La Street Twin ha la sella a 75 cm, la Z650 a 79 cm ma pesa circa 15 kg meno della Street. La Scrambler Ducati invece ha sella a 77 cm e pesa poco meno della Z. Oppure la SV650 stessa altezza della Z peso poco meno di 200 kg. Tutti questi modelli sono piuttosto compatti ed anche maneggevoli per chi deve imparare.

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The early bird takes the worm...

Decisamente direi Yamaha MT07 o Suzuki Sv650

2 moto facili e dai costi contenuti. La prima è la più leggera della categoria, la seconda ha la sella più bassa.
Entrambe hanno il contamarce e bassi costi di gestione.

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D i n k 5 0 LOVER
Moto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/

se il kawa ti e' durato 10 anni nonostante ogni mezz'ora cambi il guidatore,fatti una domanda e datti una risposta;giapponesi tutta la vita!

La Ducati 797 è una moto molto bella, ma non la consiglierei mai come "mezzo da lavoro":
- Costo di acquisto più alto
- Costi di manutenzione decisamente più alti
- Non ha il contamarce e su una moto da scuola guida aiuta veramente tanto.
- Posizione di guida molto caricata sull'avantreno che potrebbe impacciare un neofita.

Ducati non perde affatto consensi, anzi sta attraversando uno dei momenti migliori con record di moto vendute battuti anno su anno. È una moto dal fascino unico ma quando il rischio di appoggiarla a terra 2 volte al giorno è alto preferirei altro.

Io ho fatto la patente con una Gladius (modello precedente della SV650) e adesso possiedo la SV650.
Posso dirti che è la moto perfetta per il neofita, ma i scorbutica, sempre molto lineare, zero on-off e posizione di guida molto azzeccata.
Ma la feature più importante che secondo me la rende perfetta per essere una moto da scuola guida è che ha la partenza assistita.
Ovvero basta mollare leggermente la frizione e il motore sale di giri da solo. Praticamente bisogna mettersi d'impegno per farla spegnere.

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D i n k 5 0 LOVER
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Buona cosa per l'utilizzo da neofita, ma credo che sarebbe un limite per una scuola guida. Credo sia bene che si spenga mille volte una moto in fase di pratica così che il neo pilota possa imparare a gestire frizione e gas nel migliore dei modi, piuttosto che corregga automaticamente gli errori e non permetta di imparare la giusta tecnica.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Capisco il ragionamento naturalmente, ma non lo condivido. Suona un po' come "intanto risolvo il problema di matematica utilizzando la calcolatrice per fare 2+2, poi imparo l'addizione". Se ti si spenge il motore durante l'esame, è (purtroppo) giusto non passarlo. Quindi preferirei avere una moto che permetta la valutazione, al netto di aiuti elettronici, della vera gestione del mezzo da parte del candidato. Meglio imparare sin dall'inizio che poi farlo con comodo dopo.
Io almeno la vedo così.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Si può iniziare dal facile o dal difficile, dipende dai gusti (....e dai consigli).
Però lo stesso discorso fatto per l'aiuto alla partenza, deve valere anche per l'Abs, il TC e tutte le altre facilitazioni elettroniche che le moto odierne offrono.

Io, un neofita, lo manderei in strada con un 125 senza elettronica per un paio di anni.
Poi, decida pure come continuare.

P.S. la SV650 (con l'aiutino), mi sembra la migliore del lotto, anche per un'autoscuola.
Però, con una DucatiMonsterRossa (inadatta), la stessa autoscuola, avrebbe più iscritti.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

L'importanza dell'evitare lo spegnimento è invece fondamentale per la guida (auto o moto che sia) e ti faccio due semplici esempi: in ripartenza dopo un rosso, con la furia che c'è oggi, se fai la partenza a razzo e ti pianti per uno spegnimento del motore vieni caricato sul cofano dell'auto che ti segue; ti fermi ad uno stop di un incrocio con auto che arrivano da destra e da sinistra, riparti per attraversare e ti si spenge la moto perché non sai regolare la frizione, così ti ritrovi ad essere preso in pieno dal mezzo sopraggiungente.
Il saper ripartire senza spengere il motore è FONDAMENTALE. Sono le basi. Mi spiace che un novizio della guida non la pensi così.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Logicamente ci vogliono dei parametri per giudicare la dimestichezza di una persona alla guida ed uno di questi è lo spengimento del motore. Una volta era la prova dell'otto che ne mieteva a centinaia. Quanti otto stretti ti capiterà di fare in una vita da motociclista? Nessuno... Però era una prova di "controllo ed equilibrio" sul quale parametrare l'esaminato.
Per quanto riguarda i metri percorsi prima che si inchiodi, soprattutto in salita ed i discesa, ho visto diverse volte fare qualche metro in avanti ed occupare l'incrocio a moto (od auto) spenta.
Ma hai ragione sul fatto che stiamo andando fuori tema. Me ne scuso.

Per rientrare in argomento, confermo il voto per la Z650 ( con meno aiuti elettronici possibile)

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