Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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La MotoGP è abilità, coraggio, nervi d'acciaio e sangue freddo. Oggi i migliori piloti italiani sono riusciti a sfoderare queste doti. Rossi regola a modo suo lo scomodo compagno e contendente per il mondiale. Mai visto un gatto giocare con le lucertole? Quando sono pronte a scappare, una lesta zampata le rimette a pancia in giù. Proprio come è accaduto a Lorenzo, coraggioso ma con ancora molta strada da fare. Simoncelli, quando le cose vanno per il verso giusto, conferma di non essere campione del mondo per caso, e di avere le carte in regola per tentare la volata. A contendergli lo spazio delle traiettorie è stato un maiuscolo Pasini che, riuscendo a danzare sopra i problemi come tra le veloci curve di Brno, si conferma gran pilota. Iannone, dopo una lunga e penosa parentesi, ritrova la luce del podio. Il suo talento deve concretizzarsi con più regolarità, ma è un buon modo per risalire la china.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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