lì è totalmente un terno al lotto, è la stessa minestra. di solito guarda Honda a parità di tutto consuma sempre più degli altri, non so come fa.
comunque la grande differenza dei consumi deriva dallo studio fluidodinamico, cioè relativo a come si vorrà che il motore respiri in un certo range di utilizzo in funzione della sua finalizzazione: e, quello sì,
è sempre una "coperta corta". il carattere dei bi e dei quattro, ben distinto, in realtà deriva meno dal frazionamento come tale che non dal modo in cui si decide di far respirare il motore, una volta considerato il suo scopo. e il suo scopo deriva dalle "carte migliori" che ha da giocarsi, di solito. ora un frazionamento elevato ha da giocarsi le carte migliori nella velocità di rotazione dell'albero, per forza di cose avrà maggior senno farlo "respirare bene" laddove si va a cogliere questo "plus" (lo stesso in misura minore vare per un twin a corsa molto corta).
il fatto è che rarissimamente, nel ramo moto, un motore nasce NON sportivo, a parte qualche mono (farà ridere oggi, ma anche quello dell'XL/XR/dominator, nasce
sportivo... e infatti mangia tantissimo) e quelli da custom. quindi all'80% lo studio fluidodinamico di motori anche con applicazioni "turistiche" è un aggiustamento di roba pensata prioritariamente per buttar fuori CAVALLI, cioè alberi che girano tanto nell'unità di tempo.
la Rotax con l'F800 ha progettato da zero un motore
non sportivo pensato per modelli stradali di buone prestazioni, ed è uscita con un rendimento spaventosamente elevato, un rapporto consumi/prestazioni che è un unicum sul mercato.
gli stupidi che fanno qualsiasi motore per arrivare a un picco di potenza da mettere nelle cartelline stampa faranno sempre motori che, combinati da sport o da turismo per fluidodinamica, incroci ecc, avranno sempre rendimenti mediocri ai regimi + utili fuori da una competizione.
noi del resto chiamiamo "consumo" il nostro consumo, che in strada certo può variare da persona a persona, ma difficilmente con rivoluzionamenti totali e sicuramente relativo a regimi di rotazione molto diversi da quelli che noi stessi, veloci o lenti che siamo quanto a capacità, spremeremmo in pista.
(io prima mica parlavo sul serio sull'R6: cioè la cosa è vera, ma guidare sottocoppia un 600ss 4 cilindri è un'eresia, va bene per i tratti dritti da autovelox e basta)
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta