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Costui sarebbe un giornalista.. Opzioni · Visualizza
Uovogsxr
Inviato: domenica 28 novembre 2010 19:49:41



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
http://www.youtube.com/watch?v=Otmm9q2yEqo&feature=player_embedded

NO COMMENT, "..un popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe menare questi studenti.." Qui non è questione di Destra o Sinistra, personaggi di tale malafede e faziosità non lavorerebbero nemmeno nel tg Iraniano o Nord Coreano, costui in teoria dovrebbe raccontare semplicemente i fatti ed invece getta benzina sul fuoco..ma come disse il saggio "Chi semina vento raccoglie tempesta", x ora limitiamoci a brindare alla sua (non)salute, ovviamente con Amaro Giulianihe he he he he he

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Wormbike
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 00:12:20



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Buono, l'Amaro Giuliani. Ed efficace. Praticamente, l'Idraulico Liquido...

Comunque, quel gagà ha il suo target. Tendenzialmente, pensionati e sciùre iperconservatori.
Essendo una tv commerciale, la fiducia di un target permette di collocare commercial appetibili a quella fascia di consumatori.
Ovviamente, tra i prodotti c'è anche quello politico.
Se la linea editoriale, tenacemente ancorata agli stessi imput da anni, permette una efficace collocazione degli spot ed anche una buona presa nel convincimento politico, l'operato del gagà di cui sopra è più che adeguato. Occhio nero o meno.
La tv sta tutta lì, che piaccia o meno.


"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
pgc580
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 11:08:37


Iscritto: 18/04/2004
Locazione: TO
Infatti.
Però vorrei lasciare da parte Fede che è quello che è.
Avendo ormai un carico di anni non indifferente, mi sovviene che di ministri della Pubblica Istruzione, da quando ho cominciato a notare che esistevano, ne ho visti passare un bel po'.
Ebbene, non ricordo una, dico una sola volta in cui l'opinione dei docenti e/o degli studenti sia stata non dico favorevole, ma almeno non troppo contraria.
Tutti sono concordi a dire che occorre una riforma, ma quando poi qualcuno ci prova, tutti fanno le barricate, e in prima linea ci sono i centri sociali, che mi fa strano siano così affezionati alla scuola, almeno a quella che dovrebbe insegnare qualcosa di utile per trovare un lavoro, onde evitare di vivere di espedienti sine die.
Destra, sinistra, centro, tutti imbecilli, possibile che nessuno valesse qualcosa?
Anni or sono, Berlinguer ci provò come tutti i suoi colleghi, poi fu costretto ad ammettere che è impresa vana.
Fra non molto, spero, il Berlusca toglierà il disturbo, e qualcuno sostituirà la Gelmini.
Mi aspetto le solite contestazioni.

La mala lavandera trova mai la buna pera, si diceva quando le lavandaie ancora andavano al fiume e lavavano i panni strofinandoli su una pietra più o meno piatta.
C'erano quelle che non trovavano mai quella giusta, anche allora.
il franz
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 11:43:55



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Sono d'accordo con il buon pgc580 aggiungo che i numeri dovrebbero essere questi:

Non c’è un università italiana tra le migliori 150 del mondo.
Ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente; 327 facoltà non superano i 15 iscritti.
In Italia abbiamo 5500 corsi di laurea, in Europa la metà 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea.
Nel 2001 i corsi di laurea erano 2444, oggi 5500

Per i ragazzi fuori dal senato con casco integrale (la sicurezza innanzi tutto) un paio di scapaccioni non credo che gli facciano tanto male.


R1250RT - 70.000 km
Robi38
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 12:16:52



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Originariamente inviato da il franz
Sono d'accordo con il buon pgc580 aggiungo che i numeri dovrebbero essere questi:

Non c’è un università italiana tra le migliori 150 del mondo.
Ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente; 327 facoltà non superano i 15 iscritti.
In Italia abbiamo 5500 corsi di laurea, in Europa la metà 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea.
Nel 2001 i corsi di laurea erano 2444, oggi 5500


Quoto !!!

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
Wormbike
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 12:36:06



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Premesso che non conosco i dettagli della riforma Gelmini, e di conseguenza ne sospendo il giudizio, di sicuro c'è un problema di fondo; un problema che riguarda, in generale, tutte le cosidette "riforme".
Difatti, queste non sono mai frutto di collaborazione e contrattazione con i soggetti al quale queste sono rivolte, ma vengono regolarmente "calate dall'alto". E' vero che, qualche volta, le linee generali vengono annunciate nei programmi elettorali e, in rari casi, sono discusse e votate nelle assemblee sindacali, ma queste enunciazioni sono sempre delle mere dichiarazioni d'intenti, e quando si materializzano in leggi, regolamenti e circolari diventano un corpus indigeribile, appesantito e trasfigurato dalla necessità di rendere favore ai singoli centri d'interesse che, di volta in volta, hanno maggior peso negli indirizzi politici dei governi.
In pratica, che ci sia un problema "pubblica istruzione" (così come "giustizia", "welfare", "fisco" ecc) è indiscutibile. Che i provvedimenti di volta in volta presentati siano non condivisi e, nel più dei casi, inefficaci o peggiorativi, è la regola.
Del resto, quando in un provvedimento si cerca di conciliare l'inconciliabile (nel caso della riforma della pubblica istruzione, suppongo siano l'efficienza del modello educativo contro il taglio sistematico delle risorse) il risultato è il fallimento.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Uovogsxr
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 17:37:49



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Uscendo dal tema Scuola di cui ignoro totalmente i particolari e quindi evito di giudicare (ma se sono tutti contro qualche ragione l'avranno??) quel che ritengo disgustoso è che sto figlio di Madreignota dopo ogni servizio deve dire la sua, spesso poi in modi così "diplomatici"; il mio non è un discorso di Sinistra che odia quest'esssere xchè idolatra solo una persona (nemmeno una parte politica, LA persona) allo stesso modo non approverei un altro giornalista che conclude un servizio sul Berrusca commentando "..spero che qualcuno gli ficchi un proiettile in testa!"..

Posso anche essere d'accordo (e lo sono), ma se conduci un Tg devi semplicemente dare le notizie e renderle comprensibili ad un grande pubblico (l'analfabetismo esiste ancora, basta vedere i buzzurri di certi reality) punto, i tuoi commenti ed opinioni personali se proprio devi esternarli vai ad un talk-show pomeridiano demenziale (che ve n'è solo l'imbarazzo della scelta), chi dirige un Tg in una fascia oraria importante dovrebbe aver l'obbligo di mantenere una rigorosa professionalità, poi se lui vota Tizio o Caio quelli sono affari suoi.

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

bymaxx
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 17:58:14



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
E' che il suo targhet sono le signore-ine dai 65 in su, non tutte, ma moltissime. E sono quelle che fanno "odiens" su rete4.
pgc580
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 19:56:08


Iscritto: 18/04/2004
Locazione: TO
I TG sono la versione televisiva dei giornali in vendita in edicola.
Se si guarda con attenzione, su un giornale scrivono i "peones" che si occupano di cronaca, quindi il fatto nudo e crudo, e stop.
Man mano che si fanno un nome, il loro campo d'azione sono sempre le notizie, almeno come partenza, ma poi si aggiunge il loro personale commento, tanto più forte quanto maggiore è la loro anzianità di carriera, il curriculum attraverso vari giornali, la visibilità in prima pagina, le ospitate in TV, ecc.
Sono i "Giornalisti" con la G maiuscola, ma mica tutti sono Igor Man.
Fede è ormai al massimo grado della sua carriera , e fa il suo mestiere come pare a lui: discutibile fin che si vuole ma lo sappiamo tutti e, se guardiamo i suoi interventi, non possiamo scandalizzarci per un modo di fare giornalismo che non approviamo ma che è assolutamente prevedibile.
Se lui è in onda, vuole dire che a qualcuno piace, e non ho detto Qualcuno, si badi bene, perché non basterebbe.
In edicola capita la stessa cosa: ciascuno di noi sa che ci sono testate con un'impostazione che non condivide, ed evita di comprarle, molto semplice.
Il fatto è che in TV non c'è da sborsare nulla e guardare un po' di TG4 è ancora più semplice.
Ma non è che le scemenze le dica solo Fede, eh!
La compagnia, compresa la carta stampata, è bella grossa.
Uovogsxr
Inviato: lunedì 29 novembre 2010 21:11:26



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
D'accordo che l'obiettività è da tempo smarrita sia a Sinistra che a Destra, però non mi pare di aver mai udito un giornalista 'schierato' dall'altra parte come può essere un Santoro o un Travaglio (che cmq ne ha dette e ne dice anche contro la sx..si nota poco solo perchè la dx ne combina molte di più:-))) abbia mai auspicato l'uso della violenza contro sostenitori del PDL, quello che il verme Fede fa è squadrismo mediatico, e se ciò può essere ancora al limite del tollerabile in una manifestazione di partito, a mio parere non può esserlo in un servizio pubblico (che anche se di proprietà privata sempre servizio pubblico è); certamente uno è libero di scegliere che campana ascoltare (x quanto ancora??), solo non mi pare che nei Paesi più civilizzati si faccia una quotidiana campagna diffamatoria e spesso con incitamenti alla violenza verso chi 'osa' dissentire, ognuno spiega civilmente le proprie ragioni e si lascia decidere il cittadino da che parte stare..ma forse a queste latitudini è pura utopia..

La dolce vecchietta nostalgica guarda il tg4, xchè gli ricorda i bei tempi di quando i cattivoni che non si omologavano alla massa di pecoroni erano 'rieducati' a manganello ed olio di ricino? si sente rassicurata da questo personaggio privo della più bassa dignità? Cosi sia, la democrazia (quella che il suo padrone calpesta quotidianamente) consente a tutti di esprimere la propria opinione, ma come ho già detto "chi semina vento raccoglie tempesta" e costui ha già caricato un tornado di discreta potenza..

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

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