Originariamente inviato da murphy07Ciao a tutti, scrivo premettendo che sono piuttosto inesperto di moto di ogni genere. Ho un grosso dubbio a proposito dei supermotard e spero che qualcuno sia in grado di rispondermi.
So che i modelli sm fondamentalmente sono studiati per la pista e sono moto scomode per la strada. Però i modelli a cilindrata più alta, come ad esempio L'husqvarna sm 610 (o la nuova 630) o i ktm 690 supermoto e 690smc non nascono per l'utilizzo in pista giusto? Concludendo: una supermotard come quelle che ho citato sopra con che "ottica" andrebbe acquistata? Per lo spostamento in città? Per andare al lavoro? Per le curve ma senza fare troppi chilometri? Sono da considerare come moto impegnative (se si in che modo)?
Grazie dell'aiuto
io delle moto che citi ho provato abbastanza bene solo la Ktm 690 Supermoto allestimento Prestige.
francamente te la sconsiglio. inconcepibile per approcciare ex novo la guida motard in pista, troppo impegnativa e stradale.
irruenta e rigida per l'uso urbano intenso, oltre che appetibile ai ladri e forse un po' delicata di manutenzione per schiaffarci molti km di commuting.
nel suo regno, la strada media mediostretta e stretta, per andare a passeggio è di una facilità e di una efficacia spaventosa: il passeggio blando con la SM equivale a un ritmo moderatamente impegnativo con un'altra.
il difficile viene se ti va di tirare.
le supermotard da strada si dividono in due categorie: quelle che si guidano come un'enduro con gomme adatte a "fare i cattivi" (xr 650) e quelle che si guidano come delle naked un po' speciali.
la SM non fa propriamente parte di nessuna delle due categorie, se inizi a spingere pretendendo di fare le curve un po' fortino. della guida in strada dell'enduro non ha quasi nulla, a parte il peso ridicolo. la battuta di sterzo è scarsissima, si guida circa come una naked sportiva fino diciamo al 65% dell'utilizzo. oltre - malgrado una efficacia veramente clamorosa una volta capita- diventa rognosa: quando chiudi pieghe serie, trasmette una fortissima tendenza dello sterzo a perdere direzionalità ed allargare (credo dovuta a quote ciclistiche piuttosto radicali) e alla prima volta rischi di andarci lungo. dopodiché devi forzarla, tenerla benino di gas e forzare molto la piega, con una impostazione mista da motardista e da stradista. il risultato è che va fortissimo senza che tu te ne accorga, ma impensierisce. io onestamente trovo molto più scanzonata una SM stradale tipo XR Honda, oppure molto più omogenea e sincera nel comportamento una naked vera e propria.
inoltre, per i motivi sopra detti, la trovo addirittura pericolosa per l'inesperto che voglia salire di ritmo su strada osando sempre un pochino di più. questa ha un punto "di svolta" da facilissima a mignotta, che non perdona.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta