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Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
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vorrei sapere come la pensate......allora: lorenzo con la M1 si trova da dio, valentino nell'ultimo gp dice testuali parole:"non riusciamo a scaricare tutta la potenza a terra, il posteriore pattina e facciamo un pò fatica ad uscire dalle curve con la gomma nuova"....in effetti all'inizio valentino perde il treno dei primi tre e dopo 10 giri fa gli stessi tempi (e a volte meglio) dei primi...... marquez nei primi 2 gp da la paga a pedrosa ma a Jerez pedrosa sembra guidare un'altra moto......... a questo punto "mi vien da pensare" che sia solo ed esclusivamente un discorso di ricerca della messa a punto della moto, cioè un giusto compromesso tra ammortizzatori altezze e controllo trazione, se si riesce a settare la moto meglio serve meno controllo trazione= la moto esce più forte ha più percorrenza ed entra meglio in curva. non si vede più un burn out a fine gara.....chissà perchè!!!!! per come la vedo io il pilota conta sempre meno e l'elettronica sta raggiungendo livelli stratosferici........non che il pilota non conti, ma se il miglior pilota desse 1 secondo al giro senza l'elettronica agli altri solo per le sue capacità di guida, con l'elettronica se ha una moto anche di pochissimo settata peggio quel secondo se lo mangia......... valentino per come la vedo io, tornato in yamaha deve reimparare a settare la moto in modo che l'elettronica non intervenga troppo sul taglio della potenza e lo lasci guidare un pò di più.....non ci credo che non sia più ai livelli di lorenzo.............. comunque sia non vedremo più i traversi di una volta dettati dai piloti ma solo traversi dettati dall'elettronica.........  
=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Sono parzialmente daccordo. L'elettronica esageratamente invasiva ha modificato irreversibilmente il motorsport in generale. Ma anche l'uso dei veicoli a motore in assoluto, a ben vedere. Il settaggio delle piattaforme inerziali e la possibilità di differenziare l'intervento della gestione elettronica curva per curva è diventato decisivo nella messa a punto, ma anche lo stile di guida che riesce a sfruttare al meglio il massimo controllo insieme alla posibilità di far curvare la moto con il posteriore è figlio di una nuova generazione di piloti, che hanno nello stile di Stoner il riferimento. Anche Rossi si sta avvicinando a questo stile (lo si è visto bene nella prima gara), mentre Lorenzo, a mio parere, è il pilota che utilizza al meglio la possiblità di aprire al massimo affidandosi alla possibilità di ottimizzare l'uscita sfruttando tutte le potenzialità del traction control. Ricordo bene le immagini comparate del diagramma del "trottle" tra Stoner, Pedrosa e Lorenzo nello stesso giro: i primi due avevano un comando on/off, mentre Stoner parzializzava già dentro la curva ed in uscita; evidentemente aveva molto meno traction control, ed infatti era l'unico modo per anticipare la direzione d'uscita di curva con il posteriore appena conclusa la fase di inserimento. Ora, se non sbaglio, la gente che gestiva la moto del Canguro Mannaro sta nel box di Marquez... 
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
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La fa da padrona per gestire tanti cv , qualche anno fa in moto gp dicevano che non riuscivano a gestire tanti cv e cosi hanno abbasato la cc da 1000 a 800 cc poi raggiunto il controllo elettronico e sono tornati a 1000cc , poi dal campionato mondiale, l'evoluzione eletronica arriva sulle moto di serie e cosi che le moto piu che belle si trovano perfino intelligenti ( fiiii ) , ma per me c'è poco da fidarsi dalle facili gestioni eletroniche e il saper gestire la moto senza controlli è di certo piu' impegnativo , ma rimane di fatto che qel che fa il risultato è il pilota che sa gestire la moto e l'eletronica e non viceversa , l'elettronica non fa il risultato altrimenti povero pilota non è di certo in buone mani seppur intelligentemente evolute elettronicamente, per il resto benvenga l'intervento dell'elettronica intelligente a controllare il motre la trazione i freni e le sospensioni il tutto si paga per la sicurezza e il piacere di guida. Io quando conosco una ragazza prima di portarla in moto a bere e ballare a ci tengo a sapere se è cintura nera di karate e laureata in fisica galattica del universo, insomma una che abbia tutto il controllo tra le mani e interagisca inteligentemente alle situazioni anomale .  ciao. V
V
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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forse il confronto è sbagliato, ma ricordo che i cavalli delle f1 Turbo erano di gran lunga maggiori a quelli delle serie aspirate con i primi ausili di gestione elettronica... effettivamente a quei tempi contava soprattutto il pilota... già Senna aveva denunciato questa inversione di rapporti... effettivamente i burnout me li ero dimenticati.... a ragione lale... speriamo che la moto gp non finisca come la formula Noia 
la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
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Originariamente inviato da paoktmforse il confronto è sbagliato, ma ricordo che i cavalli delle f1 Turbo erano di gran lunga maggiori a quelli delle serie aspirate con i primi ausili di gestione elettronica... effettivamente a quei tempi contava soprattutto il pilota... già Senna aveva denunciato questa inversione di rapporti...
effettivamente i burnout me li ero dimenticati.... a ragione lale...
speriamo che la moto gp non finisca come la formula Noia
=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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La questione non è nelle capacità dei piloti nel gestire le potenze. Loro ci riescono, e benissimo. La questione è, semplicemente, di ottenere il massimo delle prestazioni possibili, ed è solo questo l'obbiettivo dell'elettronica sulle moto da corsa, ovvero permettere di sfruttare al meglio la cavalleria e la tenuta delle gomme nel corso della gara. E anche evidente che chi guida "sui binari" non ha molte possibilitò di improvvisazione, ma chi utilizza più traiettorie (e quindi è sempre pronto ad attaccare) può essere limitato da una gestione elettronica che prevede una sola traiettoria utile per una data curva della pista. Stoner ed ora Marquez (e speriano anche Valentino, quando e se riuscirà a vincere) dimostrano che forse, la soluzione migliore è un misto tra il controllo elettronico e la gestione, inprevedibile, del polso e del corpo del pilota.
Perchè è vero che le accelerazioni di traverso a ruote fumanti e le sbandierate sono belle va vedere, ma fanno perdere fior di secondi al giro.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
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so che non si può fermare l'evoluzione e che la moto gp come la f1 per le auto è la massima espressione di tecnologia.....questo comporta i migliori materiali, e ovviamente la miglior elettronica disponibile.......sarò obsoleto ma a me personalmente tutto questo non piace......andando avanti di questo passo (ancor più per la f1) basterà impostare come sulla play satation l'auto o la moto e guidarla con il controller 
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Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
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e va ancora bene che ogni anno in f.1 diminuiscono il potere dell'elettronica
anni fa era peggio, con, per esempio, le sospensioni attive che tenevano sempre la vettura parallela al terreno, alla stessa distanza da terra, ed evitavano il rollio
ricordo che, mi sembra, la williams di mansell fu usata in un circuito di prova completamente radioguidata dai box
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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condivido quanto detto da Lale resta il fatto che sono questi i momenti che hanno reso grande la F1 http://www.youtube.com/watch?v=xASPhBrkIZM e non il Traction Control... e lo stesso vale per la Moto GP. L'elettronica oggi mette sempre più all'ombra il pilota, sia nelle gare che sulle strade... e si sta sviluppando una vera filosofia secondo la quale "chiunque può guidare qualsiasi cosa", e ovviamente "qualsiasi cosa" è stra-farcita di gestione elettronica a prova di imbecilli che si paga. Nessuna macchina da 50.000 euro potrà mai offrire le emozioni di un go-cart da 5.000 euro... ma la generazione play-station al primo giro scoprirebbe subito i suoi limiti e si scoraggerebbe... e molte pseudo moto da sbk-stradale verrebbero restituite ai conce o resterebbero nei garage. Speriamo che le normative anti-selezione naturale non distruggano case come Bimota, che di elettronica ne usano poco,
la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Le stesso Ezpeleta sta facendo una lotta con i costruttori per imporre importanti limitazioni sulle gestioni elettroniche, che con la scusa di diminuire drasticamente i costi riporterebbe lo spettacolo nei circuiti del motomondiale. I costruttori, in primis la Honda, non vogliono accettare. La guerra continua. In F1 la stessa guerra, invece, fu vinta da Mosley e Todt, riducendo sostanzialmente il ruolo delle case a quello di produttori di motori su licenza. Motori che, invece, rimangono il vero ed unico totem della Honda. Che, infatti, non si accordò ed uscì dalla F1.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 10/10/2012
Locazione: borgomanero (NO)
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provate a guidare questa in pista.............ve la ricordate??????? 
=====la derapata è un apostrofo nero tra le parole gomma e asfalto......e se mi vedi diverso è perchè son di traverso!!!!=====
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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la mitica Tesi, si chiamava così proprio perché era un progetto di tesi... che divenne poi il progetto Tesi EF(edizione finale) commercializzato a inizio anni 90, mi ricordo che era esposta affianco a una F40, presso un concessionario Ferrari. In frenata l'affondamento era pressoché nulla... si dice... io non l'ho mai guidata... in questo caso preferirei questa Bimota a una moto con ABS
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