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Che problemi hanno le moto Italiane? Opzioni · Visualizza
il franz
Inviato: mercoledì 20 ottobre 2010 23:02:10



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Quando lavoravo in Gilera 1988 1991 che era una fabbrica con i contro"fiocchi" il problema erano solo i costi finali, si potevano produrre veicoli eccezionali ma il costo era una volta e mezza la concorrenza e non si sarebbero venduti, allora bisognava ottimizzare tutto con gli acquisti a scapito dell'affidabilità.
Il problema dei costi è molto ampio più ampio di quello che ci si immagina e per iniziare vi dico che per esempio in Giappone non c'è il mezzogiorno.

R1250RT - 70.000 km
nainonumberone
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 08:32:57



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da il franz

Il problema dei costi è molto ampio più ampio di quello che ci si immagina e per iniziare vi dico che per esempio in Giappone non c'è il mezzogiorno.


ma che AXXO c'entra?
Discorso qualunquista e privo di significato, è vero che al Sud alcuni stabilimetni di grosse aziende si comportano qualitativamente peggio di altri stabilimenti della stessa industria al Nord, ma il problema della minore affidabilità rispetto ai marchi a mandorla ha raggioni ben diverse derivate soprattutto dalla storia diversa che hanno questi popoli

Aggiungo: in Germania c'è la parte EST che è l'equivalente del nostro SUD eppure l'affidabilità tedesca è nota in tutto il mondo

Infine dico che con questo non voglio negare che in Italia ci sia una "questione Meridionale" io sono la prova vivente che esiste visto che lavoro a 2000 Km da casa, ma generalizzare come hai fatto tu non è giusto

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

il franz
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 09:31:10



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da nainonumberone
Discorso qualunquista e privo di significato


Mi dispiace ma la realtà è questa. Non è un discorso politico.
In 10 anni di forum non ne ho mai parlato qui dentro e mai lo farò.
Ma ogni tanto è bene fare un "atterraggio sul pianeta terra".

R1250RT - 70.000 km
nicola66
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 09:48:23



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da il franz
Quando lavoravo in Gilera 1988 1991 che era una fabbrica con i contro"fiocchi"



allora sono colpa tua le 2/3 rognette che ho avuto con la nordwest 600.
18 anni che cercavo il colpevole.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
Tempone
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 09:57:15



Iscritto: 09/10/2000
Locazione: MB
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da il franz
Quando lavoravo in Gilera 1988 1991 che era una fabbrica con i contro"fiocchi"



allora sono colpa tua le 2/3 rognette che ho avuto la nordwest 600.
18 anni che cercavo il colpevole.



ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha

Ogni moto la gà el sò padrun!

zeljko
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 10:07:01



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da il franz
non c'è il mezzogiorno.


be' franz Atessa non mi pare ubicata in Franciacorta né in Brianza, eppure oggi come oggi mi sembra che in casa Honda l'accuratezza dei suoi veicoli sia quanto meno allineata ai giapponesissimi cbr (e ai non pochi alberi motore tritati sui 1000 delle ultimissime serie) e vfr "smonamono" Whistle
come d'altronde le genialate finanziario/organizzative di Pontedera Schiranna o Mantova, e le qualità realizzative di Borgo Panigale e Mandello o Noale, non mi sembrano ubicate in Gallura, sotto il Vesuvio o in Aspromonte.

Per non dire poi, passando dal luogo alla gente, della enorme quantità di meridionali nella Torino di quasi 40 anni fa in cui tutto il mondo veniva a studiare come si fa un'automobile con le 128 ecc.
Che per la politica e la finanza pubblica italiana il sud sia stato causa e valido pretesto di un collasso indecoroso, non ci piove. Mi sembra molto dubbio che c'entri molto con le "criticità" delle moto tricolori..

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

il franz
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 10:09:01



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Dimmi cosa avevi avuto,
era un buon motore il 600 come i 125 fino al MXR poi l'SP o RC 125 erano un pò troppo tirati
Nel 600 c'era un problema nei primi motori che per un problema con la ruota libera si strappava il supporto del motorino di avviamento sul basamento.
Comunque ero in assistenza tecnica, dimmi che risolviamo :-)


R1250RT - 70.000 km
il franz
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 10:12:50



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da zeljko
be' franz Atessa non mi pare ubicata in Franciacorta né in Brianza, eppure oggi come oggi mi sembra che in casa Honda l'accuratezza dei suoi veicoli sia quanto meno allineata ai giapponesissimi cbr (e ai non pochi alberi motore tritati sui 1000 delle ultimissime serie) e vfr "smonamono" Whistle
come d'altronde le genialate finanziario/organizzative di Pontedera Schiranna o Mantova, e le qualità realizzative di Borgo Panigale e Mandello o Noale, non mi sembrano ubicate in Gallura, sotto il Vesuvio o in Aspromonte.


Zel parlo di costi aziendali, ovvero un prodotto realizzato in Italia è gravato di costi e tasse necessarie per il bilancio dello stato. Che in Italia si fanno buoni prodotti è sicuro che il buon prodotto sia gravato da costi e tasse superiori che in Giappone è altrettanto sicuro.

R1250RT - 70.000 km
nainonumberone
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 10:19:38



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da il franz
Originariamente inviato da nainonumberone
Discorso qualunquista e privo di significato


Ma ogni tanto è bene fare un "atterraggio sul pianeta terra".


Allora "scendi dalla luna" e finiamola di cercare il capro ispiatorio su tutto,
hai letto quello che ha scritto Zel? io aggiungo
Lavoro in una grossissima Azienda Multinazionale "giù al Nord" abbiamo fornitori in tutto il mondo ma i problemi più grossi (e quando dico grossi intendo moooooooolto grossi) ultimamente ci sono arrivati da fornitori Piemontesi.
Prima di parlare informiamoci e soprattutto non generalizziamo.

PS anche per le tasse...stai generallizando....sai quanti evasori ci sono al NORD? ovunque vai ti fanno sempre lo scontrino o fattura?ma dai...

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

nicola66
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 10:39:01



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da il franz
Dimmi cosa avevi avuto,
era un buon motore il 600 come i 125 fino al MXR poi l'SP o RC 125 erano un pò troppo tirati
Nel 600 c'era un problema nei primi motori che per un problema con la ruota libera si strappava il supporto del motorino di avviamento sul basamento.
Comunque ero in assistenza tecnica, dimmi che risolviamo :-)



in 57.000 km si è rotto:

il rubinetto della benzina (che non era Gilera)
una delle maniglie del passeggero
1 paraolio forcella
una ruota libera (che non ho cambiato, ma aperta e cambiato la molla che tiene i rulli)
cambiata la guarnizione della testa.
sostituite nel tempo diverse viti della carrozzeria che andavano perse per strada.

nel 92 aveva una dotazione tecnica da UFO rispetto a tutto quello che si muoveva su 2 ruote.



mi ricordo ancora la protesta dei tuoi colleghi davanti a porta meccanica all'EICMA del 1995 per la chiusura dello stabilimento di Arcore da parte della Piaggio.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
il franz
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 11:02:25



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da nicola66
nel 92 aveva una dotazione tecnica da UFO rispetto a tutto quello che si muoveva su 2 ruote.

mi ricordo ancora la protesta dei tuoi colleghi davanti a porta meccanica all'EICMA del 1995 per la chiusura dello stabilimento di Arcore da parte della Piaggio.


Il Nord West come l’RC 600 sarebbero moto ancora attuali.
Magari con colori diversi.
Con l’RC facevi enduro vero con salti da paura (me li ricordo i collaudi con le rampe in Azienda e un mio collega che “saltava” tutta mattina) e il motore aveva un’affidabilità certa.
Paraoli, non era un problema noto sul 600, capitava qualche volta con le “rovesciate” Paioli del XR1 e meno XR2 sempre 125.
Guarnizione della testa altrettanto raro ti ricordi dove “perdeva”?
Ruota libera sottodimensionata perché era la stessa del 500 poi è stata irrobustita ma alcuni basamenti si sono dovuti cambiare perché il supporto del motorino rimaneva integro e le 4 brugole strappavano il basamento.

Nel 1995 ormai era tutto chiuso la protesta era anche nell stand Piaggio ma l’aria pesante sui iniziava a sentire nel 91 infatti a dicembre avevo cambiato lavoro.
Pensa comunque che il motore della Mana Shiver etc. era stato progettato ad Arcore e i disegni li avevo visti già nel 1990. C’era anche un 125 4t 4 valvole. Che ogni tanto si vede ai saloni (solo il motore). Praticamente una miniatura del 600 con cinghia di distribuzione, non sarebbe un motore attualissimo?


R1250RT - 70.000 km
Rolling-Stoner xxx
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 11:05:56



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
Bello RC600 rosso!! l'ho guidato anche io!!banana banana
aveva quasi 90000km ma il proprietario diceva che le varie, TT XT XR ecc ecc di pari cilindrata non se le vedeva proprio...non so se e vero ma a me non sembrava un motore alla frutta! saliva di giri come una molla!



Italians do it BETTER!!!
zeljko
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 11:09:43



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da il franz

Zel parlo di costi aziendali, ovvero un prodotto realizzato in Italia è gravato di costi e tasse necessarie per il bilancio dello stato. Che in Italia si fanno buoni prodotti è sicuro che il buon prodotto sia gravato da costi e tasse superiori che in Giappone è altrettanto sicuro.


Purtroppo il mio interesse al dettaglio macroeconomico extraeuropeo è parecchio scolorito, ma lasciami il beneficio del dubbio.
Quello che è sicuro è che non è così in Germania, che pure va come un treno. Per fare ciò, ci vogliono imprenditori che usano i profitti per investire nella futura produttività, non per fare i buyouts e le plusvalenze alla cessione con rapine a base di accollo di debiti al mercato, commesse assurde a proprie longhe manus esterne e vendite di soppiatto con fuga stile ladri di Pisa.

E francamente non mi risulta che né il meridione né dei meridionali si siano particolarmente segnalati in queste attività di mordi e fuggi con dissanguamento delle risorse di numerose primarie e secondarie aziende dell'Italia a crescita di produttività zero.

Quando la barca va, tasse e costi contano mooolto meno. Se ne parla tanto quando non si sa dove altro cavare margini per restare in attività, o quando si vuole "chiagnere e futtere", cioè prendere soldi al contribuente e metterseli in tasche privatissime e non nazionalmente produttive, col pretesto della "crescita".
E non è mai un bel segno.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

quasar1968
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 11:33:19



Iscritto: 21/01/2009
Locazione: Prato
Originariamente inviato da nainonumberone


Aggiungo: in Germania c'è la parte EST che è l'equivalente del nostro SUD eppure l'affidabilità tedesca è nota in tutto il mondo


Beh, C'ERA, ora non c'è più (almeno politicamente...), scusate OT (purtroppo posso parlare di cose di cui "un minimo me ne intendo"...) però ad esempio la differenza fra un pianoforte "ovest" e uno "est" (ovviamente dagli anni '50 ad oggi) era ed è tuttora tangibile: lo strumento "OTTIMO E COSTOSO" era sicuramente "Made in West Germany", mentre quello "BUONO ED ECONOMICO" era al 99% fatto in DDR... Questo non significa che all'est lavora(va)no peggio che all'ovest perchè fossero incapaci mentalmente di fare buoni prodotti, solo che gli standard qualitativi dell'una o dell'altra parte erano distanti anni-luce fra loro, principalmente per motivi economici, ma anche (a mio giudizio) proprio per la diversa "percezione" di qualità che finiva per condizionare un po' tutto e tutti nei regimi ex-totalitaristi dell' Est Europeo.

Dimostrazione? Automobili: BMW e Trabant sono entrambe tedesche, ma non mi sembra che gli standard qualitativi delle due Aziende (ognuna pur rispettabilissima nella propria realtà) siano assimilabili...

LAMPS!!!

Why black OR white? Black AND white, that's right!!!

Suzuki RF600R
ermes_85
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 11:53:08



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da quasar1968
Originariamente inviato da nainonumberone


Aggiungo: in Germania c'è la parte EST che è l'equivalente del nostro SUD eppure l'affidabilità tedesca è nota in tutto il mondo


Beh, C'ERA, ora non c'è più (almeno politicamente...), scusate OT (purtroppo posso parlare di cose di cui "un minimo me ne intendo"...) però ad esempio la differenza fra un pianoforte "ovest" e uno "est" (ovviamente dagli anni '50 ad oggi) era ed è tuttora tangibile: lo strumento "OTTIMO E COSTOSO" era sicuramente "Made in West Germany", mentre quello "BUONO ED ECONOMICO" era al 99% fatto in DDR... Questo non significa che all'est lavora(va)no peggio che all'ovest perchè fossero incapaci mentalmente di fare buoni prodotti, solo che gli standard qualitativi dell'una o dell'altra parte erano distanti anni-luce fra loro, principalmente per motivi economici, ma anche (a mio giudizio) proprio per la diversa "percezione" di qualità che finiva per condizionare un po' tutto e tutti nei regimi ex-totalitaristi dell' Est Europeo.

Dimostrazione? Automobili: BMW e Trabant sono entrambe tedesche, ma non mi sembra che gli standard qualitativi delle due Aziende (ognuna pur rispettabilissima nella propria realtà) siano assimilabili...

LAMPS!!!


Q8, penso proprio che il discorso sia questo, Non si può generalizzare troppo, nel dire che un prodotto non funziona esempio solo perchè è cinese... certo che il settore moto in italia, sento spesso ricevere delle lamentele, l'unica cosa che ancora non ho capito, che alla fine il discorso che centra secondo me è quello, è:

Ma le moto in Italia facendo nomi (motoguzzi, aprilia e ducati) hanno una maggior qualità costruttiva ciclistica ecc... (per ecc... si intende anche cose che io personalmente ignoro) tale da costare di più anche per la manutenzione, oltre ad essere prodotti esclusivi e prodotti in minor quantità, oppure costano di più e si rompono prima (sempre se è vero che si rompono prima) solo perchè fare così pochi prodotti, costa molto di più, e per contenere i costi risparmiano sui componenti facendo si che ci siano sempre maggiori problemi? Spero abbiate capito la domanda.... altrimenti ve la rispiego bacio

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
pigsurfnero
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 12:21:57



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Costano troppo. Ducati soprattutto. Spenderei più volentieri su Aprilia. Ormai Ducati non ha neanche più la scusa delle sospensioni ohlins perchè monta quelle commerciali come le jap. Perchè allora pagare di più ? La risposta può essere variegata. Però penso che fondamentalmente per Ducati vale il principio dell'immagine sociale: me lo posso permettere ! e quindi ......... .

Di contro se penso ad una RSV4, mi tira tanto, bella veramente e altamente tekno. Se la fanno pagare he ! Però c'è tanta sostanza.

Farei distinzione tra italiano ed italiano perchè le politiche commerciali delle varie case italiane sono diverse tra loro. Non li giudicherei tutti insieme.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

DesmoLuca04
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 12:40:06



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Originariamente inviato da Ego70
Originariamente inviato da ermes_85
Originariamente inviato da Pantera
Originariamente inviato da ermes_85
Sento spesso (e non solo su questo sito) che le moto italiane sono meno avanzate tecnologicamente, che si rompono prima, che hanno bisogno di maggior manutenzione, e che non ci sono meccanici validi che le sanno aggiustare ecc... adesso io vi chiedo, ma sono vere queste cose, o sono tutti luoghi comuni infondati?

Perchè dicono le stesse cose della fiat però (e qui mi smarrono per bene) io che ho una fiat problemi non ne ho mai avuti. Grazie per le info a tutti.


Sulle moto Italiane, aspetto le risposte da chi e' piu' competente di me, ascoltero' ed apprendero', come sempre.
Sulle auto ho una gran bella esperienza. Causa lavoro, le Cambio ogni 3/4 anni circa e di Fiat, fortunatamente, ne ho avuta una sola....e una sola restera'.


vado of topic (e sarà l'ultima volta altrimenti comincio subito male accidenti ) però io di fiat in casa mia ne abbiamo attualmente 5 un doblò, un ducato (che non ha niente a che fare con ducati :-) ) una stilo, una punto ed una panda, avevamo anche uno scudo. Mai un problema a parte la punto che siccome in garanzia completamente risolti in breve tempo. Mentre gravissimi problemi con nissan (robe da andar dall'avvocato) e con opel rifornimento olio ogni 5000 KM e 4 teste motore bruciate.... fine ot scusate ottì


ma guarda fiat ne ho avute 3 e non ne voglio nemmeno parlare, ma è un problema comune e ormai diventato leggenda metropolitana anche se a volte sento delle cose allucinanti che in altri marchi capitano almeno di meno.

per le moto idem, però è un dato di fatto che sulle monster di qualche anno fa un amico aveva montato nell'anello che regge le leve freno/frizione delle fascette da elettricista in quanto con le vibrazioni si smontavano...
ma anche concessionari jap che fanno il tagliando e si dimenticano di avvitare la pinza posteriore o che non mettono i fermi alle pastiglie che escono così dalla loro sede...ecc....



Ego io vado in giro con un pacco di fascette Legrand onde evitare che mi si smontino leve, pedivelle e si dissaldi il telaio... ma x favore!!!
Ego70
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 15:02:14



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da DesmoLuca27



Ego io vado in giro con un pacco di fascette Legrand onde evitare che mi si smontino leve, pedivelle e si dissaldi il telaio... ma x favore!!![/size][/i]


non prenderla sul personale, stavolta parlo sul serio, i ragazzi nel box vicino al mio hanno comprato 3 ducati diverse, monster 900, quella che sembra un sommergibile e un 748...e mi hanno raccontato le loro vicessitudini con le loro moto, una di queste (monster900) aveva il problema che ti ho descritto...
le hanno usate per un pò in pista e poi le hanno vendute perchè richiedevano troppa attenzione/manutenzione, ora hanno tutti e 3 delle fantastiche gsx-r...2 750 e 1 1000...

questa volta parlano fatti veri dimostrabili...
se tu ti trovi bene, come ti ho gia detto altre volte, buon per te e ritieniti fortunato.

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
il franz
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 15:20:08



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da zeljko
Quello che è sicuro è che non è così in Germania, che pure va come un treno..


Scusami Zel non voglio tirarla lunga, ma i numeri sono questi. Parliamo di costi e quindi competitività del prodotto.
La politica non c'entra.

"I ritardi italiani rispetto a paesi quali Francia e Germania che emergono dai dati di Doing Business della Banca Mondiale sono evidenti: l'Italia ha forti ritardi nell'attuazione dei contratti e nella pressione fiscale per le imprese. L'incidenza delle tasse per un impresa e' molto elevata rispetto ai principali competitors (il 68% dei profitti prima delle imposte, contro il 44,5% della media europea).

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-779452/competitivita-mps-bassa/




R1250RT - 70.000 km
DesmoLuca04
Inviato: giovedì 21 ottobre 2010 21:06:17



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Originariamente inviato da Ego70
(monster900) aveva il problema che ti ho descritto...


non ho detto che racconti balle, ma trovo strano che sia un difetto comune in quanto il manubrio e agganci sono quelli che ho pure io e non ho mai avuto questo tipo di problema. Se fosse un difetto di fabbricazione tutti i milioni di Monster avrebbero lo stesso problema e io non ho mai sentito questo tipo di cosa e di amici o conoscenti col Monster ne ho tanti

Originariamente inviato da Ego70

se tu ti trovi bene, come ti ho gia detto altre volte, buon per te e ritieniti fortunato.


sono un ragazzo fortunato perch[ mi sono regalato un sognocuore , sono fortunato.... Whistle
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