Nel mese di marzo c.a. dopo aver visionato la gamma di scooter presenti nella concessionaria [testo rimosso] di Genova Via [testo rimosso], sono giunto alla conclusione di voler cedere il mio Honda Foresight 250 dopo diversi anni e circa 80mila Km. Conquistato dalla linea del nuovo [testo rimosso] e dalle decantate prestazioni  che   mi ha presentato il venditore ho deciso per l'acquisto. Il successivo 3 aprile veniva immatricolato e consegnato. 
Già da subito il veicolo ha rappresentato alcuni problemi fra cui:
•    durante un tragitto e subito dopo una sosta anche al semaforo, il motore faceva fatica a tenere il minimo e si spegneva;
•    i freni sopratutto quelli anteriori erano molto rumorosi.
Ho rappresentato l'inconveniente al meccanico [testo rimosso] il quale ha riferito che il motore doveva fare alcuni km per slegarsi e i freni assestarsi.
Nel frattempo ho raggiunto i primi 1000 Km e per tanto ho fatto fare il primo tagliando.
Il problema comunque ha perdurato anzi dopo un centinaio di Km ha peggiorato. Infatti anche con il veicolo in movimento il motore si spegneva o perdeva giri impedendomi di poter fare un sorpasso ed alcune volte facendomi arrecare disagio alla circolazione stradale. Il più dei casi quando si spegneva il motore facevo molta fatica a farlo ripartire visto che il motorino d'avviamento faceva normalmente il suo compito ma il motore non partiva come se non arrivasse benzina. Inoltre l'indicatore della benzina non segnava più come doveva visto che anche col pieno fino al tappo, la lancetta intervallava la sua posizione tra la metà del serbatoio e la riserva facendo accendere la luce predisposta. Faccio notare che la concessionaria ove ho acquistato il mezzo era già a conoscenza di tali disagi.
Dopo numerose occasioni di questo tipo avvenute nell'attesa che questo benedetto motore si "slegasse" il veicolo mi lasciava totalmente a piedi dovendo ricorrere al soccorso stradale. Lo scooter veniva prelevato e portato presso l'officina del concessionario [testo rimosso] ove l'ho acquistato e visionato dai meccanici. A seguito di ciò mi veniva detto che bisognava cambiare la pompa della benzina e che avrei dovuto attendere circa tre giorni tramutati poi in due settimane creandomi un vero e proprio fastidio per via dell'utilizzo che devo farne quotidianamente.
Ho ritirato lo scooter ed effettivamente il problema pareva risolto.
Dopo circa un mese si è presentato un altro problema e precisamente nella batteria lasciandomi di punto in bianco nuovamente a piedi ricorrendo la seconda volta al soccorso stradale. I meccanici, pur vedendo che lo scooter non partiva mi riferivano che non avevano riscontrato alcun problema di dispersione di corrente ricaricando la batteria e consegnandomelo il giorno seguente.
Dopo una settimana il problema di batteria si è nuovamente ripresentato facendomi ricorrere nuovamente al soccorso stradale. Portato nuovamente nell'officina [testo rimosso] della stessa concessionario di cui sopra, domandavo di verificare al meglio lo scooter visto che avevano a disposizione circa 10 giorni in cui io ero all'estero. Al mio rientro mi veniva riconsegnato lo scooter con la luce del vano sottosella disinserita e dicendomi di provare così. Facevo notare che potevano tranquillamente farlo loro visto che avevano diversi giorni a disposizione e che uno scooter nuovo non poteva uscire da una concessionaria con delle particolarità non funzionanti. Pertanto cominciavo a rappresentare la mia volontà di cambiare scooter cosa che proprio il principale della concessionaria mi riferiva che non era possibile. Ritiravo lo scooter senza la luce del vano sottosella e me ne andavo senza aver avuto da parte del concessionario alcuna rassicurazione.
Il problema si è ripresentato dopo breve e hanno a questo punto sostituito la batteria.
Tutto pareva andare per il meglio ma i primi del mese di ottobre è riapparso nuovamente il primo problema e cioè quello dello spegnimento dello scooter al semaforo o in movimento nonchè il notevole sfasamento del livello di carburante . Rammento che per questo complicazione è già stata sostituita la pompa della benzina. Rappresentato immediatamente la problematica alla concessionaria [testo rimosso] facevo subito presente che non volevo più quello scooter ma che volevo sostituirlo anche a mie spese (calcolando IVA Km e usura) purchè potessi avere un mezzo che potesse permettermi di spostarmi per le mie incombenze quotidiane senza dubbi e preoccupazioni e fidandomi del veicolo. Optavo quindi per un [testo rimosso]. Il venditore, dopo aver parlato in forma privata con il principale della concessionaria mi riferiva che mi avrebbe fatto sapere a breve.
A circa 20 giorni di distanza il concessionario non si è più fatto sentire in alcun modo abbandonando un cliente che a questo punto ha preso la decisione di acquistare un ulteriore scooter di altra marca e sicuramente molto più sicuro e funzionale.
Ho percorso circa 3000 Km col [testo rimosso] e in 5 mesi di utilizzo sono rimasto a piedi per ben 5 volte di cui 3 recuperato dal soccorso stradale. Ho pagato lo scooter in contanti e subito senza battere ciglio. Non sono stato rassicurato ne tantomeno aiutato dal titolare della concessionaria ma anzi quasi beffeggiato alla mia richiesta di cambio del mezzo. Certo la mia parola è contro la sua ma i recuperi del soccorso stradale sono tutti registrati con fattura a carico della [testo rimosso] Italia.
Non ometterò di fare di questa mia esperienza una pubblicità negativa non solo nei confronti del veicolo ma anche della concessionaria [testo rimosso] denominata [testo rimosso] di Genova Via [testo rimosso].
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