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Iscritto: 22/07/2013
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(La Gazzetta.it..) Ieri l’annuncio del rinnovo di Maverick Viñales fino al 2022, oggi è in arrivo l’annuncio che dalla prossima stagione il compagno di squadra dello spagnolo non sarà più Valentino Rossi ma Fabio Quartararo. In MotoGP la Yamaha ha dunque deciso di puntare per il team ufficiale sul talento francese e non più sul pesarese. DESTINO VALEResta a questo punto da scoprire quale potrà essere la decisione relativa all’italiano, che ha già chiarito nell’ultima intervista alla Gazzetta dello Sport che non vedrebbe male un suo impiego nel team satellite, con Franco Morbidelli o in alternativa il fratello Luca Marini. Lo sapevo che prima o poi....
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 28/11/2011
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...sai che gli frega a Vale :-D Penso faccia bene la Yamaha, i risultati dell'anno scorso hanno dato ragione a Quartararo. Vedremo!
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 07/05/2017
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se, e dico se rossi rinnova andrà in petronas, ho di recente sentito che vogliono introdurre la regola di 4 moto ufficiali, ne parlava pernat a bobb gear.. spero che vada meglio che nel 2019 ma aldilà di rossi, yamaha ha fatto un'ottimo investimento sul futuro, due piloti fortissimi nei propri ranghi, e sopratutto non li ha dati a ducati. mi spiace un po per la ducati, questo si, però spero che i 2 riescano a mettere in difficoltà marquez, soprattuttto spero in quartararo, vedremo!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Dopo le performance di Quartararo nel 2019 era giusto dare una concreta chance di vittoria al fracesino. La cosa che mi dispiace di più è che speravo tale exploit lo facesse Morbidelli, ma evidentemente non è ancora pronto (speriamo lo diverrà) per essere tra i top dei top. Peccato.
Il momento del saluto di Rossi doveva arrivare, anche se sembra che gli concedano una quinta ufficiale nel team Petronas. Ma sinceramente penso che sia più una comunicazione di facciata e che a fine 2020 VR46 annuncerà il ritiro, salvo clamorosi risultati. Quindi Yamaha fa una bella figura, salva la faccia, le capre ed i cavoli. Il mondiale senza Valentino Rossi comunque non sarà più lo stesso. Non so se sarà migliore o se peggiorerà, ma lo stesso sicuramente non più sarà (che fa pure rima).
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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adesso fior di esperti economisti calcoleranno se con i guadagni di magliette e cappellini si potra' metter su un team satellite per il nostro Valentino.
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da beciu adesso fior di esperti economisti calcoleranno se con i guadagni di magliette e cappellini si potra' metter su un team satellite per il nostro Valentino. certo che può! leggi qua sotto. Non di sole gare vive infatti il numero 46. Che proprio intorno al suo numero storico ha costruito un business rilevante. Motociclismo, giovani e merchandising, così potrebbe essere riassunta la galassia imprenditoriale di Rossi, formata da sei diverse società direttamente controllate al 100% dal 40enne pilota pesarese, il quale ha anche una partecipazione in una società che si occupa di immobiliare.Le sei società si occupano di diversi aspetti della vita di Rossi: dalla gestione del Ranch, la pista da cross di Rossi nelle Marche (tramite la Test Track Srl) all’immagine di Valentino (la VR/46), oltre ai team creati dal Dottore (VR/46 Team, VR/46 Riders Academy e VR/46 Junior Team) e soprattutto al lato merchandising, la fetta maggiore di entrate (tramite la VR/46 Racing Apparel).Il giro d’affari aggregato è di oltre 30 milioni di euro, con 33,1 milioni di euro aggregati nei bilanci chiusi lo scorso 31 dicembre 2018. Cifra che potrebbe essere influenzata da operazioni tra le varie società e che per questo non si può quindi considerare come fatturato consolidato. I ricavi delle sei società sono in forte crescita negli ultimi anni: dal 2015 l’aumento delle entrate è stato pari al 46,2%, grazie soprattutto allo sviluppo dei team dedicati ai giovani, in cui Valentino investe cifre importanti (si parla di costi per circa 1,6 milioni di euro il Junior Team e la Riders Acadamy).
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da Aldo RomaOriginariamente inviato da beciu adesso fior di esperti economisti calcoleranno se con i guadagni di magliette e cappellini si potra' metter su un team satellite per il nostro Valentino.
certo che può!
leggi qua sotto.
Non di sole gare vive infatti il numero 46. Che proprio intorno al suo numero storico ha costruito un business rilevante. Motociclismo, giovani e merchandising, così potrebbe essere riassunta la galassia imprenditoriale di Rossi, formata da sei diverse società direttamente controllate al 100% dal 40enne pilota pesarese, il quale ha anche una partecipazione in una società che si occupa di immobiliare. Le sei società si occupano di diversi aspetti della vita di Rossi: dalla gestione del Ranch, la pista da cross di Rossi nelle Marche (tramite la Test Track Srl) all’immagine di Valentino (la VR/46), oltre ai team creati dal Dottore (VR/46 Team, VR/46 Riders Academy e VR/46 Junior Team) e soprattutto al lato merchandising, la fetta maggiore di entrate (tramite la VR/46 Racing Apparel). Il giro d’affari aggregato è di oltre 30 milioni di euro, con 33,1 milioni di euro aggregati nei bilanci chiusi lo scorso 31 dicembre 2018. Cifra che potrebbe essere influenzata da operazioni tra le varie società e che per questo non si può quindi considerare come fatturato consolidato. I ricavi delle sei società sono in forte crescita negli ultimi anni: dal 2015 l’aumento delle entrate è stato pari al 46,2%, grazie soprattutto allo sviluppo dei team dedicati ai giovani, in cui Valentino investe cifre importanti (si parla di costi per circa 1,6 milioni di euro il Junior Team e la Riders Acadamy). E se gli venisse l'idea di produrre moto col suo marchio?
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 28/11/2011
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....ne prenderei subito tre o quattro!! Basta non siano brutte come la sua MT-10 personalizzata :-D
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da OMeGA_65....ne prenderei subito tre o quattro!! Basta non siano brutte come la sua MT-10 personalizzata :-D Magari delocalizza in Cina e le chiama Vu Elle Qualantasei.
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 28/11/2011
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Ahahaha così nessuno capirebbe né l'architettura né il n° di cilindri :-D
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 02/12/2019 Locazione: A zonzo tra Torino e la Sicilia
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https://www.moto.it/news/motogp-2020-e-ufficiale-jorge-lorenzo-collaudatore-del-test-team-yamaha.htmlAltro contratto ufficializzato da Yamaha... Lorenzo alla fine ha deciso di continuare ad andare in sella....
Slightly out of focus.
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Iscritto: 25/10/2015
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Yamaha ha messo in sicurezza i due piloti migliori che passa il convento ora (Marquez escluso, ovvio), levandoli alla concorrenza e dandogli tranquillità. Ha dato ancora una chance a Vale, comunque sia. Preso Lorenzo come collaudatore, anche in questo caso levandolo ad altri. Naturalmente saranno i risultati a decidere ma Yamaha, sulla carta, ha fatto una strategia impeccabile. Aggiungiamo che Honda si era già assicurata Alex Marquez, blindando di conseguenza Marc. A questo punto mi viene in mente: "E ora batteteci in pista". Tranquillo Claudio...
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da EsseEffe750Originariamente inviato da Aldo RomaOriginariamente inviato da beciu adesso fior di esperti economisti calcoleranno se con i guadagni di magliette e cappellini si potra' metter su un team satellite per il nostro Valentino. certo che può! leggi qua sotto. Non di sole gare vive infatti il numero 46. Che proprio intorno al suo numero storico ha costruito un business rilevante. Motociclismo, giovani e merchandising, così potrebbe essere riassunta la galassia imprenditoriale di Rossi, formata da sei diverse società direttamente controllate al 100% dal 40enne pilota pesarese, il quale ha anche una partecipazione in una società che si occupa di immobiliare.Le sei società si occupano di diversi aspetti della vita di Rossi: dalla gestione del Ranch, la pista da cross di Rossi nelle Marche (tramite la Test Track Srl) all’immagine di Valentino (la VR/46), oltre ai team creati dal Dottore (VR/46 Team, VR/46 Riders Academy e VR/46 Junior Team) e soprattutto al lato merchandising, la fetta maggiore di entrate (tramite la VR/46 Racing Apparel).Il giro d’affari aggregato è di oltre 30 milioni di euro, con 33,1 milioni di euro aggregati nei bilanci chiusi lo scorso 31 dicembre 2018. Cifra che potrebbe essere influenzata da operazioni tra le varie società e che per questo non si può quindi considerare come fatturato consolidato. I ricavi delle sei società sono in forte crescita negli ultimi anni: dal 2015 l’aumento delle entrate è stato pari al 46,2%, grazie soprattutto allo sviluppo dei team dedicati ai giovani, in cui Valentino investe cifre importanti (si parla di costi per circa 1,6 milioni di euro il Junior Team e la Riders Acadamy).
E se gli venisse l'idea di produrre moto col suo marchio? Sarebbe una spesa mica da ridere. Mettere in piedi un marchio motociclistico ci vogliono sacchi e sacchi di Euro, ma potrebbe farlo con l'ausilio di qualche finanziatore che crede in lui. Non sarebbe una cattiva idea, una moto creata prendendo spunto dalla sua pluriennale esperienza sarebbe una garanzia.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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