quello che c'è intorno in italia siamo il fanalino di coda. Prendiamo ad esempio le auto, i grandi costruttori mondiali sono anni che investono in motori alternativi, molte Case hanno gia in listino auto elettriche e ibride, noi con il gruppo Fiat siamo fermi al metano, praticamente la PREISTORIA.Il guaio è che quando arriverà il momento di abbandonare il termico saremo costretti ancora a "comprare" tecnologia dagli altri.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 11:33:15



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
in fiat è tutto pronto per l'ibrido; se non è uscito un modello è perché, forse, ancora non conviene

il metano è una tradizione italiana ma sono d'accordo con te che il termico non è il futuro

sono certo che, appena le quote di mercato aumenteranno, anche fiat proporrà auto elettriche/ibride; non sono un esperto di marketing ma penso che per ora fiat faccia berne ad aspettare e a concentrarsi sulla conquista di nuovi mercati (usa in testa)

nell'arco dei prossimi anni devono uscire diversi nuovi modelli: vediamo cosa succede

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
lumachina
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 12:25:20



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Originariamente inviato da otto
in fiat è tutto pronto per l'ibrido; se non è uscito un modello è perché, forse, ancora non conviene

il metano è una tradizione italiana ma sono d'accordo con te che il termico non è il futuro

sono certo che, appena le quote di mercato aumenteranno, anche fiat proporrà auto elettriche/ibride; non sono un esperto di marketing ma penso che per ora fiat faccia berne ad aspettare e a concentrarsi sulla conquista di nuovi mercati (usa in testa)

nell'arco dei prossimi anni devono uscire diversi nuovi modelli: vediamo cosa succede

ciao


Che vuol dire tutto pronto?? Toyota sono 10 anni che produce ibrido, ha 3 auto in listino, Milano è invasa da taxi ibridi, che aspetta quel Marpionne che la fetta di mercato se la spartiscono i gruppi stranieri.

Otto Marchionne di auto non ci capisce un tubo, la Fiat deve produrre auto e non chiacchere, la gente deve entrare in un salone Fiat e trovare auto e modelli nuovi, non chiacchere e marketing.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 15:27:09



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
anche a me piacciono gli ibridi ma se fossi fiat aspetterei ancora un po' a uscire; quante ne vendono? 1-2 %? a milano, è vero, ce ne sono molti; la maggior parte taxi; adesso mi sembra che non ci siano più incentivi

e poi all'italiano medio piace sgassare e guardare il calcio: l'ibrido è troppo intelligente per lui

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
bymaxx
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 16:14:34



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
E' sempre la questione di chi tira le fila, per ora sono ancora i petrolieri. Piccolo esempio, avete presente la Pryus della Toyota? E' ventanni ormai che la producono, ma il cartello dei protuttori del distillato, ha imposto alla casa automobilistica visto che nel frattempo veniva venduta nel mercato interno, almeno il silenzio pubblicitario, lo spot sulla macchina da noi è arrivato una decina di anni fa e molto velatamente (volutamente imposto). Anche adesso che altre case producono modelli ibridi (praticamente tutte sono pronte alla riconversione) si insiste sul motore endotermico, anche piccolo ma sovralimentato.
Herr Fritz 27
Inviato: mercoledì 30 gennaio 2013 21:58:59



Iscritto: 06/11/2011
Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
Originariamente inviato da otto
ho conosciuto persone che mi han fatto vedere delle cose pazzesche, che veramente si potrebbero realizzare anche domani, ma che le lobby del petrolio non consentono


Tipo??? Non voglio essere polemico (nè ora nè in tutto il resto del post), vorrei solo capire quali erano queste innovazioni fantasmagoriche, e magari discuterne.

per cui non si può piombare sul mercato con la mega-novità assoluta perché non te lo lascerebbero fare; ci si deve arrivare per gradi, piano piano

Originariamente inviato da otto
vi ricordate Bubka? poteva fare subito oltre sei metri con l'asta, ma gli conveniva fare 5,70, poi 5,75 ecc... perché a ogni primato mondiale gli davano soldi, una ferrari, prestigio, notorietà, ecc...


No, Bubka non l'ho mai visto, se non a qualche olimpiade come "premiatore". Però ho sentito che Usain Bolt può fare ancora meglio (si parla di 9:52 sui 100m, non mi ricordo sui 200m), ma finora s'è solo avvicinato, e ultimamente non sta migliorando. Semplicemente era allenamento, Bubka probabilmente aveva la possibilità di fare subito sei metri, non aveva lo stile.

Originariamente inviato da otto
ah, a proposito di scarico, ricordo che in un brainstorming della mia scuola di design con i vertici fiat (lavorando allora con il brand alfaromeo di arese) io e un mio studente proponemmo una cosa, forse sciocca: se prendo un liquido (benzina) e la miscelo con l'aria, la faccio esplodere e faccio muovere il motore (come avviene ora) perché non posso ritrasformare il tutto in... non so cosa (gas, di nuovo liquido, polvere, solido, ecc...) e reimmagazzinare tutto in un altro serbatoio? detta così sembra una ca... ma sapete cosa mi risposero? "sì, è possibile"

quindi? quindi potrei avere un serbatoio per il carburante e uno per il combusto, con emissioni zero, a patto chiaramente di andare a svuotare il combusto da qualche parte (non chiedetemi dove e come perché non lo so, ma sarebbe un enorme passo in avanti)


In pratica, nell'implementazione più semplice, mettere una bombola che raccoglie i gas di scarico e che poi viene scaricata in impianti di trattamento fumi??? Certo, tutto è possibile. Il costo energetico però qual è???

Non sto dicendo che il modello attuale sia il migliore, anzi, sto dicendo che miracoli non ne fa nessuno. Probabilmente è possibile, ma magari devo bruciare più benzina di quella che brucerei "normalmente". Se il bilancio non torna, tanto vale...

Originariamente inviato da otto
come alternative su cui lavorare io metterei al primo posto le celle fotovoltaiche; è vero che adesso hanno un rendimento molto basso, ma è l'unico modo per avere emissioni zero

naturalmente la produzione stessa delle celle comporta una produzione di co2, come pure il loro smaltimento; però considero sempre valido il ragionamento secondo il quale è meglio avere una grossa centrale che produce energia e/o prodotti che vengono utilizzati su singole auto, piuttosto che un motore su ogni auto


Le celle fotovoltaiche sono stato oggetto di una immane speculazione per cui ora molti impianti sono fermi a prendere la polvere perchè non sono allacciati. A prescindere da questo, non esiste ancora, a livello mondiale, una procedura unificata per lo smaltimento dei pannelli. Al massimo, oggi, si è arrivato all'accatastamento. Forse, se abbiamo imparato dai nostri errori, sarebbe bene prima prevedere tutto il ciclo di vita, morte compresa.

Per il fatto di "tanti motori su tante auto" sono d'accordo, quello è il principale vantaggio nell'esercizio delle auto elettriche, si produce in un posto solo, tanto (quindi economie di scala, soprattutto sull'impianto di trattamento fumi) inquinando proporzionalmente meno.

Originariamente inviato da otto
sempre una 20ina di anni fa depositammo in fiat un progetto per un sistema diverso; attenzione che quando si parla di "sistema" i discorsi diventano complicati perché significa che non basta creare veicoli ma anche infrastrutture

comunque sia, il sistema prevedeva la possibilità di viaggiare, come detto qui, con delle specie di piste da cui trarre energia costante, un po' come fanno gli autoscontri al luna park; praticamente avrei la possibilità di viaggiare sulla mia auto/veicolo-che-forse-non-si-chiama-più-auto ricavando energia dalla rete (sopra? sotto? boh!) il quale mi mantiene cariche le batterie del mio mezzo

quando decido di uscire dalla rete (che magari esisterebbe solo in determinate vie principali) per andare a casa/lavoro/vie-secondarie utilizzo l'energia delle mie batterie con cui magari posso fare anche 100/150 km

poi quando voglio posso rientrare in rete, e viaggiare ricaricando le mie batterie durante il viaggio

da notare che non sarei costretto a fare la stessa traiettoria degli altri (come i filobus) ma mi potrei spostare proprio come faccio oggi nella strada (destra, sinistra, parcheggio, ecc...)

ricordo che il commento fu "ottimo, ma non lo faremo mai", soprattutto per il fatto che è giustamente più facile introdurre nel mercato un mezzo che si adatti alla situazione attuale anziché creare un sistema nuovo


Le uniche cose che si scontrano con questa buona idea sono:
- costo dell'infrastruttura e sua gestione, che inevitabilmente ricade sull'utilizzatore. Ma poi come fai a gestire la quota che ciascuno deve pagare??? Metti un contatore (taroccabile) su ogni macchina??? Il serbatoio, nella sua semplicità, non è taroccabile, quando non ce n'è non vai.
- unificazione, tutte le auto dovrebbero usare la stessa tensione e lo stesso tipo di corrente. E se la Francia decide di usare i 2500V invece dei 2000V??? Ci tiriamo appresso una cabina di conversione??? O, ancora più semplicemente, la distanza dei pattini che devono toccare il filo...
- sicurezza: si devono per forza usare percorsi ad alta tensione. Ben inteso che più che la tensione è la corrente ad ammazzare, la strada sarebbe frequentata da molte più persone di una ferrovia. Le correnti residue da scaricare a terra non sono ridicole... Già ci sono i bimbimikia che si vanno a stendere sotto i treni, non vorrei dargli altri parchi divertimenti... Certo, c'è una parte di me che reclama un po' di giusta e darwiniana selezione naturale... Però non è politically correct, o sbaglio???

Originariamente inviato da otto
alternative? bmw ha spinto molto l'idrogeno; di sicuro si saranno resi conto che è improponibile avere una rete di rifornimento con sistemi ad altissima pressione (penso che sia sufficiente l'episodio del dirigibile hindenburg (non so se il nome sia giusto) solo che adesso bmw non può perdere la faccia dicendo "era una boiata"; quindi si è accordata con toyota (mi sembra) per sviluppare ibridi, elettrici, e altro

comunque anche qui con l'idrogeno si prevede/prevedeva una rete nuova: "benzinai" trasformati in mega cisterne con idrogeno ad altissima pressione con sistema automatico/robotizzato di rifornimento

quindi, se serve, una "nuova rete" è possibile


Certo, è possibile, però ci si dimentica sempre che l'idrogeno è un vettore energetico (come l'aria compressa), non una fonte energetica. La differenza è sottile per l'uomo comune (non è un offesa), ma nei conti sulla fattibilità ha una importanza devastante. Io conti non ne ho fatti di precisi, ma a spanne è totalmente sconveniente l'idrogeno bruciato in un motore a scoppio, l'apoteosi dello spreco. L'unica speranza la si può riporre nelle fuel cell, quelle si che risolverebbero il problema non indifferente della combustione... Per la rete: se non è conveniente usarlo, perchè fare una rete???
Originariamente inviato da otto
tornando al dirigibile si era inventato tutto un sistema incredibile per il trasporto di merci e persone sugli zeppelin; un sistema pazzesco e costoso che prevedeva un attracco molto alto con decine di uomini che tenevano fermo il dirigibile; pensiamo che l'empire state building doveva servire per far attraccare gli zeppelin in cima; non sembrava una follia? eppure il progetto venne approvato e il sistema fu messo in piedi

poi vennero gli aerei transoceanici e tutto finì


Anche il Concorde. Caro come il sangue, studi immensi e tutto accantonato per un incidente.

Originariamente inviato da otto
concludo: secondo me i sistemi ci sono, e anche molto più furbi di tutti quelli che ho/abbiamo detto, ma non conviene farli uscire, però è giusto pensarci


Esatto, chi li deve fare non ha un ritorno economico. Probabilmente ancora prima di considerare le lobby del petrolio (che poi BP sta investendo un sacco sulle rinnovabili, lo sanno che il petrolio non è infinito, la posizione guadagnata non la vogliono perdere, quindi se glieli togli in petrolio glieli dai in pannelli fotovoltaici).

Originariamente inviato da lumachina
La cosa triste e preoccupante è che mentre negli altri Paesi c'è un forte impulso alla green economy e tutto quello che c'è intorno in italia siamo il fanalino di coda. Prendiamo ad esempio le auto, i grandi costruttori mondiali sono anni che investono in motori alternativi, molte Case hanno gia in listino auto elettriche e ibride, noi con il gruppo Fiat siamo fermi al metano, praticamente la PREISTORIA.Il guaio è che quando arriverà il momento di abbandonare il termico saremo costretti ancora a "comprare" tecnologia dagli altri.

lamps




Prodotta in perdita. E la Fiat non è l'unica a produrre in perdita.

Originariamente inviato da lumachina
la Fiat deve produrre auto e non chiacchere, la gente deve entrare in un salone Fiat e trovare auto e modelli nuovi, non chiacchere e marketing.


Stra-ragionissima!!!

Originariamente inviato da bymaxx
E' sempre la questione di chi tira le fila, per ora sono ancora i petrolieri. Piccolo esempio, avete presente la Pryus della Toyota? E' ventanni ormai che la producono, ma il cartello dei protuttori del distillato, ha imposto alla casa automobilistica visto che nel frattempo veniva venduta nel mercato interno, almeno il silenzio pubblicitario, lo spot sulla macchina da noi è arrivato una decina di anni fa e molto velatamente (volutamente imposto). Anche adesso che altre case producono modelli ibridi (praticamente tutte sono pronte alla riconversione) si insiste sul motore endotermico, anche piccolo ma sovralimentato.


Nel mondo la vendono da 12 anni, 15 in patria. Hai prove che dicono che c'è qualcuno che ha imposto il silenzio pubblicitario o è la classica teoria cospirazionistica/complottistica??? Non è che per caso non sentivano alcun bisogno di pubblicità visto che la macchina si vendeva bene da sola??? Mai vista la pubblicità di una Ferrari, eppure i petrolieri ci andrebbero a nozze...

In 6 anni, della prima (bruttina) ne hanno vendute 160000 tra Giappone, Europa e Nordamerica. Mica male per una novità assoluta anche per chi la produce...
mister soichiro
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013 00:58:18


Iscritto: 14/08/2012
si, ho trovato interessanti tutte le vostre opinioni...bè, che posso dire, sicuramente un domani, con meno energia disponibile, magari non riusciremo più ad andare in centro con il nostro suv per comprare le sigarette...!
ma questo in fondo è anche un bene, visti gli enormi sprechi che ci sono oggi !
per il resto credo sia sempre più utile continuare ad investire nelle energie rinnovabili e in fonti di energia alternativa, per limitare il più possibile l' " impatto " di un futuro schock petrolifero..
sicuramente ci verrà imposto dalle autorità un uso più accorto dell' energia disponibile.
un uso più razionale, e questo è un bene, ma anche un uso più "razionato"... ossia penso che - purtroppo - magari ci metteranno dei contatori sulle auto, del tipo : " più fai strada e più aumenta il bollo "... chi lo sa !
ciao a tutti :)
anonym_4124176
Inviato: giovedì 31 gennaio 2013 06:31:07



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
L'operazione di "polizia energetica" è già cominciata. In alcuni condominii stanno mettendo contatori sui termosifoni e valvole termostatiche che impediscono all'ambiente di salire troppo.
Ovvio che mentre una volta quando eri raffreddato "pompavi" il riscaldamento non è detto che ora potrai ancora e magari dovrai comprare le medicine.ammalato
Idem per auto e moto,hanno tutte o quasi il navigatore integrato,un pò per i diversamente intelligenti e un pò per sorveglianza (si pensi a fabrizio corona).
Per quanto riguarda il concorde,faceva andare da 3 a 5 tonnellate di carburante per alzarsi,effettivamente sprecava un pò...
Per i dirigibili invece se fatti bene e magari con elio non DOVREBBERO cadere,dovrebbero...ovvio. Magari cadono se carichi un pò di punkabbestia che usano l'elio per sballarsifesta
Comunque per il risparmio si può e si deve fare il più possibile.
Ti posso garantire per esperienza che qualunque percorso inferiore al km fatto diversamente dalle gambe è un ercata bella e buona. E te lo dico non per motivi ambientalisti ma economici

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

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