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Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
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DL 207/2008 convertito dal Parlamento e pubblicato in GU il 28/2/2009 ...
Testo Art 29 del dl 207/2008
"il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti le norme specifiche per l’approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’articolo 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi".
In parole povere è abolito il Nulla osta della casa costruttrice, purchè si montino accessori "omologati" con caratteristiche pari o superiori agli originali.
Però attenzione in Italia è tutto da chiarire ed approfondire perchè come al solito con le leggi i decreti legge e le norme di attuazione ci si capisce sempre poco.
Il concetto però è passato con le sue limitazioni ma è passato.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 25/03/2009
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Originariamente inviato da pigsurfneroDL 207/2008 convertito dal Parlamento e pubblicato in GU il 28/2/2009 ...
Testo Art 29 del dl 207/2008
"il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti le norme specifiche per l’approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’articolo 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi".
In parole povere è abolito il Nulla osta della casa costruttrice, purchè si montino accessori "omologati" con caratteristiche pari o superiori agli originali.
Però attenzione in Italia è tutto da chiarire ed approfondire perchè come al solito con le leggi i decreti legge e le norme di attuazione ci si capisce sempre poco.
Il concetto però è passato con le sue limitazioni ma è passato.
leggevo giusto oggi di questo su in sella...e diceva ke ancora x arrivare in italia ci vorrà molto tempo xkè nn è sn state stabilite le modalità di collaudo e omologazione...e inoltre nn è permesso modificare parti essenziali della moto...cm ad esempio telaio e impianto frenante :P
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Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
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secondo me nn cambia nulla..le leggi son talmente fumose e di libera interpretazione (anche xchè scritte in un linguaggio incomprensibile) che nel caso ti fermano devi sempre sperare nel buon umore dell'agente..e far ricorso, anche davanti all'evidenza di un'ingiustizia subita, richiede trafile burocratiche e tempi infiniti..d'altronde siamo nel Belpaese (di m..) e le cose sono e saran sempre così..
"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 09/12/2008
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Originariamente inviato da Uovogsxrsecondo me nn cambia nulla..le leggi son talmente fumose e di libera interpretazione (anche xchè scritte in un linguaggio incomprensibile) che nel caso ti fermano devi sempre sperare nel buon umore dell'agente..e far ricorso, anche davanti all'evidenza di un'ingiustizia subita, richiede trafile burocratiche e tempi infiniti..d'altronde siamo nel Belpaese (di m..) e le cose sono e saran sempre così.. immagino che ci sei gia passato, e non sei l'unico che ha sofferto questa brutta sperienza
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Infatti, la questione non è nel poter fare di tutto sul veicolo che circola su strada. Questo sarebbe assolutamente insensato. Si tratta, quindi, di permettere l'omologazione di modifiche sui veicoli previo collaudo, senza che le modifiche stesse siano preventivamente previste ed approvate dalle case costruttrici (cosa che avviene adesso con il cosidetto "nulla osta").
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 22/08/2007
Locazione: PE
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Originariamente inviato da WormbikeInfatti, la questione non è nel poter fare di tutto sul veicolo che circola su strada. Questo sarebbe assolutamente insensato. Si tratta, quindi, di permettere l'omologazione di modifiche sui veicoli previo collaudo, senza che le modifiche stesse siano preventivamente previste ed approvate dalle case costruttrici (cosa che avviene adesso con il cosidetto "nulla osta"). Quindi si potranno apportare modifiche estetiche ai veicoli anke senza il nullaosta delle case costruttrici, dopo la modifica si va a fare l'omologazione in enti preposti e si é praticamente legali giusto o no?
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Questa "dovrebbe" essere la storia. Peò è una storia che non è stata scritta, e non è detto che quando questo avverrà il risultato sia questo. Per assurdo (mica tanto) porebbero anche peggiorare le cose!
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da WormbikeInfatti, la questione non è nel poter fare di tutto sul veicolo che circola su strada. Questo sarebbe assolutamente insensato. Si tratta, quindi, di permettere l'omologazione di modifiche sui veicoli previo collaudo, senza che le modifiche stesse siano preventivamente previste ed approvate dalle case costruttrici (cosa che avviene adesso con il cosidetto "nulla osta"). Che poi è il problema che di fatto ha impedito il fenomeno del tuning in quanto si chiedeva alle case madri di dare il nulla osta per prodotti after market non di loro produzione. In pratica gli si chiedeva di dare l'assenso senza guadagnarci nulla e assumendosi pure la responsabilità. In germania dove il nulla osta non è stato obbligatorio come in italia si è sviluppato un importante mercato di moto prodotte dalla fantasia dei singoli motociclisti. Ovvio che la cosa dovrebbe avere un regolamento tecnico di base. Ad esempio per impedire di mettere un paio di cerchi di un ciao su una honda 1000 (sai come parte  ).
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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