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2 maggio Opzioni · Visualizza
xfred17
Inviato: domenica 3 maggio 2009 08:36:43



Iscritto: 13/12/2008
Locazione: Cascina (PI)
Inizio ringraziando l'angelo che ci protegge ogni volta che saliamo sui nostri sogni.

Giornata Sabato 2 Maggio, mi sveglio verso le 14 dopo una nottata per niente piacevole, mi lavo e mangio qualcosa. Vista la bella giornata metto la tuta ed esco per un giretto di un paio d'ore.
Mi dirigo verso Volterra un paese solitamente pieno di bella gente in moto nei fine settimana e con una strada molto stimolante. Metà del viaggio lo faccio da solo a salutare tanti, ma tanti centauri di ogni genere.
Arrivo all'incrocio principale e trovo 2 colonne di moto, tutte supersportive tranne 2-3, mentre passo io i primi due ripartono e io mi accodo con il resto del gruppo dietro di me. Vista la strada che conosco e la compagnia inizio a spingere un po' per stare dietro ai primi 2, mi rendo conto che in poco tempo ho imparato molto, ma in un paio di momenti no, invece capisco che ancora ho tanto tanto tanto tanto, ma veramente tanto da imparare, anche se sono rimasto soddisfatto, stavo tranquillamente dietro a quei matti e tenevo dietro gli altri che vedevo dallo specchietto con ginocchio per terra e scintille. Fino a quando non faccio il primo lungo, e dopo qualche curva non so come ho fatto ho toccato terra con la punta dello stivale, ormai vicino alla meta, sul rettilineo faccio cenno di sorpassarmi, una bolgia di motori rombanti, ma con tanta soddisfazione viste le moto altrui.
Faccio un giretto del paese e poi riprendo la strada di casa. Mentre riscendo le stesse curve, supero un paio di auto e mi accodo ad una FZ1 e poco più avanti una 999, con davanti un autobus e auto a fare da tappo. Durante la discesa tra autobus e moto c'era una Golf con conducente abbastanza deficiente, frenava e non, andava a zig zag e non faceva passare le moto. Nel momento migliore la 999 passa e si rimane dietro io e l'altro, l'automobilista continua a disturbare con evidente disapprovazione del motociclista che gliene diceva di tutti i colori.

Momento clou: bus in salita e discesa si incrociano, rallentano e passano tranquillamente l'auto invece visto il momento buono per il motociclista che si prestava a sorpassare inchioda. Risultato! Il centauro inchioda con l'anteriore per non tamponare l'auto e si sposta sulla sinistra, cade e prende la parte inferiore del bus in pieno petto e viso.
Io che ero subito dietro non so nemmeno come ho fatto a rallentare,scalare e spostarmi evitando la collisione con lui e quindi di farmi male anche io.
Subito mi fermo e presto soccorso, inizialmente il ragazzo era shoccato, farfugliava e guardava nel vuoto,ma pian piano parlandogli si è ripreso.
Voleva togliere il casco per colpa del caldo, ma lo sappiamo tutti non si può. L'unica cosa che ho fatto è stato levargli guanti e aprirgli la giacca.
Si inizia a parlare, con riferimenti sempre al caldo, alla tuta, al casco, e alla sua povera moto. Nel frattempo risale l'amico con la 999 e trova la situazione come descritta sopra.
Si attende soccorsi e polizia tutti veramente gentili, mentre il ragazzo si preoccupava sempre della moto.
Dopo un bel po' di tempo arriva il carro attrezzi, rimasto con l'amico gli do una mano a caricare la moto e a parlare con lui. Scambio di numeri di telefono e ognuno per la sua strada.

Spero che Jonatan il ragazzo leso si riprenda il più velocemente possibile e risalga sulla sua moto, ringrazio Giuseppe per la compagnia e la brava persona che è.

Fortuna mi ha chiamato per dirmi che il ragazzo per sicurezza è stato trasportato all'ospedale di Pisa visto il trauma toracico.
Andrò a trovarlo e dopo andrò con l'amico all'expo motori, visto che dovevano andarci ieri.

Che dire, sicuramente vi avrò annoiato, ma secondo me ve lo dovevo raccontare.

Quante incognite nella nostra vita.

SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2

Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.

Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.

Memento mori.

UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.

E' il motociclista a rendere grande una moto.
Uovogsxr
Inviato: domenica 3 maggio 2009 10:24:28



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
purtroppo di automobilisti invidiosi e frustrati che nn trovano di meglio che cercare di farci del male il mondo ne è pieno..sanno che in quel momento siamo noi i più fragili ma se potessimo incontrarli faccia a faccia senza auto se la darebbero a gambe xchè son persone piccole piccole che fanno i prepotenti solo dentro la loro corazza a 4 ruote..2-3 anni fa mentre tornavo giù da Sestola (MO) stavo superando un fichetto e fichetta con un Carrera cabrio, e mentre lo passo il figlio di p.. cosa fa? dai 50 che faceva si caccia a tavoletta x tenermi contromano, quell'affare in effetti và e nn riuscivo a passarlo col risultato che ho fatto un curvone contromano a nn so che velocità e quando lo str..ha finalmente mollato ero a + dei 200 su una strada di montagna, con quello che ha poi ripreso ad andar piano (forse aveva promesso alla sua amata tro..a un incidente con morto in diretta)..ho pensato ad arrivare al bivio a valle x poi scendere e fargli qualcosa, ma poi ho pensato che a sto punto quello era buono anche d'investirmi xcui ho lasciato perdere e son tornato a casa..che ci vuoi fare la mamma degli str.. è sempre incinta, l'unica cosa che possiam fare è stare sempre attenti e nn cadere nelle provocazioni.

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Monsteromane
Inviato: domenica 3 maggio 2009 10:26:59



Iscritto: 16/09/2002
Locazione: Civitavecchia - RM
Originariamente inviato da xfred17
Inizio ringraziando l'angelo che ci protegge ogni volta che saliamo sui nostri sogni.

Giornata Sabato 2 Maggio, mi sveglio verso le 14 dopo una nottata per niente piacevole, mi lavo e mangio qualcosa. Vista la bella giornata metto la tuta ed esco per un giretto di un paio d'ore.
Mi dirigo verso Volterra un paese solitamente pieno di bella gente in moto nei fine settimana e con una strada molto stimolante. Metà del viaggio lo faccio da solo a salutare tanti, ma tanti centauri di ogni genere.
Arrivo all'incrocio principale e trovo 2 colonne di moto, tutte supersportive tranne 2-3, mentre passo io i primi due ripartono e io mi accodo con il resto del gruppo dietro di me. Vista la strada che conosco e la compagnia inizio a spingere un po' per stare dietro ai primi 2, mi rendo conto che in poco tempo ho imparato molto, ma in un paio di momenti no, invece capisco che ancora ho tanto tanto tanto tanto, ma veramente tanto da imparare, anche se sono rimasto soddisfatto, stavo tranquillamente dietro a quei matti e tenevo dietro gli altri che vedevo dallo specchietto con ginocchio per terra e scintille. Fino a quando non faccio il primo lungo, e dopo qualche curva non so come ho fatto ho toccato terra con la punta dello stivale, ormai vicino alla meta, sul rettilineo faccio cenno di sorpassarmi, una bolgia di motori rombanti, ma con tanta soddisfazione viste le moto altrui.
Faccio un giretto del paese e poi riprendo la strada di casa. Mentre riscendo le stesse curve, supero un paio di auto e mi accodo ad una FZ1 e poco più avanti una 999, con davanti un autobus e auto a fare da tappo. Durante la discesa tra autobus e moto c'era una Golf con conducente abbastanza deficiente, frenava e non, andava a zig zag e non faceva passare le moto. Nel momento migliore la 999 passa e si rimane dietro io e l'altro, l'automobilista continua a disturbare con evidente disapprovazione del motociclista che gliene diceva di tutti i colori.

Momento clou: bus in salita e discesa si incrociano, rallentano e passano tranquillamente l'auto invece visto il momento buono per il motociclista che si prestava a sorpassare inchioda. Risultato! Il centauro inchioda con l'anteriore per non tamponare l'auto e si sposta sulla sinistra, cade e prende la parte inferiore del bus in pieno petto e viso.
Io che ero subito dietro non so nemmeno come ho fatto a rallentare,scalare e spostarmi evitando la collisione con lui e quindi di farmi male anche io.
Subito mi fermo e presto soccorso, inizialmente il ragazzo era shoccato, farfugliava e guardava nel vuoto,ma pian piano parlandogli si è ripreso.
Voleva togliere il casco per colpa del caldo, ma lo sappiamo tutti non si può. L'unica cosa che ho fatto è stato levargli guanti e aprirgli la giacca.
Si inizia a parlare, con riferimenti sempre al caldo, alla tuta, al casco, e alla sua povera moto. Nel frattempo risale l'amico con la 999 e trova la situazione come descritta sopra.
Si attende soccorsi e polizia tutti veramente gentili, mentre il ragazzo si preoccupava sempre della moto.
Dopo un bel po' di tempo arriva il carro attrezzi, rimasto con l'amico gli do una mano a caricare la moto e a parlare con lui. Scambio di numeri di telefono e ognuno per la sua strada.

Spero che Jonatan il ragazzo leso si riprenda il più velocemente possibile e risalga sulla sua moto, ringrazio Giuseppe per la compagnia e la brava persona che è.

Fortuna mi ha chiamato per dirmi che il ragazzo per sicurezza è stato trasportato all'ospedale di Pisa visto il trauma toracico.
Andrò a trovarlo e dopo andrò con l'amico all'expo motori, visto che dovevano andarci ieri.

Che dire, sicuramente vi avrò annoiato, ma secondo me ve lo dovevo raccontare.

Quante incognite nella nostra vita.


Menomale che è finita così....prendere di petto un pullman può causare conseguenze decsamente peggiori. Menomale che ha trovato te dietro e bravo per il sangue freddo che hai avuto nell'assistenza.

La pseudo-checca che poggiava il suo deretano dilatato e maleodorate dietro il volante della Golf, spero che prima o poi legga questo post e realizzi che dopo aver quasi ammazzato una persona, la sua splendida Golf potrebbe anche, lasciata incautamente senza freno a mano (e senza ovviamente nessuno dentro), precipitargli da un burrone mentre si trova in gita di piacere sperduto tra i monti...e con il cellulare dentro.

TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
sagyttar
Inviato: domenica 3 maggio 2009 11:26:05



Iscritto: 07/09/2007
Locazione: MN
Quel deficiente golfettaro purtroppo non leggerà mai questo post.... però sarebbe sempre utile tenere bene in mente che la distanza di sicurezza, anche quando si va piano ed in colonna non è fondamentale: di più.
Se fosse stato un metro più indietro e magari vicino alla riga di mezzeria forse tutto questo non sarebbe successo.

Purtroppo, noi motociclisti in strada dovremo sempre stare attenti più agli altri, ai deficienti in particolare, prima ancora che alla strada e anoi stessi.

Hai fatto bene a scrivere la tua esperienza, non è stata noiosa, anzi, spero sempre che di queste cose ne vengano scritte sempre più spesso, sono utili, servono per riflettere, per fare anche, se serve, autocritica

Aloha
Lorenzo

Memento Audere Semper
bocho
Inviato: domenica 3 maggio 2009 19:10:34



Iscritto: 30/07/2008
Locazione: La Marca TV
Ma dai, magari il golfista terrà una distanza di sicurezza adeguata la prossima volta........che vede il crick di qualcuno che gli sta arrivando in mezzo agli occhi!!!Anxious Brick wall

The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
Wormbike
Inviato: domenica 3 maggio 2009 22:54:04



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Quoto Sagytar. Di deficenti/frustati in strada ce n'è da vendere. Quando se ne individua uno, meglio prendere le misure e passarli al più resto in tutta sicurezza. Se, poi, è così strnz da fare manovre pericolose, meglio fermarsi e lasciarlo andare affa.

Di positivo, c'è che da una brutta avventura possa essere nata una bella amicizia.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
duca 37
Inviato: domenica 3 maggio 2009 23:14:07



Iscritto: 22/04/2008
Locazione: TO
ciao secondo me hai fatto bene a raccontare l'episodio, tutt'altro che noioso,queste esperienze servono a ricordarci, qualora c'e ne fosse bisogno... che x la strada ci sono anche questi sciagurati,che dire, finire contro un pulmann e poterlo raccontare credo sia un miracolo, io quando trovo questa gentaglia mi tengo ben lontano !! tanti auguri di pronta guarigione al biker.
xfred17
Inviato: lunedì 4 maggio 2009 22:33:05



Iscritto: 13/12/2008
Locazione: Cascina (PI)
il deficiente in auto rideva pure,e nell'unico punto utile ha fatto il danno

sono andato a trovarlo in ospedale e alla fine quello che sembrava niente,invece ha tirato fuori un trauma toracico e clavicola rotta.
non si ricordava di me, ma gli ha fatto piacere la mia visita a lui e i familiari li presenti, anche perchè ha saputo tutto quello che la mente non ha retto in quei momenti.
appena guarisce mi vuole offrire una cena, ma ho rifiutato, controbattendo con un giro in moto tranquillo insieme.
il pomeriggio l'ho passato con l'altro amico, quello della 999 all'expò, tra chiacchere,birra e spettacoli, abbiamo ricordato Jonatan che quel giorno invece di stare sdraiato nel letto d'ospedale poteva essere li con il suo amico.

worm di positivo c'è stato questo incontro ma l'avrei preferito in altre circostanze

quelli con i macchinoni sono i peggio rompi balls in circolazione.

SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2

Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.

Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.

Memento mori.

UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.

E' il motociclista a rendere grande una moto.
duca 37
Inviato: lunedì 4 maggio 2009 23:22:29



Iscritto: 22/04/2008
Locazione: TO
Angel Angel xfred sono sicuro che, questa gentaglia che ride dopo aver fatto una cosa simile, prima o poi, trova chi il sorriso glielo fà passare....
sagyttar
Inviato: martedì 5 maggio 2009 07:41:42



Iscritto: 07/09/2007
Locazione: MN
Xfred, possibile che non ti ricordi il numero di targa del nostro "amico"?

Memento Audere Semper
username__228422
Inviato: martedì 5 maggio 2009 08:54:01



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
mamma mia ragazzi come siete politically correct.....quando mi succedono cose simili mi si chiude la vena......



nuvole rapide
xfred17
Inviato: martedì 5 maggio 2009 13:58:23



Iscritto: 13/12/2008
Locazione: Cascina (PI)
Originariamente inviato da sagyttar
Xfred, possibile che non ti ricordi il numero di targa del nostro "amico"?

davvero, gli ho dato un'occhiata quando gli stavo dietro, ma non me la ricordo proprio. altrimenti era già nei casini

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