Torno ora dal giro della domenica e sono proprio contento. Faccio un passo indietro. E' da un po' di tempo che il solito giro si era trasformato in una sofferenza,non avevo piu' confidenza con la moto e non riuscivo a spingere come volevo e come ero sempre abituato a fare anche su asfalto umido.Davo la colpa alle gomme o all'assetto modificato dalla bassa temperatura,poi a me stesso che invecchiando probabilmente mi dovevo adeguare ai miei nuovi limiti.Invece la storia era un'altra nella sua semplice banalita'. Oggi ho ritrovato la confidenza andavo proprio bene mi sono divertito. Arrivato al bar di ritrovo con gli amici ho detto della mia ritrovata confidenza e uno mi ha detto che era normale che ieri ha piovuto tutto il giorno e ha lavato l'asfalto dallo sporco e dal sale. Perché io non ci ho pensato?

Io invece non sono uscito questo pomeriggio perché ho immaginato le strade piene di tutti quelli che ritornavano dal lungo ponte che c'è stato. E poi è da stamattina che piove, non molto e nemmeno di continuo. Sembra che il tempo regga e poi invece ripiove di nuovo. Io con la pioggia ancora non sono mai uscito..
Credo che comunque sia fisiologico perderci un po' la mano se per tanto tempo non la si usa, ho notato questa cosa anche io. Magari dopo qualche km si ritorna ad essere veloci e sicuri come un volta.
E come dice Ocram, ogni uscita è diversa, ogni volta cambia qualcosa!

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!