Appuntamento alle 9.40 a Roma con l'amico Bruno, unico superstite di giornata da influenze con 112° di febbre, ristrutturazioni di seconde case, turni di lavoro, moto guaste e altri ostacoli insuperabili.


Itinerario svolto.

Dalla Flaminia si sale al Soratte dove ci si beve un caffè a Sant'Oreste, proseguendo poi nell'inoltarsi nella sabina occidentale, per Stimigliano e Calvin nell'Umbria, di qui verso Narni, Amelia e poco prima di entrare in borgo a destra per Montecastrilli, Acquasparta, salita nel bosco verso Spoleto, e sosta pranzo appena raggiunta la piana spoletina a Crocemarroggia.
Ripresa, direzione Terni, valico della Somma, a sinistra sulla tortuosa e breve, ma splendida, stradina di Montefranco, giù ad Arrone taglio ulteriore per Piediluco/Rieti sulla Forca d'Arrone, solita occhiata languida di nostalgia alla deviazione Morro Reatino/Leonessa, e via alle quattro strade, ultimo cafferino, saluti, Salaria, casa.
Molta attenzione ai drastici cambi di condizione del fondo stradale, qualche scivolatina di troppo nelle zone (soprattutto sabine) mai esposte al sole: per il resto buon grip, tempo splendido, luminoso e temperato, aria profumata e relax assoluto. Solito buon pranzo economico all'Agriturismo San Vito di Crocemarroggia, località spoletina: antipasti freddi più polenta pasticciata con salsiccia, taglionini bianchi ai porcini, agnello alla griglia, caffè, dolce per il mio compare e grappino del buon ricordo.
Oltre a un buon pranzo e un bel giro in una giornata fantstica, un'occasione per ripendere i contatti con un amico con cui ci si era un po' dispersi nell'ultimo anno, il quale nel frattempo, oltre a comprar casa, ha - cosa ben più importante - totalmente rivoluzionato lo stile di guida, via da inutili ululati e convulsioni in direzione anche lui della saggezza a marce lunghe.













Toccante l'immagine del mio cancello abbandonato presso un cassonetto.

Buon motociclismo a tutti, senza padroni né caporali in testa

(A seguire, forse, qualche foto bella, cioè non mia.)

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Più che una ristrutturazione è stata una costruzione vera e propria nella quale ho messo anima, corpo ; motivo per cui non sto qui nel forum da parecchio tempo e motivo per cui ormai ho rinunciato alla cbr600RR che si trova presso un salone di concessionario.

Ho passato tutte le ferie in mezzo ai calcinacci ed ai getti di calcestruzzo. Però la prossima grigliata di carne avverrà in un ambiente rinnovato e valorizzato.

Grazie comunque per l'invito alla motogita, come se avessi accettato. Ieri ho litigato con l'albero della buganvillea riportando una vittoria importante che mi ha procurato numerose ferite di guerra.

Ciao a TUTTI e auguri di Buon Anno 2011.

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Guardavo,nella seconda foto,il solito bambino(ne) che passa di fianco alle moto parcheggiate e guarda "quanto fa" nel contachilometri.