Domenica d'autunno: Santa Rita (Cascia) e val Nerina
Domenica scorsa, uscitina autunnale senza pretese che si rivela gradevole in tutto, e molto superiore alle aspettative quanto a condizioni stradali (anche la strada da Rieti a Morro Reatino e Leonessa era incredibilmente a posto!
).
A Osteria Nuova, sulla Salaria SS4, arrivo all'appuntamento con una discreta mezz'ora di ritardo; arriveremo tuttavia a Cascia con 23 minuti d'anticipo sul programmato ritardo di 30 minuti
Si passa da Rieti (un percorso fuori le mura orientali che non avevo mai fatto) - Morro Reatino - Leonessa - Cascia - Preci - Val Nerina. Assolutamente inaspettato il divertimento motociclistico che si riesce a cavare dalla giornata, pur a un ritmo naturalmente blando. L'unico pezzo da brivido è l'ultimo (stupendo, in stagione) per giungere a Cascia da Norcia.
A Cascia si sosta, si visita un po' il santuario e le altre "attrazioni" religiose (parecchio artificiose, secondo me; come santa, Rita è importantissima, ma a Cascia, fino a un secoletto fa, non ce n'era traccia alcuna; e si notano bene i segni di una devozione popolare reinventata l'altroieri all'insegna più che altro del marketing). Tra coloro che scendono dai torpedoni, non pochi, prevale nell'aria un dialetto campano.
Successivamente, inforchiamo una stradina piacevole all'interno, diretta verso nord, per raggiungere la zona di Preci, dove un ristorante/agriturismo ci respinge perché completo, l'altro perché chiuso. Dopo un po' di peregrinazioni e due foto a un monastero che meriterà di essere esaminato a stomaco pieno (o almeno non sotto vuoto) in altra occasione, dietro soffiata di carabinieri e contadini sii va a mangiare in valle Nerina, crostacei fluviali allevati e santa carnazza alla griglia (questa fatta molto bene
).
Di lì si rientra fino ad Arrone, dove (già fatta notte) si infila a sinistra verso Rieti per la Forca d'Arrone, appunto. Cala il sole e si chiude una sorprendente gita autunnale in Umbria.
Un po' di discrezione stavolta, quanto alle dimensioni delle foto: si aprono cliccandoci.
Da ultimo, videino di ricordo della passeggiata postprandiale in val Nerina, rientrando verso sud (P.S. il Dominator l'ho chiamato con
quel nomignolo da tempi non sospetti, inizi 2007)
Buon mototurismo autunno-inverno a tutti!
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta