Benvenuto, Ospite Ricerca | Argomenti attivi

Toyota i-Road e dintorni. Opzioni · Visualizza
emilio.sansone
Inviato: sabato 29 marzo 2014 12:02:12



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
Non sempre è facile decidere dove diavolo piazzare un nuovo argomento. Una volta era più semplice: se un semovente aveva due ruote era una moto. Se ne aveva 4 era un'auto. Da un po' di tempo a questa parte hanno cominciato a proliferare tricicli e quadricicli scoperti, semicoperti e coperti, con o senza portiere. E allora un disgraziato, se vuol proporre un nuovo argomento, si chiede: "orpo, dove lo piazzo questo soggetto?"...

Dato che il "trappolino" Toyota identificato nel titolo ha 3 ruote, ma in alcuni commenti viene paragonato al Renault Twizy, che ne ha 4 ed è "coperto senza portiere", lo piazzo qua.

In entrambi i casi si tratta di veicoli elettrici. Questo è il Twizy:



Bello come un rospo, ma ZE (Zero Emission). Si vocifera che la Renault, per partorirlo, ci abbia investito sopra 1 miliardo di euroconfuso .

Quest'altro è lo i-Road della Toyota:



Anche lui, visto da un angolo visuale "tradizionale", esteticamente può accelerare i processi digestivi, ma ha i suoi buoni argomenti per piazzarsi sul mercato globale. Per il momento i Nipponici stanno provando a inserirlo nel circuito del cosiddetto "car sharing" urbano a livello nazionale.

La ruota sterzante è quella posteriore. Dispone di ben 4 motori elettrici, al contrario del Twizy, che ne ha uno solo. Due sono piazzati anteriormente e provvedono alla trazione. Uno serve per sterzare e un altro per inclinare il veicolo in curva, in "stile mp3". Inoltre ha le sue brave portiere che mantengono il calduccio nell'abitacolo.

Entrambi i "trappolini" si propongono come commuter urbani con velocità max di 45 Km/h. L'unico vantaggio del Twizy rispetto al i-Road sembra essere l'autonomia, doppia rispetto al triciclo (100 Km contro 50). Ma la differenza di peso è notevole: 300 contro 500 Kg, a vantaggio dello i-Road.

Sta di fatto che mentre da noi "si dorme", altrove ci si dà da fare sul piano dei veicoli Zero Emission urbani. Quella qua sotto, per esempio, è una proposta Honda su questa tipologia:



Da queste parti si vive di abitudini "modaiole". Se qualcuno di questi veicoli ZE si affermasse in una qualsiasi parte del mondo, può darsi che i seguaci delle 4 ruote "a petrolio", a partire dai SUV, proverebbero a passare in massa agli ZE urbani. Sono troppo ottimista?...

ciao

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Il Moderatore
Inviato: sabato 29 marzo 2014 12:23:59



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
ciao
hai fatto bene a inserire l'argomento qui

la mia opinione su questi "trappolini" è che è giusto che vengano progettati e prodotti in serie e che le città si evolvano nell'incentivarne l'uso a sfavore delle vetture tradizionali

da un po' di tempo Milano ne mette a disposizione tantissimi, che si usano come le bike-mi cioè col sistema del car-sharing: prendi, usi, e lasci in un parcheggio apposito dove le batterie vengono ricaricate

http://www.eqsharing.it/it/home

costa 13 centesimi al minuto, una tariffa più vantaggiosa rispetto al car-sharing con auto a benzina, come il car2go o l'enjoy

https://www.car2go.com/it/milano/ (ti danno le smart)

https://enjoy.eni.com/ (ti danno le 500)

per ora vedo questi veicoli molto adatti proprio all'uso di cui sopra più che a un uso privato; anzi mi auguro che il divieto di accesso ai veicoli a combustione sia sempre più allargato in favore di questi trabiccoli elettrici

per quanto riguarda l'uso personale, cioè l'acquisto, sono un po' perplesso perché secondo me sono ancora in fase di evoluzione; l'autonomia è ancora scarsa, e i tempi di ricarica sono lunghi; e ci sono poche isole digitali disponibili

https://mapsengine.google.com/map/edit?mid=zEFivo6ttWIo.kvXydBwIdags

però ben vengano!

io sono per l'abbandono del superfluo; infatti mi sono liberato di una macchina più grande per prendere una smart, sto vendendo/gettando una marea di mobili/oggetti e sto pensando di abbandonare casa per un monolocale o piccolo loft

ben vengano questi sistemi di affitto dei mezzi per spostarsi anziché del possesso

però, è vero, questi trabiccoli sono bruttarelli eh?

capellone capellone capellone

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
emilio.sansone
Inviato: sabato 29 marzo 2014 12:53:15



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
ti offro un drink ti offro un drink ti offro un drink

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Herr Fritz 27
Inviato: sabato 29 marzo 2014 14:51:19



Iscritto: 06/11/2011
Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
Originariamente inviato da otto
però, è vero, questi trabiccoli sono bruttarelli eh??


Puoi dirlo forte...Sick
menek62
Inviato: sabato 29 marzo 2014 16:39:29



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
bravo sansone hai messo il mezzo nella sezione giusta e' l' unico posto dove lo vedo ben , ha ha ha

V






anonym_4124176
Inviato: sabato 29 marzo 2014 22:35:28



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Io non riesco a capire perchè i costruttori facciano a gara a chi li fa più brutti. E' incredibile quello con 3 ruote quanto sia brutto. Sarebbe più facile (visto che era pure "piccola" e adatta per l'uso urbano) rifare la ford T pari pari ma elettrica. Avrebbe più successo! Rifare tutte queste glorie ma con motorizzazione "eco" potrebbe essere un successone. Del resto basta fare un confronto
http://it.wikipedia.org/wiki/Ford_Model_T
Questa quella degli anni 10 ,faceva i 72 kmh ,aveva una carreggiata di 1422 . Rimotorizzata elettrica avrebbe stile e utilità da vendere!
In quanto alla casa,bè i villoni attirano solo le rapine in villa,io sarei per l'abolizione dei condominii e tutti con la loro casetta,se uno sapesse quante case sono vuote....Whistle

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

emilio.sansone
Inviato: domenica 30 marzo 2014 19:36:21



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
Beh, Doc, mi pare che qua tutti si concorda, a partire dal sottoscritto (vedi intervento d'apertura), che queste scatole cittadine sono decisamente "racchie". Però, se ci si limita ad usarle in condivisione (car sharing) non bisogna comprarle. La sofferenza è breve: prima di entrare nel trabiccolo tu pensi: "porc putt!... Quanto sei brutto!". Il tutto dura pochi secondi: una volta che ci sei dentro e hai chiuso lo sportello, hai di fronte un volante e un parabrezza, come su qualsiasi altra scatola semovente. Arrivato a destinazione, la sistemi nel suo parcheggio apposito e te ne vai, senza voltarti, per non soffrire ulteriormente.

Rimane il fatto che già attualmente questi brutti veicoli (poveretti) potrebbero rappresentare una valida alternativa per chi è costretto a respirare "porcheria petrolifera" nelle zone molto urbanizzate, come evidenziato più sopra da Otto.

Il vero problema è, come al solito, il costo tariffario. Fino a che non si saranno diffuse, queste "trappolette" continueranno a costare parecchio. Se non ho capito male siamo attorno ai 10 € all'ora, equivalenti più o meno a 5 litri di benzina. "L'uomo del SUV" dirà: "La trazione elettrica non mi conviene. Con 10 € (5 litri) faccio almeno 25 km e viaggio sul mio comodo pachiderma". Si accorgerà di sbagliare, "l'uomo del SUV", quando gli verrà un accidente da inquinamento. Ma fino ad allora... boia chi molla!

Per quanto riguarda la Ford T "elettrificata", si dovrebbe riesumare almeno questa, che è coperta:



E' il modello coupè del 1926. Belloccia, eh?....soddisfatto soddisfatto soddisfatto

Eppure, quelli che all'epoca andavano ancora a cavallo (e quindi non "meccanizzati"), presumibilmente, guardandola, potrebbero aver pensato: "Cosa cavolo è quel vespasiano su 4 ruote?"...

Volgarizzando il pensiero di Einstein (senza volerlo far rigirare nel sepolcro) forse è il caso di ricordarsi che "tutto è relativo".

ciao

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Il Moderatore
Inviato: domenica 30 marzo 2014 19:53:40



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
gli esempi che ho fatto per milano, ENJOY e CAR2GO, sono un ottimo inizio, per 5 motivi secondo me:

1) sono macchine vere e di successo; cioè non sono trabiccoli orrendi ma automobili vere che piacciono a molte persone: la Smart e la Cinquecento; se a disposizione ci fossero vetture più brutte non le prenderebbe quasi nessuno

2) il costo è abbastanza contenuto: 29 centesimi al minuto per le Smart di CAR2GO e 25 centesimi al minuto per le Cinquecento ENI. Tutti e due i sistemi hanno comunque un tetto massimo oltre il quale non paghi: esempio 59 euro/24ore per CAR2GO e 60 euro/24ore per ENIJOY

3) le puoi lasciare ovunque e non in parcheggi predisposti, quindi la prendi per esempio in centro e la lasci sotto casa oppure viceversa; ci si potrebbe chiedere: ok, ma se sotto casa non c'è? in realtà ho provato a girare diverse periferie e ce ne sono sempre perché in città ce n'è molte centinaia

4) zero manutenzione: fanno tutto loro, cioè i gestori

5) per lo smartphone ci sono app ottime attraverso le quali vedi dove sono le macchine potendole anche prenotare entro un'ora dal tuo arrivo


ecco, per il noleggio delle auto elettriche a nolo secondo me il limite è il punto 3 perché le elettriche devono ricaricarsi, quindi non le puoi lasciare sotto casa

per l'acquisto, come dite voi, è proprio il design che è carente: perché fare dei microveicoli che che comunque occupano più o meno lo stesso spazio di una smart, tanto per fare un esempio?

come dite voi, meglio elettrificare una macchina normale, prendendo una vettura che ha già un buon successo nella versione termica, così almeno c'è un punto fermo su cui non si discute

l'esempio della FORD T è ottimo: vettura di successo indiscutibile, adatta a un'evoluzione motoristica

ovviamente nessuno si aspetta una Ford T elettrica, però il pubblico accoglierebbe meglio una vettura di successo anziché un carciofo a tre ruote in cui mancano le cose più importanti, che servono alle persone "normali"; più posti, un baule, un po' di spazio, ecc...

cioè, se vogliamo togliere tutte le auto termiche dal centro, ok, allora prendiamoci i trabiccoli (facendoli progettare agli stessi designer delle auto vere! per intenderci un Giugiaro, Pininfarina, ecc...); ma se in centro circolano auto vere e trabiccoli io vedo questi ultimi molto a rischio: non verrebbero rispettati proprio per le dimensioni; l'altro ieri mi sono accorto all'ultimo momento di una Twizzy di fianco a me e stavo per... seppellirla svoltando a destra

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
anonym_4124176
Inviato: domenica 30 marzo 2014 20:54:46



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
io dico che prima o poi una T elettrica la tirano fuori. Hanno riesumato la 500 ,la mini ora magari ci aspettiamo la 2CV.
Obbiettivamente i "gioielli" deggli anni 10 come trazione termica erano pessimi,pesavano poco.....ottima base per l'elettrico

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

emilio.sansone
Inviato: domenica 30 marzo 2014 23:28:25



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
Originariamente inviato da otto
[size=4]
...
2) il costo è abbastanza contenuto: 29 centesimi al minuto per le Smart di CAR2GO e 25 centesimi al minuto per le Cinquecento ENI. Tutti e due i sistemi hanno comunque un tetto massimo oltre il quale non paghi: esempio 59 euro/24ore per CAR2GO e 60 euro/24ore per ENIJOY
...


Eccolo qua il problema! (Lo so, mi sto ripetendo)...
Mi risulta che su Milano al momento un biglietto ATM corsa singola costa 1.50 € ed è valido per 90 minuti, contro una tariffa "elettrica" superiore ai 15 €, sempre per 90 minuti. Un biglietto ATM con validità 24 ore costa 4.50 € senza limitazioni sul numero di corse, contro i 60 € dichiarati da Otto.

Fino a che la situazione sarà più o meno questa, sembra che gli utenti del car sharing elettrico italico si possano trovare quasi esclusivamente tra i sostenitori CONVINTI della mobilità eco-sostenibile, o tra gli individui tendenzialmente pigri e benestanti che per qualche motivo (anche futile) si vogliono inoltrare nelle zone a traffico limitato rotolando su gomma.

Beh... comunque cerchiamo di essere ottimisti. Se il parco dei "traffic-elettromani" aumentasse (per esempio per motivi sanitari legati all'inquinamento urbano o per proliferazione delle strade "proibite al petrolio") le tariffe diminuirebbero, innescando la "reazione a catena". Si tratta di raggiungere la "massa critica". L'uomo è un animale gregario, a cominciare dagli individui cronicamente polemici, che in realtà si limitano a seguire sempre e comunque la tendenza e/o la moda. Il SUV ha preso. Perchè non dovrebbe succedere la stessa cosa col "car sharing elettrico"?

ciao

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Il Moderatore
Inviato: lunedì 31 marzo 2014 11:30:01



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
io mi auguro proprio che il trend sia quello che indichi tu, e cioè un forte aumento dell'elettrico e una forte diminuzione del termico

per quanto riguarda i costi del car-sharing, questi potranno diminuire un po' ma non credo in modo drastico perché comunque sono vetture "vere" che necessitano di manutenzione, pulizia, e che quindi necessitano di una struttura che le amministra

non ho i bilanci di CAR2GO e di ENJOY ma, al momento, non mi sembra che sia un gran affarone

di sicuro i prezzi si potranno abbassare ancora se entrano in campo nuovi competitor

però, permettimi Emilio, farei il confronto di prezzi con un taxi anziché con un bus o metrò, perché qui si tratta di avere un veicolo privato, riscaldato, condizionato, con il navigatore, la musica, ecc... che prendi vicino a casa e che lasci dove vuoi; oltretutto puoi entrare in centro e non pagare i parcheggi

oppure il confronto è con la vettura di proprietà, che, se la usi molto spesso, ti costa meno, ma per la quale hai le spese di:
- acquisto
- manutenzione (olio, gomme, filtri, meccanico, ecc...)
- assicurazione
- bollo
- carburante
- incidenti

tutto questo nel car-sharing è a carico dell'ente che ti da le vetture

ecco, io sono un forte sostenitore dei mezzi pubblici, che prendo regolarmente, ma la privacy di un mezzo privato (tuo o in sharing) non te la da nessuno

parlando di motorizzazione, il problema è il numero di colonnine per la ricarica nel caso si usasse un mezzo privato; non c'è ancora la mentalità e quindi non siamo attrezzati

l'ideale sarebbe avere un sistema che, quando parcheggi, facesse tutto in automatico senza bisogno di attaccare spine ecc...

consideriamo il fatto che molti utenti oggi non si fanno benzina, e gasolio soprattutto, da soli, e quindi vanno al "SERVITO" proprio per non dover scendere e sporcarsi le mani con la pistola e il tubo; e pagano di più per il servizio

io comunque mi auguro che l'elettrico sfondi alla grande e che, contemporaneamente, ci sia un forte incremento del mezzo pubblico e/o in sharing e un forte calo del mezzo privato

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
emilio.sansone
Inviato: lunedì 31 marzo 2014 15:52:26



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
Tutto vero, Otto. Teniamo presente però che anche il taxi è attualmente considerato ancora un mezzo "d'elite". E' per questo motivo che il confronto l'avevo fatto con le tariffe urbane pubbliche.

Se vogliamo far decollare realmente l'elettrico su vasta scala dovremmo arrivare a tariffe "low cost", come già avviene nel traffico aereo. Ben vengano altri competitors sul trasporto elettrico urbano.

ciao

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Il Moderatore
Inviato: lunedì 31 marzo 2014 18:22:28



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
ti offro un drink

sono d'accordo

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
paoktm
Inviato: lunedì 31 marzo 2014 20:24:14



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
faccio solo alcune osservazioni:

Il termine ZE, ovvero Zero Emissioni, è ingannevole, in quanto le emissioni le fa la centrale nucleare o quella termoelettrica che alimenta la rete.... e al massimo le emissioni si producono con la batteria esausta.

In ogni caso a parte queste barzellette sul miliardo e passa di euro spesi in ricerca e sciocchezze varie, vi faccio notare che esistono officine private che con investimenti ben inferiori (possiamo anche togliere 7 zeri) hanno ottenuto risultati ben superiori.

Forse la più seria tra le meno serie è la Tesla.... ma che poi si fa regolarmente sverniciare dai più piccoli.

Ecco un sito molto interessante: QUI

tra le varie auto tra l'altro vetture che con una media tra i 50 e i 100 km/ ha percorso in condizioni normali 340 o 360 km con una riserva residua del 20/25%

la conversione di una vecchia smart in auto elettrica costa circa 10000 euro, mentre la stessa Smart, ma prodotta dalla Smart costa oltre il triplo, con un'attesa lunghissima.

La Twizy è un'altra bella fregatura, infatti nelle auto elettriche l'elemento più costoso è proprio la batteria, e se vi informate bene, la Renault vende la macchina ma non la batteria, che va noleggiata, alla fine costa meno un diesel....

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
emilio.sansone
Inviato: martedì 1 aprile 2014 13:43:13



Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
Beh... è evidente che fino a che si continuerà a bruciare petrolio, carbone, uranio e derivati si continuerà pure ad inquinare massicciamente.

Mi pare tuttavia altrettanto evidente che passando decisamente alla trazione elettrica l'inquinamento "a livello del suolo" verrà drasticamente diminuito. Il che è un indubbio passo avanti nelle zone fortemente urbanizzate.

E comunque, spostando le emissioni sulle centrali elettriche dovrebbe essere più facile "ripulirle": le centrali sono impianti a funzionamento continuo, esenti o quasi dal "sovra-inquinamento" dovuto alla marcia del tipo "stop and go". Detto in altri termini più spicci, il "marmittone catalitico" di una centrale pulisce di più e meglio di milioni di "marmittine" che vanno e si fermano in continuazione, senza mai raggiungere le condizioni di regime. O no?

Al momento, comunque, sembra che i veicoli elettrici costino ancora un bel pacco di soldi. La Tesla, per esempio chiede circa 70.000 € per entrare in un garage privato.

Se invece si riuscisse a sviluppare il car sharing nelle zone urbane, come già detto più sopra, si farebbe subito "goal" senza aspettare tempi biblici e senza staccare assegni a 4 o 5 zeri tafazzi , che non tutti si possono permettere tafazzi .

Ad ogni modo ben vengano tutti i virtuosi tentativi di "spostarsi" dal petrolio all'elettrico, pubblici e/o privati, come quelli che hai segnalato, Paolo.

I polmoni ringraziano...

ciao

P.S.: Ma chi è che si vuol comprare quel rospo chiamato Twizy? Pochi o nessuno, mi pare. Al massimo la si usa in condivisione, condividendo, perciò, pure la relativa batteria...he he he he he he he he he

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
Utenti che sfogliano l'Argomento
Guest


Vai a
Tu NON puoi inviare nuovi argomenti in questo forum.
Tu NON puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Tu NON puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi creare sondaggi in questo forum.
Tu NON puoi votare nei sondaggi di questo forum.