Secondo me non ci saranno parecchi automobilisti disposti a fare il cambio. Lo Yourban costa, di listino, 800€ in più, quindi c'è differenza, ma non una cosa così esagerata. La variabile impazzita è il sentimento anti-italiano che spesso muove questo tipo di acquisti.

Rimango dell'idea che finchè non faranno 'sti mezzi chiusi, la svolta non sarà "epocale".

Emilio ti chiedo scusa, non era mia intenzione buttarla sul campanilismo. Semplicemente osservavo che il prezzo di listino, che riconosco migliore di quello dello Yourban, non era poi così distante*.

Per i tre punti commento solo il secondo, pertinente alla mia deriva campanilistica che non volevo volontariamente dare a questa discussione. Per quanto mi riguarda il "made in Italy" attacca poco su di me, ma non per sentimento anti-italiano, ma perchè spesso ci si marcia su questo "marchio". Io, come consumatore, la prima cosa che guardo sono quanto ottengo con che prezzo, il tutto pesato da una risma di parametri soggettivi tra cui, per intenderci, quanto mi acchiappa. Per dirti, in casa mia ho una macchina italiana, una tedesca e una giapponese, lo scooter è italiano. Come gomme potrei vincere il premio nobel per l'integrazione razziale (gomme e mezzi per fare un esempio, è così in tutto). Sempre parlando di auto, apprezzo un sacco la tecnologia Skyactive di Mazda, ma mi piace il TwinAir a metano montato sulla Ypsilon, con l'unico obbiettivo di fare la minor fatica possibile per tirare la carriola. Il campanilismo mi esce involontariamente perchè mi sono stufato di leggere caterve di luoghi comuni e, ammetto il mio errore senza problemi, pensavo di averne intravista una punta anche sopra. E se dovessi promuovere quel prodotto farei leva sui luoghi comuni.

Torno a bomba sull'argomento: è interessante davvero il Tricity, se non sbaglio era esposto anche all'Eicma (in una posa improbabile) e quello che c'era modo di vedere non mi era dispiaciuto. Come te, se dovessi prendere un triciclo, aspetterei sicuramente questa Yamaha prima di fare l'acquisto, nel caso esca in tempi ragionevoli.

Sulla validità, a leggere i dati, sembra promettere bene, aspettiamo notizie più dettagliate.

Per quanto riguarda lo snellimento del traffico urbano la penso come al primo post che ho scritto: due posti, dimensioni invariate (magari più bassi), chiusi su tutti e quattro i lati e potrebbero convincere molti più automobilisti.

* Mi sono fatto fregare dal poco aggiornato listino di moto.it, ossia da questo prezzo. Noto ora che Piaggio ha saggiamente deciso di abbandonare quel segmento di mercato...

Buon Natale anche a te e a tutti, giusto per iniziare!!!

E guai a chi si ferma aggiungo...

Comunque sono curioso anch'io di questo nuovo triciclo, è un concetto di mezzo che mi garba. Spero facciano le versioni omologate per la patente B (casomai dovessi essere colpito da un eccesso di pigrizia). E, visto che sono meno orientati agli scooter di Piaggio e Peugeot, mi aspetto che trasferiscano la tecnologia anche ad una moto con cambio a marce...