Ho letto di tutto e di più sulla gara di ieri.
Rossi fortunato per le cadute davanti a lui, Rossi sfortunato per la seconda moto che non andava come la prima, Lorenzo che commette errori, Marquez inarrivabile, Iannone sconsiderato, Dovizioso ... etc etc


Ma le gomme? Ma in quanto stanno guardando al vero problema?

QUI STANNO FACENDO RISCHIARE LA VITA A QUESTI RAGAZZI ... fermateli ora prima che sia necessario piangere uno di questi piloti.

Ma può essere che ci sia una gomma con prestazioni da tempo, una a cui si scolla il battistrada, una che scoppia in rettilineo ed una che va così così? E se sabato il battistrada avesse centrato in faccia il pilota dietro? E se nei test invernali Baz anzichè cadere dritto avesse centrato il muretto? Saremmo qui a piangerlo come Kato?

Questi vanno a 340 all'ora con una gomma che forse va bene, forse va benino o forse scoppia?
Ma davvero stiamo scherzando?

Ma che mandino via SUBITO la Michelin, che prendano piuttosto gomme della produzione di serie di qualunque marca, ma almeno i piloti sapranno cosa aspettarsi.
Lo sviluppo lo fai a casa non sulla pelle dei piloti.

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Ciao ragazzi,
secondo me, Michelin guarda troppo ai tempi che otteneva Bridgestone l'anno scorso.
Dovendo inseguire quelle prestazioni, si trova per ora, a perdere in affidabilità e costanza dei suoi pneumatici.
Se quest'anno si girasse 2 secondi più piano a causa delle gomme, lo spettacolo rimarrebbe inalterato, ci sarebbero meno rischi ma Michelin paleserebbe inferiorità rispetto alla concorrenza e questo non viene accettato. Il giro di milioni che sta dietro alla MotoGP, non lo permette.
Certo è che se continuano gli incidenti e i problemi di disomogeneità di questi pneumatici, Michelin dovrà fare i conti non solo con i tempi sul giro.

Mi auguro, dalle prossime gare, un calo prestazionale (uguale per tutti, però). Al momento è l'unica soluzione che vedo possibile per arginare il problema.
Spero che, al più presto, qualcuno imponga questa direzione di sviluppo. Solo quando le gomme saranno sicure e tutte uguali, si potrà cercare di migliorare i tempi.

Mi ricordo che qualche anno fa, Bridgestone si trovò in una situazione simile. Cadevano in tanti, le gomme non avvertivano e Valentino ci rimise pure una gamba. Così non si poteva continuare.
Non so cosa fu fatto, ma i famigerati "high-sides", divennero più rari e le moto cominciarono a scivolare per la tangente piuttosto che impuntarsi per poi "esplodere" in aria.

Vediamo cosa succederà, Michelin si gioca una bella fetta di mercato. Le figuracce sono già tante in poco tempo e, se Mister Bibendum non si sveglia velocemente, la MotoGP rischia di diventare un boomerang con conseguente flop commerciale.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Tutto mooolto strano, e si che il gommino michelino ha esperienza da vendere nelle corse, eppure si è presentato come un dilettante. Possibile che gli ingegneri non abbiano calcolato tutte ma proprio tutte, e magari anche una in più, delle situazioni che si possono creare in corsa? E' come se avessero tirato fuori i fondi di magazzino delle stagioni passate. Mah........................

Si ma qui siamo alla pantomima.