Fantastica giornata primaverile con temperature tra i 4 e 13 gradi, che non sono pochi per queste latitudini ed in questo periodo, sole splendente ed un meraviglioso cielo di un azzurro intenso. Per oggi ho programmato un bel giretto in moto che mi porterà verso nord attraverso paesaggi e luoghi incantevoli. Alle 9 in punto lascio Malmö per dirigermi verso la mia prima meta a circa 70 km nei pressi del lago Vomb, Övedskloster
http://www.ovedskloster.com/kultur/historia/ . Si tratta di un vecchio monastero fondato nel 1100 da Eskil di Lund e dedicato alla Santissima Trinità. I primi monaci che si insediarono ad Öved provenivano da Prèmontrè in Francia. Di loro si conosce ben poco, ed il vecchio monastero sorgeva dove adesso si trova l’attuale castello con i suoi splendidi giardini. Niente è rimasto della vecchia struttura ed in nuovo castello con le varie dipendenze fu completato nel 1776. Nella quiete e nel silenzio più assoluto mi godo questo fantastico posto, passeggiando nei giardini aperti al pubblico ed osservando in lontananza stormi di uccelli planare dolcemente sulle acque del lago Vomb. Curiosamente un piccolo gruppo di lama, pascola tranquillamente all’interno di un recinto appena fuori le mura del castello. Ripresa la moto e costeggiando il lago attraverso una bella foresta giungo al Löberöds Slott
http://sv.wikipedia.org/wiki/L%C3%B6ber%C3%B6ds_slott altro fantastico maniero costruito dal barone Hans Ramel tra il 1798-1799 circondato da un caratteristico laghetto con annesso al castello l’omonima chiesa. Il paesaggio è di quello delle fiabe. Il castello si sviluppa su due piani con una bella torre ottagonale centrale ed una serie di dipendenze usate a vari scopi. La neve ancora resiste alle alte temperature dando un tocco magico al panorama. Riprendo la moto per giungere a breve in una delle più belle e pittoresche chiese di tutta la Scania, la chiesa di Fulltofta. Venne costruita nel 1100 accanto alla fattoria Fulltofta che apparteneva a quel tempo al clero. E’ stata costruita interamente in pietra e contiene al suo interno dei meravigliosi dipinti risalenti al 1400. Raffinato ed elegante la fonte battesimale in pietra arenaria che riporta ancora in parte i colori originali e che risale ai primi anni della chiesa. In stile barocco il bel baldacchino del 1700, ricchissimo di ornamenti e sculture. Terminata la visita, ne approfitto per fare un breve picnic nel bel campo adiacente la chiesa e prendere un po’ di sole. Dopo l’immancabile caffè, riparto verso nord in direzione Hässleholm, sulla strada statale 23 incontro il Vätteryds Grävfalt un cimitero della tarda età del ferro. Il cimitero è costituito da circa 183 menhir, che formano insieme dei cerchi e delle navi. All'inizio del 1800 era considerato come uno dei luoghi di sepoltura più grandi della Scandinavia. In origini c’erano più di 800 pietre. Dagli studi fatti risulta che venivano fatte molte cremazioni in quel periodo. Riparto in direzione di Brönnestads per inoltrarmi dentro una bella foresta sino a giungere all’omonima chiesa. La chiesa fu costruita nel 1100 e dedicata a Maria e nel 1420 furono interamente dipinte le volte con magnifici affreschi . La chiesa è tra le più importanti in quanto conserva in magnifiche condizioni il suo campanile costruito nel 1400 che con il suo colore rosso rende molto pittoresca l’intera struttura. Purtroppo la chiesa era chiusa e non ho potuto ammirare gli affreschi. Sarò motivo per una mia seconda visita. Ripresa la moto dopo pochi chilometri giungo allo straordinario Hovdala Slottet
http://www.hassleholm.se/26810 a pochi chilometri da Hässleholms. L’imponente maniero è stato costruito nel 1500 ed ha avuto un ruolo fondamentale durante la guerra tra Svezia e Danimarca. La torre risale al 1600 e porta ancora i segni delle dure battaglie di quel tempo. Il castello è stato abitato dai proprietari sino al 1980 per poi passare alla proprietà del comune e diventare nel 1947 monumento nazionale. Sono le 15.00 e la temperatura segna +13 gradi ! Mi rilasso un po’ al sole in attesa di un amico motociclista che per l’occasione ha voluto conoscermi e fare un po’ di strada insieme. Ne approfitto per fare un po’ di pratica con il mio svedese e dopo le presentazioni e quattro chiacchiere partiamo insieme verso la mia ultima destinazione di oggi prima di far rientro a casa, Harastorp per visitare il lago Algustorpa che si caratterizza per essere diviso in due da un lungo braccio di terra e molto frequentato nel periodo estivo. La strada che conduce al lago attraversa la foresta e l’ultimo chilometro lo facciamo con un po’ di difficoltà per la presenza di lunghi tratti ghiacciati che rendono la guida poco sicura. Più di una volta scendo dalla moto per controllare da quale direzione passare senza pericolo. Arrivati a destinazione il posto è magnifico e lo è ancora di più la splendida baida in legno di colore giallo e con il tetto rosso ed azzurro, in costruzione sulla sponda del lago, un vero capolavoro. Chiacchieriamo un po’ tra un caffè e dei biscotti per poi fare rientro verso casa. Alla prossima
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