La mattanza dei tonni

Ovvero: Motogelo 2015 di Vernasca.

Buongiorno Direttore,
vorrei portare alla Sua attenzione ed a quella dei Lettori, quanto è capitato nella località di Vernasca in occasione della manifestazione motociclistica organizzata dal MC Piacenza in collaborazione con il Comune del sopracitato paese.
La mattina dell'evento, in molti motociclisti si sono presentati nella piccola piazza centrale per l'iscrizione alla motocavalcata, ove sono stati letteralmente accerchiati da Carabinieri e Corpo forestale dello Stato per essere multati e tartassati; appunto come avveniva nelle storiche mattanze dei tonni, i quali venivano imprigionati e uccisi senza avere possibilità di scampo. 
Io per primo dico che noi motociclisti non siamo propriamente degli "stinchi di santo", ma essere attirati con la scusa di una manifestazione per essere svenati e così rimpinguare le casse del Comune e della Forestale la reputo la peggiore delle meschinità. Questa trappola legalizzata non mi sembra la maniera più corretta di pubblicizzare il turismo piacentino e quindi il modo giusto per risollevare i conti dei piccoli ed ormai esausti comuni.
Mi permetto pertanto di suggerire al MC Piacenza, di valutare meglio i paesi nei quali far ospitare il loro circo itinerante.
Invece al Comune di Vernasca faccio notare che i signori multati difficilmente torneranno come turisti , magari con famiglie al seguito, per dare una mano all'economia del paese. A volte le Giunte dovrebbero guardare al lungo periodo invece di spremere i cittadini per cercare di far cassa in breve tempo. 
Grazie per l'attenzione. 
Questa é la lettera inviata al direttore Gaetano Rizzuto di Libertà.

se è la stessa manifestazione a cui ho partecipato diverse volte, si tratta di una motocavalcata offroad

ora, si sa che TUTTE le moto offroad sono fuorilegge perché è impossibile che si possa circolare con la moto piombata dalla fabbrica

poi è probabile che vi siano stati scarichi non omologati, specchietti e indicazioni di direzioni mancanti, targhe non conformi, ecc...

io non ho mai avuto la moto da codice e, anche nelle gare in cui la FMI esige moto silenziose e a norma, in realtà, per i motivi di cui sopra, le moto non sono regolari: figuriamoci in una manifestazione in cui i controlli non vengono eseguiti, anche perché non è certo compito degli organizzatori controllare la regolarità dei mezzi partecipanti

aggiungo anche che molti enduristi non assicurano le moto e che ogni tanto si infilano crossisti con moto da cross (non omologate) su cui vengono fissati fari finti per sembrare enduro

la mattanza è fatta

le moto da enduro non saranno mai regolari al 100% altrimenti non si mettono neanche in moto, quindi c'è ampio spazio per chi vuole usare la mannaia in modo anche stupido perché queste belle, e sottolineo BELLE, manifestazioni portano molte famiglie in località in cui l'esodo è costante e l'impoverimento pure: come dice l'autore, queste persone non torneranno né la prossima settimana né l'anno prossimo (io spero di sì) grazie al bieco zelo di qualche funzionario che a fine giornata si sentirà realizzato

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Vedi se ad un raduno degli Hell's Angels i zelanti tutori dell'ordine si fossero permessi di fare una cosa del genere?!:)

---

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

ho organizzato diverse manifestazioni offroad, sia competitive che non

poiché i percorsi si articolano anche su strade aperte al traffico, chi organizza di solito fa firmare un foglio, una specie di liberatoria, in cui il partecipante dichiara che la propria moto è in regola con il codice della strada e che durante la manifestazione si impegna a mantenere una condotta corretta, a non infrangere leggi ecc...

l'organizzatore non può sostituirsi agli organi preposti e controllare ogni singolo veicolo; vorrebbe dire, per esempio, che dovrebbe controllare l'efficienza dei freni, la regolarità delle emissioni, la cilindrata, ecc...

di solito l'organizzatore richiede una copia della patente e del libretto

quindi, se uno sgarra se ne prende la responsabilità

non credo che abbiano voluto fare cassa ma piuttosto dissuadere l'uso delle moto in fuoristrada "dando una lezione"

cioè, se a qualcuno può far piacere utilizzare i motociclisti per creare turismo e indotto, è probabile che a qualcun altro la cosa possa dar fastidio, o perché ritiene che le moto non debbano passare per sentieri (il dibattito è aperto ed esistono leggi che dicono tutto e il contrario di tutto) o per invidia perché magari titolare di una trattoria non convenzionata

sono solo esempi

si tratta di capire se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto

da endurista appassionato con decine di anni di pratica posso dire che un blocco della manifestazione attraverso le multe è un'azione meschina

se però io fossi il proprietario di un terreno attraverso cui passano 400 persone a tutto gas (molti sono maleducati) che poi tracciano il percorso col gps e tornano per molte settimane magari vendendo le tracce gps... beh non so se sarei proprio contento

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

controllare tutte le moto una per una sarebbe impossibile, lo sai anche tu

le verifiche non vengono fatte nemmeno dalla FMI, figurati se può farle un organizzatore privato per una manifestazione non competitiva

nelle competizioni la FMI esegue le verifiche il giorno prima ed esse solitamente consistono in:

- controllo documenti moto
- controllo documenti pilota
- controllo presenza impianto elettrico regolamentare
- prova fonometrica allo scarico
- controllo sicurezza passiva (imbottitute sul manubrio per esempio)
- controllo targa regolamentare

non viene invece controllato:

- cilindrata
- impianto frenante
- altro

questa è la prassi

l'organizzatore fa firmare una liberatoria al partecipante

e penso che la stessa cosa sia stata fatta anche al Motogelo, visto che questa è la consuetudine

se poi gli organi preposti all'ordine e alla tutela ecc... sono intervenuti in massa a fare controlli più o meno approfonditi è una libera decisione degli organi stessi

parliamoci chiaro (e sappiamo tutti che le cose stanno così): UNA MOTO DA ENDURO NON E' IN REGOLA CON IL CODICE GIA' ALLA SUA PRIMA USCITA DALLA CONCESSIONARIA

questo per i motivi che ho addotto nell'intervento pr4ecedente

quindi, se qualcuno decide di beccarci, lo fa e TROVERA' SEMPRE QUALCOSA CHE NON VA, a partire dalla strozzatura allo scarico (che non c'è altrimenti il motore non gira) e via via

abbiamo mai visto una enduro con le frecce? dai, nessuno le monta perché si spaccano in cinque minuti

quindi è facilissimo per chiunque piombare di sorpresa nel piazzale della manifestazione e fare 400 multe a 400 moto

la questione, quindi, non è "le moto non erano in regola" bensì "sappiamo che le moto non sono in regola, quindi non facciamo svolgere la manifestazione o becchiamo solo i motociclisti indisciplinati?"

io, fossi nelle forze dell'ordine, sceglierei la seconda soluzione, e cioè multare chi impenna in paese, che ha uno scarico fortemente manomesso e fa un rumore del diavolo, chi fuori dai sentieri conduce la moto come esistesse lui solo incurante di tutto e di tutti, ecc...

ma per fare queste operazioni occorre muoversi, stare 8 ore sulla provinciale e beccare i veri colpevoli

è molto più facile far piovere 100 multe in partenza in mezz'ora e poi passare la giornata al bar o in trattoria

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

è un vero peccato che a causa di un funzionario zelante si comprometta una manifestazione che, oltre a divertire i partecipanti, porta comunque un incasso a bar, trattorie, agriturismo, ecc... e fa sopravvivere dei motoclub che non fanno del male a nessuno

meno male che, come dici tu, la maggior parte dei funzionari è collaborativa

meglio così

in bocca al lupo per le prossime manifestazioni

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia