Per la rubrica "L'ingegnere dei materiali risponde":
Mi sono appena affettato un dito cucinando quindi sarò breve.
La fibra di carbonio è un materiale eccezionale, ma il fatto che venga impiegato nelle competizioni non lo rende automaticamente un materiale adatto per l'utilizzo stradale.
Le condizioni pista hanno un range di variabilità sicuramente inferiore alle condizioni strada, inoltre non tengono conto quasi mai della durabilità. Per loro cambiare un cerchio ogni 2 gare non è un problema, su un modello stradale deve durare per tutta la vita utile del mezzo.
Altre caratteristiche negative della fibra di carbonio sono:
è soggetta all'invecchiamento.
Patisce i raggi uv e l'umidita.
ha un comportamento anisotropo
microdanneggiamenti possono portare a una frattura di tipo fragile, e a quello che in gergo si dice Failure catastrofica.
Tutte queste cose, per varie ragioni, non sono grandi problemi per la pista ma potrebbero esserlo per la strada.
Ovviamente non sono in possesso dei test, quindi magari hanno trovato delle evoluzioni che dimostrano tutto il contrario. Però vorrei vederli prima di sentirmi sicuro al 100%
Oh parliamo di un mezzo che è praticamente un prodotto da collezionisti e da esposizione, e non un veicolo che deve fare 30k km/anno, quindi va bene tutto.
Ma prima di montarli sulla tracer ci penso.
D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle
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